Potrei essere autistica?
Buonasera gentili dottori.
Non pretendo una diagnosi ma vorrei chiedervi se la mia situazione merita di approfondimento diagnostico.
Ho fatto diversi test online sull'autismo e tutti indicano che potrei esserlo dunque ora sono in dubbio.
Ho 27 anni, vivo in comunità, ho una diagnosi di disturbo borderline, depressione ricorrente e sclerosi multipla benigna.
Fin da piccola ho sofferto di disregolazione emotiva, le emozioni erano troppo forti allora vomitavo.
Ho sempre cercato affetto tramite lo stare male infatti ho un ricordo di me che mi sbuccio il ginocchio a posta.
Mia mamma era emotivamente instabile e mio madre distante e aggressivo.
Mi sono sempre sentita diversa dagli altri, ho sempre avuto difficoltà a socializzare.
Da piccola con sconosciuti parlavo poco per poi essere culminato nell'adolescenza con ansia sociale.
Ho sempre imitato gli altri per socializzare.
Negli ultimi anni, causa autolesionismo e comportamenti suicidari, ho vissuto una vita psichiatrica e ho imparato a relazionarmi con la gente.
Più o meno.
Tendo sempre a dire la verità e non capire l'umorismo perché prendo le cose troppo alla lettera.
Dico sempre quello che mi passa per la testa e sono risultata diverse volte inappropriata o maleducata.
Fino ai 16 anni ero schifata dal contatto fisico, non riuscivo ad abbracciare nessuno.
Ero goffa nei movimenti, anche quando ballavo sembravo un robot.
Come se non avessi accesso alle mie emozioni.
Ho fatto 5/6 anni di psicoterapia.
Fino ai 25 anni non ho neanche mai baciato un ragazzo.
Ora ho solo relazioni sessuali con ragazzi e non so bene come fare per fermare questa cosa perché ci sto troppo dentro.
Ho avuto uno scompenso psicotico di due anni quando ho scoperto che la mia famiglia era tossica.
Quando ho un interesse tende ad assorbirmi nella sua totalità e divento ossessiva.
Ho tanti pensieri fissi e ossessivi in testa.
Per me è importante avere una routine stabile infatti già da piccola mi scrivevo le cose da fare in un giorno.
Adesso sono in comunità e la vita è abbastanza strutturata e mi sta bene così.
Gli unici momenti in cui non apprezzo la routine sono quando sono depressa che sto tutto il tempo di fronte al telefono a fare nulla, oppure quando sono assorbita Ilda un interesse talmente tanto che mi dimentico di mangiare.
Mangio più o meno tutto e come tutti mi danno fastidio certi tessuti di lana.
Però guardo le persone negli occhi quando parlo.
Voi cosa ne pensate?
Merita di un approfondimento diagnostico la situazione o i miei sintomi rientrano semplicemente nel borderline?
Non pretendo una diagnosi ma vorrei chiedervi se la mia situazione merita di approfondimento diagnostico.
Ho fatto diversi test online sull'autismo e tutti indicano che potrei esserlo dunque ora sono in dubbio.
Ho 27 anni, vivo in comunità, ho una diagnosi di disturbo borderline, depressione ricorrente e sclerosi multipla benigna.
Fin da piccola ho sofferto di disregolazione emotiva, le emozioni erano troppo forti allora vomitavo.
Ho sempre cercato affetto tramite lo stare male infatti ho un ricordo di me che mi sbuccio il ginocchio a posta.
Mia mamma era emotivamente instabile e mio madre distante e aggressivo.
Mi sono sempre sentita diversa dagli altri, ho sempre avuto difficoltà a socializzare.
Da piccola con sconosciuti parlavo poco per poi essere culminato nell'adolescenza con ansia sociale.
Ho sempre imitato gli altri per socializzare.
Negli ultimi anni, causa autolesionismo e comportamenti suicidari, ho vissuto una vita psichiatrica e ho imparato a relazionarmi con la gente.
Più o meno.
Tendo sempre a dire la verità e non capire l'umorismo perché prendo le cose troppo alla lettera.
Dico sempre quello che mi passa per la testa e sono risultata diverse volte inappropriata o maleducata.
Fino ai 16 anni ero schifata dal contatto fisico, non riuscivo ad abbracciare nessuno.
Ero goffa nei movimenti, anche quando ballavo sembravo un robot.
Come se non avessi accesso alle mie emozioni.
Ho fatto 5/6 anni di psicoterapia.
Fino ai 25 anni non ho neanche mai baciato un ragazzo.
Ora ho solo relazioni sessuali con ragazzi e non so bene come fare per fermare questa cosa perché ci sto troppo dentro.
Ho avuto uno scompenso psicotico di due anni quando ho scoperto che la mia famiglia era tossica.
Quando ho un interesse tende ad assorbirmi nella sua totalità e divento ossessiva.
Ho tanti pensieri fissi e ossessivi in testa.
Per me è importante avere una routine stabile infatti già da piccola mi scrivevo le cose da fare in un giorno.
Adesso sono in comunità e la vita è abbastanza strutturata e mi sta bene così.
Gli unici momenti in cui non apprezzo la routine sono quando sono depressa che sto tutto il tempo di fronte al telefono a fare nulla, oppure quando sono assorbita Ilda un interesse talmente tanto che mi dimentico di mangiare.
Mangio più o meno tutto e come tutti mi danno fastidio certi tessuti di lana.
Però guardo le persone negli occhi quando parlo.
Voi cosa ne pensate?
Merita di un approfondimento diagnostico la situazione o i miei sintomi rientrano semplicemente nel borderline?
Gentile utente,
non sappiamo con esattezza quali siano le diagnosi che Le sono state poste.
Talvolta quelle alle quali Lei accenna giustificano i comportamenti che ci descrive.
Ne parli con lo psicologo e psichiatra della comunità, loro la conoscono di persona e da tempo; e dunque hanno tutti gli elementi per rispondere al Suo dubbio.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
non sappiamo con esattezza quali siano le diagnosi che Le sono state poste.
Talvolta quelle alle quali Lei accenna giustificano i comportamenti che ci descrive.
Ne parli con lo psicologo e psichiatra della comunità, loro la conoscono di persona e da tempo; e dunque hanno tutti gli elementi per rispondere al Suo dubbio.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 401 visite dal 20/06/2025.
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