Situazione che mi crea molto disagio
Buonasera gentili Dottori.
Espongo quanto sta succedendo:
Ho 29 anni, ho un lavoro che amo tantissimo e sono single da diverso tempo.
Ho molte passioni ed hobby.
Dalla musica alla fotografia.
Da un po' di tempo mi è venuta voglia di rimettermi in gioco.
Vorrei qualcuno accanto a me che mi arricchisca.
Premetto che ne ho già parlato in psicoterapia di questa cosa, ma è come se non venissi a capo di nulla... Poiché, per assurdo, non dipende da me.
Vivo in un posto che non offre molto, quasi niente.
Non sono assolutamente il tipo da frequentare club notturni o peggio ancora: discoteche.
L'unico ''mezzo'' sono i social o le app di dating.
Non mi reputo un brutto ragazzo, sono solare, estroverso, educato e molto a modo.
Eppure è sempre la stessa cosa: vengo ignorato completamente.
Io non riesco a capire dove sia il problema e che cosa ci sia che non vada bene.
Non riesco a capire come sia possibile questa cosa, ho fatto svariati tentativi e niente da fare.
La mia vita è sempre: lavoro - casa e viceversa.
Non ho più nessuno con cui uscire, nemmeno amici.
Sono tutti ''accasati e sposati''.
Questa cosa mi sta turbando veramente tanto.
Mi sta creando un malessere inaudito.
Va bene stare da soli e saper stare soli... Ma cosa c'è di sbagliato nel voler una ragazza al proprio fianco?
Sembra che questa cosa venga demonizzata.
È frustrante.
Ma soprattutto: perché tutta questa indifferenza?
Non riesco a comprendere, davvero.
Fino a pochi anni fa non era così difficile.
Vorrei risolvere questa situazione.
Mi sembra assurdo tutto ciò...
Espongo quanto sta succedendo:
Ho 29 anni, ho un lavoro che amo tantissimo e sono single da diverso tempo.
Ho molte passioni ed hobby.
Dalla musica alla fotografia.
Da un po' di tempo mi è venuta voglia di rimettermi in gioco.
Vorrei qualcuno accanto a me che mi arricchisca.
Premetto che ne ho già parlato in psicoterapia di questa cosa, ma è come se non venissi a capo di nulla... Poiché, per assurdo, non dipende da me.
Vivo in un posto che non offre molto, quasi niente.
Non sono assolutamente il tipo da frequentare club notturni o peggio ancora: discoteche.
L'unico ''mezzo'' sono i social o le app di dating.
Non mi reputo un brutto ragazzo, sono solare, estroverso, educato e molto a modo.
Eppure è sempre la stessa cosa: vengo ignorato completamente.
Io non riesco a capire dove sia il problema e che cosa ci sia che non vada bene.
Non riesco a capire come sia possibile questa cosa, ho fatto svariati tentativi e niente da fare.
La mia vita è sempre: lavoro - casa e viceversa.
Non ho più nessuno con cui uscire, nemmeno amici.
Sono tutti ''accasati e sposati''.
Questa cosa mi sta turbando veramente tanto.
Mi sta creando un malessere inaudito.
Va bene stare da soli e saper stare soli... Ma cosa c'è di sbagliato nel voler una ragazza al proprio fianco?
Sembra che questa cosa venga demonizzata.
È frustrante.
Ma soprattutto: perché tutta questa indifferenza?
Non riesco a comprendere, davvero.
Fino a pochi anni fa non era così difficile.
Vorrei risolvere questa situazione.
Mi sembra assurdo tutto ciò...
Gentile utente,
fino a due anni fa Lei aveva una ragazza, e fu una relazione piuttosto lunga, stando ai numerosi consulti precedenti.
Forse le occorre capire perchè è finita quella relazione, in modo da comprendere se Lei porta nelle nuove richieste le stesse difficoltà.
La Sua psicoterapeuta La aiuterà sicuramente.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
fino a due anni fa Lei aveva una ragazza, e fu una relazione piuttosto lunga, stando ai numerosi consulti precedenti.
Forse le occorre capire perchè è finita quella relazione, in modo da comprendere se Lei porta nelle nuove richieste le stesse difficoltà.
La Sua psicoterapeuta La aiuterà sicuramente.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
👍🏻La Dr.ssa Potenza concorda con la risposta.
Utente
Gentile Dottoressa, gentilmente Le chiedo cosa c'entri questo.
non penso che c'entri questa cosa con quello di cui ho espresso. Comunque, ad ogni modo no. Non vi è nessuna difficoltà.
Il punto della questione è che non capisco questa indifferenza. Come se fossi invisibile al mondo
non penso che c'entri questa cosa con quello di cui ho espresso. Comunque, ad ogni modo no. Non vi è nessuna difficoltà.
Il punto della questione è che non capisco questa indifferenza. Come se fossi invisibile al mondo
Gentile utente,
La propria psicoterapeuta in presenza ha sicuramente maggiori elementi per aiutare il paziente che non noi qui, quando il paziente è disponibile a mettersi in gioco.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
La propria psicoterapeuta in presenza ha sicuramente maggiori elementi per aiutare il paziente che non noi qui, quando il paziente è disponibile a mettersi in gioco.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 364 visite dal 03/11/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su problemi relazionali
Altri consulti in psicologia
- Ansia da prestazione: è normale e come affrontarla?
- Ansia, isolamento e futuro: terapia è sufficiente?
- Disagio in terapia: le espressioni della terapeuta compromettono il lavoro?
- Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
- Dipendenza dagli orgasmi: è possibile?
- Ansia dubbio voglia di vivere oppure morire