Superstizioni e ansia: un conflitto interiore?

Gentili Dottori,

gradirei gentilmente dei vostri pareri e punti di vista.
Poi ne parlerò sicuramente anche con il mio Psicoterapeuta, dal quale sono in terapia per un disturbo d'ansia, proprio a base fobico ossessiva (che non sto qui a spiegare).


Riguardo alle superstizioni, durante gli anni, ho cercato di gestirle e di non farmi condizionare, perchè sono stato sempre cosciente dell'irrazionalità della cosa.

Però a volte mi capitano degli episodi che al momento mi generano forte ansia e preoccupazione. Nonostante sono cosciente dell'errore, a volte ricado.

Proprio oggi a casa si è rotta una bottiglia d'olio e al momento ho cercato di essere razionale e non farmi prendere dalla "profezia superstiziosa" ma poi è scattata l'ansia e la paura (forte) e mi sono messo nella condizione mentale dell'aspettativa che deve succedere qualcosa di brutto.
In questo momento che lo sto scrivendo sto provando ansia.
Mi rendo conto che è tutto irrealistico e irrazionale, ma c'è questa "forza propulsiva" che non riesco a fermare.


Possibile che un evento folklorico, di leggenda popolare, come la superstizione, possa influenzare così lo stato d'animo?


Grazie in anticipo a chi risponderà e mi dedicherà il suo tempo.



Cordialmente