Depressione ansia panico

Salve a tutti ho 35 anni, da 7 mesi sono stato lasciato da mia moglie come un fulmine a ciel sereno dopo 10 anni di matrimonio abbiamo 2 figli.
Prendevo la fluoxetina da 1 annetto, poi ho sospeso tutto improvvisamente da luglio per sensi di colpa.
Ho iniziato a fare psicoterapia da giugno.
Il problema è che dopo luglio piano piano mi sono accorto di non riuscire a fare più niente ne alzarmi dal letto, non mangiavo ne bevevo, ho perso 33 kili, avevo pensieri intrusivi di tutti i generi.
Mi sn stati date tutti i tipi di colpe per la relazione finita e continua anche oggi questa situazione.
Avendo perso tutti i punti di riferimento, zona comfort, amici 0, la quotidianità ho avuto e ho anche dei blocchi mentali tipo non riuscire nemmeno a fare una spesa poiché facevo tutto con lei e per la famiglia.
Ora abito con parenti anziani.
Da 3 settimane alla fine mi convinsi di andare da uno psichiatra che mi diede il inizialmente mutabon prima mite, poi forte mattina e sera combinato all'anafranil senza pero darmi una diagnosi.
Non riuscendo a sopportare entrambi i medicinali perché avevo forti effetti collaterali tipo sonnolenza e tachicardia e affano (anche presi singolarmente), riandai dallo psichiatra sapendo che ho anche la paura di prendere medicinali sopratutto ora xche sono solo, decidemmo una molecola che in passato mi aiuto per il panico, ovvero il cipralex.
Lui voleva prescrivermi anche haldol e laroxyl, ma avevo paura e esperienze negative con questi due farmaci.
Ora sto assumendo cipralex a 10mg a gocce da 2 settimane la mattina accompagnato xon xanax ma sto malissimo, i blocchi non si sn tolti per niente, ma è aumentato a dismisura il panico, ansia, agitazione psicomotoria, sudorazione eccessiva e spesso ho crisi di pianto.
Il dottore mi disse di passare a 5 mg ma sto resistendo a 10 ma sto soffrendo tantissimo e non ce la faccio piu sn stremato e nn so che fare e in piu ho terrore di rimanere in questo stato.
Mi potreste dare qualche consiglio?
Grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
La terapia per ora resta a dosaggio basso ma i risultati comunque non sono visibili prima di almeno 4 settimane di trattamento a dose piena.

La presenza di diversi sintomi deve chiarire gli aspetti diagnostici per i quali la terapia viene prescritta.

Se utilizza modalità di paura e cerca di non assumere la terapia può provocare un ritardo nelle cure efficaci ed aumentare la sintomatologia che lamenta.

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