Abbandono improvviso, dolore fisico e mentale: cosa fare?
Buonasera a tutti. Ho 35 anni.
Due anni fa ho lasciato il mio ex compagno dopo 7 anni e me ne sono andata di casa per un colpo di fulmine.
Inizio la mia felice storia d’amore con una persona politicamente esposta di estrema destra.
Ragazzo difficile ma amorevole.
Poche settimane fa, decide di salutarmi una mattina in cui mi sono fermata da lui a dormire e di non volermi più vedere.
All’inizio incredula non davo speso a questa cosa.
Effettivamente qualche complicanza c’era, soprattutto per questo suo gruppo politico.
Gioco d’azzardo e troppi aperitivi compresi.
Quando ho realizzato che non sarebbe più tornato ho iniziato a sentirmi male, piango tutte le sere, le mattina, durante il lavoro in ufficio fingendo allergie o raffreddori.
Sono dimagrita 5 kili e non ho mai fame.
Dolore al petto e tanta tristezza.
Avevo immaginato un futuro, gli avrei proposto una convivenza a breve ma lui ora risponde ai messaggi dicendomi solamente che non vuole star con me e non prova più niente.
Oltre al dolore mentale, percepisco anche indebolimenti fisici che accetto consapevolmente data la situazione.
Non c’è nulla che mi calmi.
Meditazione, passeggiate, palestra.
Ho un terapeuta online che non capisco se abbia captato il mio reale stato d’animo.
Mi invita a riflettere sulla mia autostima agendo poco niente sulle mie crisi.
Come ci si comporta a questo punto?
Meglio iniziare un rapporto con un terapeuta fisico per monitorare meglio la situazione?
Sento potrebbe solo che peggiorare.
Ho una forte famiglia alle spalle e amiche pronte ad ascoltarmi ma sento che questa volta non servirà a nulla.
Due anni fa ho lasciato il mio ex compagno dopo 7 anni e me ne sono andata di casa per un colpo di fulmine.
Inizio la mia felice storia d’amore con una persona politicamente esposta di estrema destra.
Ragazzo difficile ma amorevole.
Poche settimane fa, decide di salutarmi una mattina in cui mi sono fermata da lui a dormire e di non volermi più vedere.
All’inizio incredula non davo speso a questa cosa.
Effettivamente qualche complicanza c’era, soprattutto per questo suo gruppo politico.
Gioco d’azzardo e troppi aperitivi compresi.
Quando ho realizzato che non sarebbe più tornato ho iniziato a sentirmi male, piango tutte le sere, le mattina, durante il lavoro in ufficio fingendo allergie o raffreddori.
Sono dimagrita 5 kili e non ho mai fame.
Dolore al petto e tanta tristezza.
Avevo immaginato un futuro, gli avrei proposto una convivenza a breve ma lui ora risponde ai messaggi dicendomi solamente che non vuole star con me e non prova più niente.
Oltre al dolore mentale, percepisco anche indebolimenti fisici che accetto consapevolmente data la situazione.
Non c’è nulla che mi calmi.
Meditazione, passeggiate, palestra.
Ho un terapeuta online che non capisco se abbia captato il mio reale stato d’animo.
Mi invita a riflettere sulla mia autostima agendo poco niente sulle mie crisi.
Come ci si comporta a questo punto?
Meglio iniziare un rapporto con un terapeuta fisico per monitorare meglio la situazione?
Sento potrebbe solo che peggiorare.
Ho una forte famiglia alle spalle e amiche pronte ad ascoltarmi ma sento che questa volta non servirà a nulla.
gentile utente capisco la frustrazione. è come elaborare un lutto (lutta da abbandono) e con il suo terapeuta si deve concertare su questo.
i dubbi sulla terapia li deve evidenziare proprio al suo terapeuta per dargli la possibilità di correggere il tiro
saluti
i dubbi sulla terapia li deve evidenziare proprio al suo terapeuta per dargli la possibilità di correggere il tiro
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 143 visite dal 20/11/2025.
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