Disturbo d'ansia o ossessivo compulsivo

Buongiorno,
mi trovo a scrivere queste parole perchè ho bisogno di qualcuno che mi ascolti.
dalle informazioni che ho raccolto credo di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, ma non mi sono mai sottoposto ad una visita specialistica per capire il mio problema. non riesco più ad assaporare la vita, sono in uno stato costante di allerta e preoccupazione per qualcosa che potrebbe andare storto. Ma sono preoccupazioni che il più delle volte sono irrazionali e cambiano a seconda dei periodi. per esempio sono tre mesi che ho paura che la mia ragazza sia incinta a causa di un inconveniente che è successo con la pillola tre mesi fa. ho paura che qualcosa possa interferire con i piani e gli obbiettivi che mi sono prefissato ( ho appena deciso di lasciare il lavoro per iscrivermi all'università) e con gli obbiettivi della mia ragazza ( laureanda in farmacia). Se non bastasse per calmere quest'ansia mi sono inventato una specie di "consuetudini" scaramantiche che sono oltre che stupide, imbarazzanti ma che non riesco a non fare. Altre volte mi capita di fare inversione con la macchina per controllare di non aver fatto del male a nessuno anche se è palese che non ho fatto incidenti!. Questo mio controllare le cose e chiedere rassicurazioni mi sta facendo risultare "pesante" alle persone, sopprattutto alla mia fidanzata, mi fa apparire una persona insicura. Mi vergogno molto del mio problema, ho paura che se questa cosa venisse fuori nessuno mi guarderebbe più con gli stessi occhi di prima. Ho paura di perdere la mia ragazza che amo tanto e gli affetti a me piu cari.
esiste un modo per non far sapere ai miei cari la mia situazione e curarmi allo stesso tempo? cosa posso fare per tornare a vivere la vita?
chiedo scusa per la lunghezza del messaggio,
una buona giornata...
[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazzo,
da quello che scrive sembrerebbe che lei sia una persona molto ansiosa e potrebbe trattarsi, effettivamente, di un problema ossessivo compulsivo. Al di là dell'etichetta diagnostica, queste preoccupazioni sembrano limitare la sua vita quotidiana, quindi l'idea di di rivolgersi ad un professionista è la migliore.

Non è qualcosa di cui bisogna vergognarsi, molte persone ne soffrono, tuttavia è comprensibile la sua preoccupazione.

Da ciò che ci scrive, lei è maggiorenne quindi ha tutta la libertà di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in autonomia e non facendo sapere niente a nessuno (siamo vincolati dal segreto professionale). Potrebbe rivolgersi a qualcuno privatamente (può reperire i nominativi più vicini a lei in questo sito oppure all'indirizzo www.psy.it) oppure può rivolgersi all'Azienda Sanitaria dove lei risiede.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amico,

concordo con quanto espresso dalla Collega e vorrei chiederle se questa situazione è iniziata in tempi recenti, o se invece si tratta di difficoltà che risalgono a parecchio tempo fa, e che con gli anni si sono amplificate.
In entrambi i casi se capisco bene non ne ha parlato con nessuno.

Mi permetto di sottolineare il fatto che i dati che ha inserito rivelano un discreto sovrappeso, che potrebbe essere posto in relazione con la sua preoccupazione di risultare "pesante" a chi le sta intorno.
A volte "tenersi tutto dentro" porta letteralmente ad accumulare tensione e chili.
Può essere il suo caso?
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio per le rapidissime risposte...
Pensando a quando è iniziato il mio disturbo, mi rendo conto che è da ormai parecchio tempo che ne soffro. Credo sia iniziato tutto alle scuole medie, in età puberale. al tempo ero obeso e questo mi ha portato negli anni a migliorarmi fisicamente, ora il mio peso forma è intorno ai 95 kg considerando la massa muscolare.
quindi non credo che ormai l'aspetto fisico costituisca un problema per me. La mia paura è di causare del male agli altri (fisico o morale) e che qualcosa possa andare storto nei piani della mia vita o di quella dei mie cari in cui sono coinvolto io (mia morosa).
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Può fare qualche esempio concreto di quello che pensa possa accadere?
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ho paura che la mia ragazza possa rimanere incinta e che questo ci obblighi a rinunciare agli studi costringendoci ad una vita medo agiata, più difficoltosa e meno ricca di soddisfazioni.
Questo mi provoca anche una difficoltà a lasciarmi andare durante i rapporti sessuali e a controllare mille volte di essere stato attento in tutto e a controllare che lei assuma la pillola correttamente e non assuma farmaci che causino una riduzione della copertura contraccettiva. Questa è la paura che mi assilla ultimamente, ma in passato ce ne sono state altre, tipo avevo paura di fare del male a qualcuno mentre guidavo l'auto e di non accorgermene, per questo tornavo indietro a controllare di non aver fatto danni.
Ho anche paura di non riuscire a compiacere i miei genitori per questo devo sempre essere all'altezza di fare il meglio sempre.
Gentile dottoressa cosa devo fare? Qual'è lo specialista più adatto ad aiutarmi?
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sembrerebbero pensieri ossessivi, peraltro piuttosto tipici.
Le consiglio di contattare uno psicologo psicoterapeuta per approfondire la questione e farsi aiutare.
[#7]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Tutti gli psicoterapeuti sono formati per trattare i problemi di cui ci parla, però ci sono diversi modi: per farsi un'dea legga questi articoli.


https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Cari saluti, e se crede ci faccia sapere.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto