Wedding blues, è normale?

Buongiorno,
scrivo perché, dal giorno dopo il mio matrimonio (circa un mese fa), sto vivendo un periodo di forte tristezza, malinconia e, a tratti, rabbia.
I preparativi, soprattutto nell’ultimo periodo, sono stati molto stressanti, in particolare a causa di alcuni parenti che mi hanno fatto davvero arrabbiare.
Anche le mie amiche storiche si sono rivelate distanti e poco presenti, sia durante l’organizzazione che il giorno stesso.
Questo mi ha fatto soffrire molto.
Il giorno del matrimonio, nel complesso, è stato bello: è andato tutto bene, tutti erano felici di essere lì e si sono divertiti.
Ma oggi il problema sono io.
A distanza di settimane, mi sento giù di corda in modo profondo.
Ripensando al matrimonio, mi vengono in mente quasi solo i dettagli negativi: le persone che quel giorno mi hanno irritata, le cose che non sono andate come mi sarei aspettata ecc.
inoltre, è passato tutto così in fretta che non sono riuscita a godermi ogni momento.
Di questo non me ne faccio una ragione, vorrei tornare indietro e rifare tutto con lucidità.
Pare assurdo che dopo un anno di preparativi sia svanito tutto così velocemente, tanto che non sembra nemmeno di averlo vissuto.
Il ricordo di quel giorno mi sembra un sogno offuscato.
Non ricordo nemmeno il sapore dei piatti che avevo scelto con tanta cura.
Per fare un altro esempio, non sono riuscita a vivere appieno il momento finale dei balli con gli amici più stretti: mentre stavo per lasciarmi andare, gli altri invitati volevano salutarmi per andare via, e in un attimo mi sono ritrovata con la festa finita, senza rendermene conto.
Piango quasi ogni giorno per non poter rivivere quei momenti con maggiore consapevolezza e presenza.
Non riesco nemmeno a guardare il mio abito da sposa: mi sale un magone in gola e mi prende una malinconia fortissima, come se fosse il simbolo di qualcosa che è svanito troppo in fretta.
Questi pensieri mi tormentano nonostante nella mia vita ci siano ora anche altri progetti futuri su cui dovrei concentrarmi.
Ma la mia mente torna sempre lì, con un dolore insistente.
Vorrei potermi ricordare tutto con lucidità, vorrei riuscire a rivivere nella mente tutte le cose più belle, ma non ci riesco.
È come se i ricordi fossero sfocati, lontani, o come se qualcosa dentro di me non riuscisse a farli emergere.
E questo mi fa soffrire ancora di più.

Mi chiedo perché io non sia riuscita a vivere con serenità e lucidità un momento così lieto.

Forse c’entra il fatto che nella vita tendo ad avere un umore depresso e un’impostazione pessimista, ma davvero non riesco ad accettare tanta negatività in un giorno che avrebbe dovuto essere tra i più belli della mia vita.

Siamo partiti subito per il viaggio di nozze, che per fortuna sono riuscita a godermi, nonostante questi pensieri ricorrenti.
Mi chiedo se ciò che sto vivendo possa essere una forma di depressione post-matrimoniale, o se ci sia qualcosa di più profondo da affrontare.

Grazie.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
che ci sia qualcosa di più profondo lo dice lei stessa: "nella vita tendo ad avere un umore depresso e un’impostazione pessimista".
Ovviamente se lei non ha mai voluto correggere questa situazione, anche le circostanze più belle avranno l'effetto di slatentizzare sofferenza anziché produrre buonumore: l'organizzazione della festa sarà un'ansiosa performance, come se dovesse dimostrare qualcosa a qualcuno; gli inviti saranno in base a costrizioni sociali anziché ad affetti; la conduzione dell'insieme non sarà demandata ad altri, come se lei fosse un direttore di sala e non la protagonista della cerimonia; infine il carattere sentimentale e forse anche quello religioso del rito (se lei è credente) andranno perduti in un ossessivo "qui e ora", come se il matrimonio si concludesse con la cerimonia, anziché iniziare, e non fosse una soglia che apre una nuova vita da costruire in due.
Da questa soglia si dipartono sogni, speranze, impegni nuovi da affrontare con serietà e con amore. Alle spalle c'è l'altra lei stessa, che ha vissuto tra altri affetti e con prospettive diverse. Anche questo può creare timore e qualche malinconia.
Se si accorgerà che non riesce a superare la tristezza, forse è il momento giusto per correggere i pensieri che fin qui hanno alimentato il suo umore depresso e la sua visione pessimistica, prima che inquinino anche il suo presente e il suo futuro.
Auguri per tutto.

Prof.ssa Anna Potenza
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