Tristezza in gravidanza
Buon giorno a tutti!
Sono una ragazza di 34 anni alla sua prima gravidanza.
L’abbiamo voluta e soffrendo di endometriosi mi era stato detto che ci sarebbe voluto probabilmente di più prima di averla, invece al primo tentativo è arrivata subito lasciandomi anche parecchio spiazzata.
Ho dovuto fin da subito mettermi in maternità anticipata nonostante non avessi nessun tipo di problema per lavoro considerato a rischio.
Sono, quindi, a casa da lavoro da inizio aprile e già questo per me è molto pesante.
Dopo i primi due mesi in cui non stavo molto bene a causa delle nausee, ora che sono al 5 sto bene e non avere nulla da fare mi provoca noia e tristezza.
Cerco di impegnare le mie giornate con il volontariato in canile che ho sempre fatto, dando una mano nell’attività del mio compagno ecc.
Molto Spesso però ci sono momenti in cui provo una tristezza infinita e scoppio a piangere senza un motivo apparente.
Ho paura di non riuscire ad uscire da questa situazione, continuo a cercare in Internet testimonianze simili alla mia ma ciò non aiuta.
Non so come fare.
Sono una ragazza di 34 anni alla sua prima gravidanza.
L’abbiamo voluta e soffrendo di endometriosi mi era stato detto che ci sarebbe voluto probabilmente di più prima di averla, invece al primo tentativo è arrivata subito lasciandomi anche parecchio spiazzata.
Ho dovuto fin da subito mettermi in maternità anticipata nonostante non avessi nessun tipo di problema per lavoro considerato a rischio.
Sono, quindi, a casa da lavoro da inizio aprile e già questo per me è molto pesante.
Dopo i primi due mesi in cui non stavo molto bene a causa delle nausee, ora che sono al 5 sto bene e non avere nulla da fare mi provoca noia e tristezza.
Cerco di impegnare le mie giornate con il volontariato in canile che ho sempre fatto, dando una mano nell’attività del mio compagno ecc.
Molto Spesso però ci sono momenti in cui provo una tristezza infinita e scoppio a piangere senza un motivo apparente.
Ho paura di non riuscire ad uscire da questa situazione, continuo a cercare in Internet testimonianze simili alla mia ma ciò non aiuta.
Non so come fare.
Carissima,
La gravidanza è un periodo molto difficile per tutte noi, che ci mette a dura prova. Oltre ai cambiamenti ormonali abbiamo a che fare con cambiamenti fisici, psicologici e, nel tuo caso, probabilmente le aspettative hanno avuto un impatto importante. L’endometriosi presumibilmente ti aveva fatto credere di non riuscire ad avere figli facilmente, il lavoro che hai dovuto lasciare improvvisamente in quanto a rischio hanno in qualche modo messo in panchina la tua persona. Stai avendo a che fare con un abbandono, un lutto dell’immagine che hai sempre avuto di te stessa e che sai che cambierà radicalmente. La perdita viene vissuta con il manifestarsi di un sentimento di tristezza che è più che giustificato. Tu sei importante e perdere la te stessa che conoscevi può essere molto doloroso. Ricostruirti sarà molto faticoso ma con il giusto supporto, magari del tuo compagno, potrà essere molto arricchente. In bocca al lupo!
La gravidanza è un periodo molto difficile per tutte noi, che ci mette a dura prova. Oltre ai cambiamenti ormonali abbiamo a che fare con cambiamenti fisici, psicologici e, nel tuo caso, probabilmente le aspettative hanno avuto un impatto importante. L’endometriosi presumibilmente ti aveva fatto credere di non riuscire ad avere figli facilmente, il lavoro che hai dovuto lasciare improvvisamente in quanto a rischio hanno in qualche modo messo in panchina la tua persona. Stai avendo a che fare con un abbandono, un lutto dell’immagine che hai sempre avuto di te stessa e che sai che cambierà radicalmente. La perdita viene vissuta con il manifestarsi di un sentimento di tristezza che è più che giustificato. Tu sei importante e perdere la te stessa che conoscevi può essere molto doloroso. Ricostruirti sarà molto faticoso ma con il giusto supporto, magari del tuo compagno, potrà essere molto arricchente. In bocca al lupo!
Dott.ssa Sara Sartori
Utente
Grazie mille per la risposta .
Il mio compagno è una persona fantastica, sempre presente e comprensivo .
Non voglio però nemmeno addossargli tutto questo peso nel vedermi continuamente piangere . Io facevo già terapia , ultimamente sporadicamente , per via dell’ansia . Ma mai mi sono sentita in questo modo e mai ho avuto queste crisi di profonda triste e di pianto.
Mi fa paura stare così , perché non riesco a controllarle.
Il mio compagno è una persona fantastica, sempre presente e comprensivo .
Non voglio però nemmeno addossargli tutto questo peso nel vedermi continuamente piangere . Io facevo già terapia , ultimamente sporadicamente , per via dell’ansia . Ma mai mi sono sentita in questo modo e mai ho avuto queste crisi di profonda triste e di pianto.
Mi fa paura stare così , perché non riesco a controllarle.
Mi dispiace molto che tu ti senta in questo modo e che la mancanza di controllo ti provochi una forte ansia. L’ansia ha appunto a che fare con questo, con situazioni che esulano dal nostro controllo, e con la nostra immaginazione che ci pone davanti a scenari catastrofici. Inoltre hai deciso di essere l’unica ad addossarti il peso della tua sofferenza, proteggendo il tuo compagno, o forse escludendolo per mantenere il controllo. Questa totale presa di responsabilità può farti sentire ancora più in ansia poiché ti stai addossando l’intera responsabilità di questa gravidanza e della tua salute, con il carico mentale associato.
Come leggerai in queste righe il tema del controllo è per te centrale.
La gravidanza è qualcosa di, appunto, incontrollabile, un piccolo essere umano sta letteralmente crescendo nel tuo corpo e questo è davvero spaventoso. Avere un buon ginecologo e magari uno psicologo di riferimento può aiutarti a ristabilire il tuo bisogno di ordine mentale e ad affrontare al meglio questo periodo delicato. Avere in mano tutti gli strumenti necessari per fronteggiare ansia e tristezza e la consapevolezza di star facendo tutto il possibile per te stessa in primis, per il tuo compagno e per il vostro bambino ti farà stare sicuramente meglio.
Come leggerai in queste righe il tema del controllo è per te centrale.
La gravidanza è qualcosa di, appunto, incontrollabile, un piccolo essere umano sta letteralmente crescendo nel tuo corpo e questo è davvero spaventoso. Avere un buon ginecologo e magari uno psicologo di riferimento può aiutarti a ristabilire il tuo bisogno di ordine mentale e ad affrontare al meglio questo periodo delicato. Avere in mano tutti gli strumenti necessari per fronteggiare ansia e tristezza e la consapevolezza di star facendo tutto il possibile per te stessa in primis, per il tuo compagno e per il vostro bambino ti farà stare sicuramente meglio.
Dott.ssa Sara Sartori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 357 visite dal 09/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Gravidanza
Consulti simili su gravidanza
Consulti su disturbi dell'umore
Altri consulti in psicologia
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire
- Giovane donna sopraffatta: come affrontare stress, famiglia e dolore?