Insonnia cronica intermedia

Buongiorno Dottori.

Vi espongo il mio problema in oggetto presente da circa 6/7 anni.
Attualmente ho 39 anni e dai 33 non ho più un sonno regolare.
I primi tempi mi era stata proposta la quietapina (dallo psichiatra) ed altri farmaci come trittico ed anche rivotril.
A parte il rivotril che mi stordiva la quietapina dopo un breve lasso di tempo non sortiva nessun effetto sul sonno.
Ho provato di tutto ed ho attuato tutti i protocolli per l'igiene del sonno.
Nessun risultato sorprendente.
Il mio problema NON è addormentarsi bensì mantenere il sonno durante la notte.
Mi sveglio SISTEMATICAMENTE dopo 3 ore (spesso anche dopo 2).
Solitamente il primo risveglio (ma non sempre) mi tiene sveglio dai 15 ai 20 minuti (è una mia stima non lo so con precisione), una volta riaddormentato mantengo il sonno per un altra ora/ora e mezza...e poi il sonno si fa via via sempre più frammentato ed intermittente.
In linea di massima sto a letto una media di 6 ore e mezza per dormirne al netto 5.
I primi anni era nettamente peggio in quanto spesso avevo bisogno di stare a letto 9 ore x dormirne 5.
Ad ogni modo sono insoddisfatto, spesso non sono stravolto durante il giorno ma alcune volte ho pesantezza agli occhi e cefalea ma ripeto il più delle volte sto "bene".
A tal proposito volevo capire se il mio sonno è riposante, se va bene cosi o se devo prendere l'ennesimo farmaco consigliato questa volta dal neurologo.
Ci tengo molto alla mia salute e non vorrei sviluppare malattie mentali o altro in futuro! Ripeto ho messo già in atto tutti i protocolli per l'igiene del sonno.


Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L’incostanza del sonno provoca i sintomi che riferisce.

È utile fare nuovi tentativi se non sono terminati.

Attualmente sono disponibili nuove opzioni terapeutiche che potrebbero dare qualche effetto sul sonno.

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Quindi dovrei assumere il farmaco consigliatomi dal neurologo? Sarebbe lo esnoxiben. Sinceramente preferirei evitare per ovvi motivi. Proverò a togliere anche l unico caffè che bevo al mattino. Sono pronto e voglio impegnarmi con tutta la mia volontà a risolvere il problema!
Quindi, in definitiva non è "normale" svegliarsi dopo 3 ore o comunque dormire ad intermittenza tutte le notti? Sono sportivo, normopeso , non fumo, non uso droghe, né alcool. Voglio risolvere il problema, se problema fosse.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
No non è normale ma i tentativi sono fatti in funzione della sua storia clinica.

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[#4]
dopo
Utente
Utente
Ieri sono crollato alle 20.30 ed ho dormito ad intermittenza fino alle 2....poi riaddormentato dalle 4 alle 6... nessun rumore, nessuna luce, niente alcol ne caffè ne pasti pesanti ne smartphone. Non so più cosa fare.
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