Ansia, depressione e crolli emotivi
Buongiorno, ho 31 anni e da quando sono adolescente soffro di disturbo da attacchi di panico con agorafobia.
Nel corso degli anni sono stato seguito da vari specialisti e da poco più di un anno ho ripreso la terapia psicologica cognitivo-comportamentale.
Durante questo percorso stiamo scavano nel profondo per rielaborare anche i possibili traumi passati che hanno causato il nascere dell'ansia e questo mi ha portato a forti sbalzi di umore.
Ho sempre represso le emozioni, evitandole del tutto e credo che questa fase nella quale sono invece inondato da esse possa essere in qualche modo normale e terapeutica, anche se è estremamente complesso.
Volevo capire se è normale che durante il percorso psicologico possa trovarmi ad affrontare un'ondata di emozioni come quella che sto provando, si tratta di emozioni per lo più negative, forte tristezza con pianti, angoscia e in generale paura.
La mia terapeuta sostiene che sia normale e che sta emergendo ciò che ho represso per anni.
Grazie
Nel corso degli anni sono stato seguito da vari specialisti e da poco più di un anno ho ripreso la terapia psicologica cognitivo-comportamentale.
Durante questo percorso stiamo scavano nel profondo per rielaborare anche i possibili traumi passati che hanno causato il nascere dell'ansia e questo mi ha portato a forti sbalzi di umore.
Ho sempre represso le emozioni, evitandole del tutto e credo che questa fase nella quale sono invece inondato da esse possa essere in qualche modo normale e terapeutica, anche se è estremamente complesso.
Volevo capire se è normale che durante il percorso psicologico possa trovarmi ad affrontare un'ondata di emozioni come quella che sto provando, si tratta di emozioni per lo più negative, forte tristezza con pianti, angoscia e in generale paura.
La mia terapeuta sostiene che sia normale e che sta emergendo ciò che ho represso per anni.
Grazie
Dr. Amleto Petrarca
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentilissimo
quello che descrive è un passaggio molto comune quando si scava dentro se stessi.
Quando si inizia a lavorare su vissuti emotivi rimossi o repressi, è possibile sperimentare un’intensificazione delle emozioni, soprattutto quelle dolorose. È un segno che sta "sentendo", forse per la prima volta in modo autentico.
La tristezza, l’angoscia e la paura che sta vivendo possono rappresentare proprio quei vissuti che, per molto tempo, ha dovuto mettere da parte per poter "funzionare". È importante vederle non come un peggioramento, ma come un movimento naturale del processo terapeutico.
Continui a condividere con la sua terapeuta ciò che prova
Saluti
quello che descrive è un passaggio molto comune quando si scava dentro se stessi.
Quando si inizia a lavorare su vissuti emotivi rimossi o repressi, è possibile sperimentare un’intensificazione delle emozioni, soprattutto quelle dolorose. È un segno che sta "sentendo", forse per la prima volta in modo autentico.
La tristezza, l’angoscia e la paura che sta vivendo possono rappresentare proprio quei vissuti che, per molto tempo, ha dovuto mettere da parte per poter "funzionare". È importante vederle non come un peggioramento, ma come un movimento naturale del processo terapeutico.
Continui a condividere con la sua terapeuta ciò che prova
Saluti
Dr. Amleto Petrarca Paladini
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 367 visite dal 26/03/2025.
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