Cosa bisogna fare in questa situazione?

Buongiorno Mi chiamo Alfonso, ho 30 anni e un ragazzo invalido affetto da diplegia spastica.

Sono un disabile deambulante.

Ieri sera volevo uscire per festeggiare il Ferragosto, ma non è stato possibile.

La maggior parte delle persone che conosco, data la situazione non li reputo amici si rfiutano o inventano delle scuse pur di non farmi uscire con loro.

Io posso capire tutto magari hanno paura della mia condizione di salute, ma lasciare a casa le persone di proposito non lo reputo affatto giusto.

Ieri sera, era stata organizzata una festa in spiaggia dove le persone ballano, comprendo cge stare in mezzo alla folla è rischioso perche mi posdono spingere, ma potevo mettermi in una parte della spiaggia dove mon cera affollamento e almeno guardare la festa piuttosto che stare a casa.

Nonostante i miei tentativi, sottolineando il fatto che ieri ero da solo non sono serviti a nulla.

Tengo a precisare che non una cerchia molto ampia di conoscenze e le possibilità che avevo le ho sfruttate tutte senza avere successo.

Ho anche dei cugini e parenti a cui ho chiesto, ma il risultato e sempre lo stesso.

Tutti
Usano la scusa, sono impegnato con mio frtello, mio cugino, i miei amici, ma sebti dico che sono da solo volendo puoi cercare di includermi.

Una persona non deve pretendere niente dagli altri, ma ammetto che questa situazione è frustrante.

Trovare sempre le porte chiuse non è bello.

Io cerco di essere gentile e disponibile ad aiutare gli altri, ma alla fine ricevo sempre queste cose.

Tengo a precisare che le cose le faccio con il cuore, non per un tornaconto personale.

Cosa fareste voi in questa situazione?

Fatemi sapere.

Ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.

Alfonso
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
le ho risposto io stessa più di una volta e mi farebbe piacere che ci aggiornasse anche sulla sua situazione di studio e di lavoro.
Venendo alla sua richiesta di oggi, i fatti come lei li racconta sono molto sgradevoli, e me ne dispiaccio per lei.
Le persone "si rifiutano o inventano delle scuse pur di non farmi uscire con loro"; addirittura dicono di essere impegnati con altri e di non poter estendere l'invito anche a lei...
Tempo fa le scrissi di cercare un ambiente più consono ai suoi problemi, più accogliente, e di sviluppare proprie capacità che la rendano "utile" alla comitiva: dalla capacità di ascoltare gli altri a quella di fare foto o riprese filmiche, cambiare i CD mentre gli altri ballano e così via.
Le suggerii anche di rivolgersi ad uno psicologo delle relazioni per capire in che modo può migliorare la situazione.
Oggi ripeto questo consiglio, ma nel caso lei non volesse seguirlo, aggiungo: scriva una breve email a tutti gli indirizzi o -meno bene- un messaggio WhatsApp a ciascuna delle persone che l'hanno costretta a casa e in questo scritto chieda se sanno suggerirle qualcosa perché lei possa evitare in futuro la solitudine, sottolineando quanto è dura e quanto ne soffre.
In questo modo segnalerà a ciascuno e a tutti insieme il male che le hanno fatto, e mostrerà che per parte sua è disponibile a correggere quello che può disturbarli e a sviluppare qualità che giovino alle relazioni.
Se poi sono "disturbati" dalla sua condizione fisica, be', direi che sono delle gran brutte persone.
L'abbraccio con tutta la mia solidarietà.
Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza
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Attualmente sono disoccupato.
Ho superato la prova scritta del tfa sostegno.
Sto studiando per l’orale.
Ho lavorato come insegnante di sostegno.
Il mio contratto è scaduto lo scorso 30 Giugno.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Grazie per averci aggiornati. In bocca al lupo per l'orale! Spero che insegnare le piaccia.
Ha poi informato i simpaticoni del Ferragosto, come le avevo suggerito?
Ha mai preso in considerazione di fare del volontariato? Potrebbe essere un modo per ampliare la cerchia delle conoscenze, tra persone solidali.
Affettuosi auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Ci ho parlato, ma glielo dico in assoluta sincerità, non mi aspetto che le cose possano migliorare.
Mi auguro di sbagliare, ma penso che non ci saranno grandi cambiamenti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Caro utente,
se avrà risvegliato una riflessione in alcuni di loro, già ha fatto tanto.
Inoltre è importante comunicare i propri stati d'animo, e non tenerseli dentro perché per gli altri possono essere "scomodi".
Ci tenga aggiornati.
Auguri per tutto!

Prof.ssa Anna Potenza
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Grazie, va bene.
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