Fastidi al petto e affanno
salve,
sono una ragazza di 22 anni, non fumo, non bevo, ho avuto qualche problema di ansia anni fa. Ultimamente da 4 mesi mi succede di avvertire fastidi al petto, a volte dolori sia a destra che al centro, tipo fitte, a volte sento il battito come se fosse lento, una debolezza al petto con o senza oppressione che mi spinge a respirare profondamente con la bocca per sentirlo meno. Ciò che mi spaventa è che ultimamente sento affanno, soprattutto a camminare. Il mio medico, quando ancora quest'ultima difficoltà non c'era ha provato a darmi due compresse di valeriana al giorno, sospettando ansia. E da otto giorni la sto provando ma la difficoltà a muovermi e i fastidi al petto continuano. Devo preoccuparmi? devo fare una visita al ps?potrebbe essere solo ansia?non verifico il mio stato cardiologico da due anni.
Grazie per la risposta.
sono una ragazza di 22 anni, non fumo, non bevo, ho avuto qualche problema di ansia anni fa. Ultimamente da 4 mesi mi succede di avvertire fastidi al petto, a volte dolori sia a destra che al centro, tipo fitte, a volte sento il battito come se fosse lento, una debolezza al petto con o senza oppressione che mi spinge a respirare profondamente con la bocca per sentirlo meno. Ciò che mi spaventa è che ultimamente sento affanno, soprattutto a camminare. Il mio medico, quando ancora quest'ultima difficoltà non c'era ha provato a darmi due compresse di valeriana al giorno, sospettando ansia. E da otto giorni la sto provando ma la difficoltà a muovermi e i fastidi al petto continuano. Devo preoccuparmi? devo fare una visita al ps?potrebbe essere solo ansia?non verifico il mio stato cardiologico da due anni.
Grazie per la risposta.
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara ragazza,
i precedenti problemi di ansia a cosa erano legati e come si manifestavano?
Sei intervenuta in qualche modo o si sono attenuati da soli?
i precedenti problemi di ansia a cosa erano legati e come si manifestavano?
Sei intervenuta in qualche modo o si sono attenuati da soli?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazza, prima di andare al PS (che serve per le emergenze) sarebbe il caso di approfondire -con l'aiuto del Suo medico di base- se ci sono componenti organiche legate al Suo disagio.
Se poi venissero escluse patologie organiche, allora è il momento di sentire uno psicologo psicoterapeuta.
L'ansia, infatti, pur avendo sintomi che spesso fanno pensare all'infarto (e i resoconti sono spesso "Mi sembrava di morire" oppure "Mi sembrava di impazzire"), non è uno stato pericoloso o urgente da richiedere il PS. Bisogna piuttosto imparare a riconoscere e gestire questa emozione. Ma questo è un lavoro che si affronta in una psicoterapia.
Un cordiale saluto,
Se poi venissero escluse patologie organiche, allora è il momento di sentire uno psicologo psicoterapeuta.
L'ansia, infatti, pur avendo sintomi che spesso fanno pensare all'infarto (e i resoconti sono spesso "Mi sembrava di morire" oppure "Mi sembrava di impazzire"), non è uno stato pericoloso o urgente da richiedere il PS. Bisogna piuttosto imparare a riconoscere e gestire questa emozione. Ma questo è un lavoro che si affronta in una psicoterapia.
Un cordiale saluto,
[#3]
dopo
Ex utente
Grazie a entrambi per la risposta..non ho capito bene a cosa si riferiscono le patologie organiche, comunque le precedenti manifestazioni erano legate a derealizzazione, sensazione di testa vuota, tachicardia e mancanza del respiro. Per la sensazione di testa vuota ho usato per un breve periodo il lexotan, per altro sono scomparsi da soli.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Intendo dire escludere disturbi di competenza medica.
Bisogna fare attenzione a non cercare di curare l'ansia, quando l'ansia è solo conseguente o correlata ad una patologia di altro tipo, curabile dal medico.
Una volta esclusi questi dubbi, allora va bene lo psicologo.
Saluti,
Bisogna fare attenzione a non cercare di curare l'ansia, quando l'ansia è solo conseguente o correlata ad una patologia di altro tipo, curabile dal medico.
Una volta esclusi questi dubbi, allora va bene lo psicologo.
Saluti,
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Non è detto che ci sia qualcosa, ma è più prudente agire sempre in questo modo.
Poi, se dovesse trattarsi esclusivamente di ansia, potrà scegliere un bravo psicologo psicoterapeuta nella zona, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Saluti,
Poi, se dovesse trattarsi esclusivamente di ansia, potrà scegliere un bravo psicologo psicoterapeuta nella zona, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Saluti,
[#7]
dopo
Ex utente
La ringrazio, io avevo pensato all'ansia perchè ne soffro spesso e perchè ho passato un periodo stressante a maggio, anche se 4 mesi mi sembrano un po troppi e mi stavo preoccupando. Cercherò comunque di seguire il suo consiglio, facendo delle analisi del sangue. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.1k visite dal 08/09/2011.
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Approfondimento su Ansia
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