Distacco emotivo (?)
Salve a tutti.
Vi scrivo perché vivo nella desolazione più totale.
Ho passato un anno in cui ho vissuto un fortissimo stress causa lavoro, famiglia e fidanzata.
Una mattina ho iniziato a farmi dubbi sul fatto che io potessi o meno amare la mia ragazza ed a sentire una sorta di distacco emotivo questo mi ha gettato nello terrore più totale.
Avevo manifestato fino a quel momento sintomi sia fisici oltre all'ansia che si sono accentuati, ed erano insonnia, palpitazioni, tensione muscolare, gastrite reflusso, emorroidi, costipazione, tremori, inappetenza totale.
Ho perso anche diversi chili.
È da un mese e 5 giorni che prendo brintellix (mezza compressa da 5 per 5 gioeni poi una intera da 5mg, successivamente aumentata a 10mg, che prendo da 15 gg, unita a xanax 0.
5 al mattino e 0.
5 la sera.
I sintomi sopra descritti si sono attenuato e mi sento più tranquillo, ma ogni giorno che passa con la terapia del brintelloxmi sento sempre più distaccato e anaffettivo e da due giorni manifesto anche disfunzione erettile.
È possibile che siano conseguenze del brintellix?
Lo psichiatra che ha prescritto il brintellix mi ha diagnosticato un "episodio di depressione ansiosa"
Sono in ogni caso in cura da uno psicoterapeuta che mi sta aiutando, ma temo che questa mia apatia possa invalidare la psicoterapia.
Ringrazio i dottori per una gentile risposta, non vorrei avere la mia vita rovinata per sempre.
Vi scrivo perché vivo nella desolazione più totale.
Ho passato un anno in cui ho vissuto un fortissimo stress causa lavoro, famiglia e fidanzata.
Una mattina ho iniziato a farmi dubbi sul fatto che io potessi o meno amare la mia ragazza ed a sentire una sorta di distacco emotivo questo mi ha gettato nello terrore più totale.
Avevo manifestato fino a quel momento sintomi sia fisici oltre all'ansia che si sono accentuati, ed erano insonnia, palpitazioni, tensione muscolare, gastrite reflusso, emorroidi, costipazione, tremori, inappetenza totale.
Ho perso anche diversi chili.
È da un mese e 5 giorni che prendo brintellix (mezza compressa da 5 per 5 gioeni poi una intera da 5mg, successivamente aumentata a 10mg, che prendo da 15 gg, unita a xanax 0.
5 al mattino e 0.
5 la sera.
I sintomi sopra descritti si sono attenuato e mi sento più tranquillo, ma ogni giorno che passa con la terapia del brintelloxmi sento sempre più distaccato e anaffettivo e da due giorni manifesto anche disfunzione erettile.
È possibile che siano conseguenze del brintellix?
Lo psichiatra che ha prescritto il brintellix mi ha diagnosticato un "episodio di depressione ansiosa"
Sono in ogni caso in cura da uno psicoterapeuta che mi sta aiutando, ma temo che questa mia apatia possa invalidare la psicoterapia.
Ringrazio i dottori per una gentile risposta, non vorrei avere la mia vita rovinata per sempre.
La diagnosi e la terapia sono allineate, il tempo è quello in cui si prevede un miglioramento significativo, che riferisce esserci stato, però poi nella descrizione siamo a 50/50 ancora. Comunque, la risposta può essere graduale.
I sintomi non sono ostacolo alla terapia, altrimenti la terapia non è tale.
I sintomi non sono ostacolo alla terapia, altrimenti la terapia non è tale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
L'inizio della terapia con il brintellix è stato molto graduale, perché aumentava fortemente l'ansia e le palpitazioni all'inizio. Potrebbe essere che quindi occorre più tempo?
Ora in generale non riesco a trovare piacere in niente e mi sento come bloccato, vuoto, quando sono con la mia ragazza e magari meno con i miei genitori.
Ma sento una forte mancanza di empatia e apatia e come un "appiattimento" (non so se I termini sono corretti ma lei è un professionista e mi capirà) che è andata via via crescendo sempre più mano a mano durante l'introduzione dei farmaci.
Come ovattato. Lavoro, famiglia e fidanzata erano vitali per me fino a quando il 3 agosto ho manifestato quella sorta di dubbio dalla mia ragazza che ha innescato la spirale di ossessione e terrore di perderla. Ora mi sento comunque anaffettivo e vuoto di emozioni e disinteressato a qualunque delle mie passioni se non per brevi momenti (sono una persona che vive di emozioni) e mi sento in colpa, non ho quasi più paura di perdere la mia ragazza, come non sento quasi affetto per i miei genitori. Pensavo che un antidepressivo "risollevasse" e non appiattisse le sensazioni e le emozioni, e in parte è stato così, dato che almeno riesco a mangiare e fare le attività minime, ma forse non ho ben compreso il funzionamento di questi farmaci.
Ora in generale non riesco a trovare piacere in niente e mi sento come bloccato, vuoto, quando sono con la mia ragazza e magari meno con i miei genitori.
Ma sento una forte mancanza di empatia e apatia e come un "appiattimento" (non so se I termini sono corretti ma lei è un professionista e mi capirà) che è andata via via crescendo sempre più mano a mano durante l'introduzione dei farmaci.
Come ovattato. Lavoro, famiglia e fidanzata erano vitali per me fino a quando il 3 agosto ho manifestato quella sorta di dubbio dalla mia ragazza che ha innescato la spirale di ossessione e terrore di perderla. Ora mi sento comunque anaffettivo e vuoto di emozioni e disinteressato a qualunque delle mie passioni se non per brevi momenti (sono una persona che vive di emozioni) e mi sento in colpa, non ho quasi più paura di perdere la mia ragazza, come non sento quasi affetto per i miei genitori. Pensavo che un antidepressivo "risollevasse" e non appiattisse le sensazioni e le emozioni, e in parte è stato così, dato che almeno riesco a mangiare e fare le attività minime, ma forse non ho ben compreso il funzionamento di questi farmaci.
Questo si è capito, rilegga la risposta, perché sta chiedendo praticamente quel che c'è già scritto.
Utente
Gentilissimo. Grazie
Utente
Gli antidepressivi inizialmente quindi appiagtiscono le emozioni? Oppure ho capito male ancora?
Sì, può essere che accada questo, così come anche che sia più tranquillo, l'emozione precedente era sostanzialmente l'ansia; tolta quella, nell'episodio depressivo può inizialmente rimanere un umore piatto.
Utente
Ultima domanda: questa condizione di mancanza di emozioni ed empatia oltre alla disfunzione erettile che mano a mano si è andata accentuando col prosieguo dell'utilizzo del brintellix è reversibile?
Questa è una domanda allarmistica, si capisce anche poco cosa voglia dire reversibile...
Utente
Se questo appiattimento emotivo e distacco, e anche mancanza di empatia per le persone accanto a me è reversibile e io possa tornare a provare attaccamento ai miei cari.
Mi sento vuoto e insensibile, ma abbastanza tranquillo. È questo che mi spaventa.
Mi sento vuoto e insensibile, ma abbastanza tranquillo. È questo che mi spaventa.
Mi pare una domanda allarmistica, equivale a dire se starà bene ancora detta così.
Utente
Infatti. Ho letto su che gli antidepressivi danno questo tipo di effetti e che raffreddano i sentimenti.
Ho letto anche che c'è chi lamenta questi problemi per anni in maniera irreversibile.
Non so che pensare.
Ho letto anche che c'è chi lamenta questi problemi per anni in maniera irreversibile.
Non so che pensare.
Perché non c'è da pensare. Le informazioni le ha lette, dopo di che le ripete in forma di domanda con un taglio di tipo preoccupato. Non è che ci debba essere una ulteriore risposta, specie se la domanda è un allarme totale e generico che improvvisamente si concentra su un dettaglio di una cosa letta.
Utente
Aggiornamento.
Dopo quasi due mesi di brintellix ho una quasi totale mancanza di desiderio, quando raggiungo l'orgasmo da solo è senza piacere.
Inoltre non riesco a provare piacere per nessuna attività e nessuna cosa di mio interesse, nemmeno stare con le persone a me care.
Dopo quasi due mesi di brintellix ho una quasi totale mancanza di desiderio, quando raggiungo l'orgasmo da solo è senza piacere.
Inoltre non riesco a provare piacere per nessuna attività e nessuna cosa di mio interesse, nemmeno stare con le persone a me care.
Sì, sta ripetendo le stesse cose, senza senso rispetto alla risposta.
Utente
Temo che queste disfunzioni siano permanenti.
Tutto qui dottore.
Lei è una persona molto diretta e lo apprezzo.
Tutto qui dottore.
Lei è una persona molto diretta e lo apprezzo.
Ho ben capito che il timore è questo, ma è bene anche far notare che quando questi pensieri vengono fuori da soli, non è che riguardino cose impossibili o inesistenti, ma bisogna inquadrarli come tali, anche perché non aiutano a gestire i problemi corrispondenti.
Utente
Giustissimo dottore.
Sfortunatamente mi è sempre stato difficile ragionare così, nonostante consciamente sappia che è così che si deve ragionare per evitare di appesantirsi con ansie inutili.
Per questo mi trovo qui.
La ringrazio per le sue risposte dirette e per il tempo che mi dedica.
Sfortunatamente mi è sempre stato difficile ragionare così, nonostante consciamente sappia che è così che si deve ragionare per evitare di appesantirsi con ansie inutili.
Per questo mi trovo qui.
La ringrazio per le sue risposte dirette e per il tempo che mi dedica.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 4.7k visite dal 11/09/2022.
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