La mia ex sta con un altro
La mia ultima relazione in presenza si è esaurita per stanchezza: avevamo obiettivi di vita diversi, io non me la sentivo di condividere una vita con lei, cosi la cosa si è andata spontaneamente spegnendo.
Tuttavia continuavamo a scambiarci messaggi: anche se da prima dell'estate non stavamo più insieme, io con lei mi confidavo, la mettevo al corrente dei miei cali di umore, sicuro di trovare conforto e sostegno nelle sue parole.
Ma non ho mai pensato di tornare con lei, anche perché la passione da parte mia non c'è più da tempo nei suoi confronti.
Di recente ho saputo che lei ora sta con un altro, me lo ha confidato lei stessa, e la cosa mi ha gettato in crisi, ma inaspettatamente, visto che quando stavamo assieme non provavo per lei che la sicurezza che può dare qualcuno che mi stia accanto nello sconforto.
Ora mi vengono in mente immagini di lei che so dà fisicamente a questo nuovo partner e ciò mi fa stare davvero male, ma non lo accetto, perché finché stavo con lei mi era indifferente a livello sessuale.
Sono giorni che sto chiuso in camera e vado avanti e indietro senza mangiare e senza uscire più.
La cosa che non mi spiego è come mai io stia soffrendo, visto che non provavo piu interesse sessuale per lei, almeno fino a quando non mi ha comunicato di volersi realizzare nell'amore senza di me, decisione che non condanno ovviamente e che comprendo.
Non vorrei provare questa angoscia, ma non so come scacciarla.
Com'è possibile che io debba soffrire che ora lei abbia un altro a cui rivolge le sue attenzioni, quando da mesi ormai il nostro legame si era cosi raffreddato? Sento che non posso vivere senza che lei rivolga a me quelle attenzioni invece che al suo nuovo partner.
Non trovo logica questa mia sofferenza, perché tra me e lei c'era un rapporto basato solo sul parlarci e sul bisogno che ho di trovare una confidente che mi stia vicino quando vado in crisi.
Aggiungo che ogni volta che sono stato lasciato sono sempre stato male, non riesco a tollerare di stare da solo e di vedere che una donna a un certo punto si stufi di me
Tuttavia continuavamo a scambiarci messaggi: anche se da prima dell'estate non stavamo più insieme, io con lei mi confidavo, la mettevo al corrente dei miei cali di umore, sicuro di trovare conforto e sostegno nelle sue parole.
Ma non ho mai pensato di tornare con lei, anche perché la passione da parte mia non c'è più da tempo nei suoi confronti.
Di recente ho saputo che lei ora sta con un altro, me lo ha confidato lei stessa, e la cosa mi ha gettato in crisi, ma inaspettatamente, visto che quando stavamo assieme non provavo per lei che la sicurezza che può dare qualcuno che mi stia accanto nello sconforto.
Ora mi vengono in mente immagini di lei che so dà fisicamente a questo nuovo partner e ciò mi fa stare davvero male, ma non lo accetto, perché finché stavo con lei mi era indifferente a livello sessuale.
Sono giorni che sto chiuso in camera e vado avanti e indietro senza mangiare e senza uscire più.
La cosa che non mi spiego è come mai io stia soffrendo, visto che non provavo piu interesse sessuale per lei, almeno fino a quando non mi ha comunicato di volersi realizzare nell'amore senza di me, decisione che non condanno ovviamente e che comprendo.
Non vorrei provare questa angoscia, ma non so come scacciarla.
Com'è possibile che io debba soffrire che ora lei abbia un altro a cui rivolge le sue attenzioni, quando da mesi ormai il nostro legame si era cosi raffreddato? Sento che non posso vivere senza che lei rivolga a me quelle attenzioni invece che al suo nuovo partner.
Non trovo logica questa mia sofferenza, perché tra me e lei c'era un rapporto basato solo sul parlarci e sul bisogno che ho di trovare una confidente che mi stia vicino quando vado in crisi.
Aggiungo che ogni volta che sono stato lasciato sono sempre stato male, non riesco a tollerare di stare da solo e di vedere che una donna a un certo punto si stufi di me
Gentile utente,
Anche quando una relazione perde la componente passionale e/o sessuale può rimanere un legame affettivo e il bisogno di avere accanto qualcuno che ascolti e dia conforto. È possibile quindi che la sofferenza che prova non sia legata tanto al desiderio verso la sua ex compagna quanto al fatto che lei rappresentava un punto di riferimento emotivo importante.
Il dolore che sente ora sembra collegato alla difficoltà a tollerare la perdita di quel ruolo di confidente esclusiva che aveva per lei. Se ogni rottura per lei è stata accompagnata da grande sofferenza e dal timore della solitudine è un aspetto significativo, che potrebbe avere radici più profonde. Proprio per questo potrebbe esserle utile uno spazio di lavoro psicologico personale per elaborare questa specifica separazione e per comprendere meglio come mai la solitudine le risulti così intollerabile e per costruire risorse che la aiutino a stare bene anche indipendentemente dalla presenza di una partner.
Resto a disposizione,
Anche quando una relazione perde la componente passionale e/o sessuale può rimanere un legame affettivo e il bisogno di avere accanto qualcuno che ascolti e dia conforto. È possibile quindi che la sofferenza che prova non sia legata tanto al desiderio verso la sua ex compagna quanto al fatto che lei rappresentava un punto di riferimento emotivo importante.
Il dolore che sente ora sembra collegato alla difficoltà a tollerare la perdita di quel ruolo di confidente esclusiva che aveva per lei. Se ogni rottura per lei è stata accompagnata da grande sofferenza e dal timore della solitudine è un aspetto significativo, che potrebbe avere radici più profonde. Proprio per questo potrebbe esserle utile uno spazio di lavoro psicologico personale per elaborare questa specifica separazione e per comprendere meglio come mai la solitudine le risulti così intollerabile e per costruire risorse che la aiutino a stare bene anche indipendentemente dalla presenza di una partner.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Sì ma quello che non capisco è come mai mi è venuta questa gelosia solo ora che so che lei ha un altro, mentre quando stava con me mi era indifferente sessualmente. Mi sono anche masturbato su di lei, cosa che non facevo da molto tempo, e ciò mi ha stupito. Che senso ha che ora non sopporto che lei stia con un altro, se nemmeno la desideravo quando stava con me? Mi capita di immaginare lei nella intimità con quest'uomo, e soffro al pensiero che ci sia lui al mio posto
La gelosia che prova ora non significa che sia necessariamente tornata la passione, probabilmente è legata al fatto che la sua ex non è più disponibile come punto di riferimento. Quando una persona che ci ha dato sicurezza si lega a qualcun altro, possono riattivarsi fantasie e desideri, più per paura della perdita che per reale attrazione.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a distinguere questi aspetti e a gestire meglio la sofferenza.
Resto a disposizione,
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a distinguere questi aspetti e a gestire meglio la sofferenza.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 914 visite dal 10/09/2025.
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