Delucidazioni in merito a dismissione benzodiazepine

Illustrissimi Medici;
dopo tante peripezie ho incontrato un bravo psichiatra, il quale, viste le mie condizioni mi ha spronata a recarmi in una clinica fuori regione specializzata in dipendenze.

Per non farvi leggere i miei precedenti consulti, faccio un breve (spero) remind.

Mi avevano prescritto, in seguito ad una forte ansia (che mi attanaglia da anni) , peggiorata in seguito alla fine di un rapporto sentimentale, al covid, ed ad altri mille problemi familiari, 70 gocce di rivotril al giorno, nonostante il dosaggio io non mi sentivo sedata, era come se bevessi acqua, ho sviluppato tolleranza e il farmaco iniziò a darmi molti disturbi, ansia fortissima e crisi di pianto, pensieri brutti e apatia.
Non me lo cambiarono, provammo a scalarlo ma dopo poche gocce andavo in astinenza... passarono un anno e tre mesi di rivotril, non ce la facevo più, finalmente ho trovato un medico che ha compreso appieno il mio problema e in 5 giorni è riuscito a farmi ricoverare in questa clinica.

Mi sono sottoposta a tre pompe elastomero da 10 gg l'una, flumazenil mi pare si chiami il farmaco.

Tre perché: alla prima mi tolsero le 70 gocce nell'arco di 7 giorni, dopo tre giorni ero in crisi d'astinenza, mi fecero la seconda accompagnata ancora da rivotril, nel giro di poche ore stavo benissimo, finito lo scalaggio di nuovo crisi d'astinenza fortissime, decisero per la terza, senza rivotril.
Quello che ho passato cari dottori io lo portero' sempre con me... allucinazioni, sentire come insetti che mi si muovevano sotto pelle, rigidità muscolare, fortissimi tremori a denti, mani, gambe, testa, seno gonfio e dolente, apparato urinario anestetizzato, rumori e suoni che sentivo nella testa ma non esistevano, nausea fortissima che mi portò a perdere 5 kg su un peso di 48 kg.

È stato un bel viaggio all'inferno, ma ho resistito con tutta la determinazione che avevo, fra l'altro ho contratto pure il covid...
Vengo dismessa il 26 aprile, certamente sto meglio se paragono i pensieri "brutti" che avevo con il Rivotril e la qualità della vita.

Ma, perché c'è sempre un "ma" per noi ansiosi, ad oggi continuo ad avere l'ansia, so che dovrò conviverci, ma è un'ansia diversa, una tensione che poi sfocia in forti tremori alle mani, in tachicardia e agorafobia, sto cercando di vincerla facendo passeggiate, non è così facile.

Vostro parere: è ancora una conseguenza della dismissione?
O starò così a vita.

Il mio psichiatra mi ha dato appuntamento per il 16 giugno, credo che ritenga la mia sintomatologia normale altrimenti penso mi avrebbe vista prima.

Ora la mia terapia è:
Keppra (500 mg mattino e sera)
Quetiapina (50 mg mattino e pomeriggio, 150 mg a RP la sera)
Trittico (100 mg la sera)
Tardyfer (80mg il pomeriggio)
Benexol (1 al mattino)
Symbicort (2 puff mattino e sera)
Unica cosa: ricordo che una volta mi tolsero dalla terapia l'olanzapina per i tremori a scatto.
Non è simile alla quetiapina?

Ringrazio chi mi risponderà, buon lavoro a tutti voi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Attualmente con questa terapia dovrebbe giungere fino al controllo per far comprendere se è opportuno fare delle variazioni alle terapia oppure mantenerla nel tempo.



Dr. F. S. Ruggiero

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