Rabbia immotivata

Salve, vi scrivo per un problema che non riguarda me ma che indirettamente mi tormenta, mia sorella. Fino ai 16 anni era una persona normalissima... molto affettuosa, specialmente con la mamma, con me molto meno, ma non mi lamentavo.. era un rapporto normale fratello-sorella... fra alti e bassi..!!
A 16 anni trova il suo primo ragazzo, il classico "bravo ragazzo", bello, non beve, non fuma, studioso, insomma "perfetto"!!! Tanto che oi miei gentiori lo accolgono a braccia aperte e lo invitano sempre a cena e lasciano fare a mia sorella tutto quello che vuole.. anche dormire a casa sua.. niente di strano.. c'erano sempre i genitori di lui!! Dal momento in cui ha trovato il ragazzo ha cominciato un distacco estremo.. mia sorella ha cominciato ad odiare tutta la famiglia... me in particolare. Se mi passa vicino si scansa come avessi la lebbra... le chiedo qualcosa o tento di parlarle e guarda nel vuoto senza rispondermi come se non mi vedesse.. e quando insisto particolarmente mi risponde "qualcuno ti ha chiesto qualcosa?" oppure "Non mi interessa". E' piena di rabbia e odio verso di me... quando la contraddico (ma senza essere prepotente) passa subito alle mani e comincia a picchiarmi con calci e pugni (e ho 4 anni piu' di lei!!!). L'ultimo episodio stasera che mi son messo sul divano a guardare la tv ad almeno un metro e mezzo di distanza da lei, guardando quello che voleva lei senza obiettare... ha spento subito la tv e ha preteso che me ne andassi fino a che è passata alle mani... allora me ne sono andato. Per il suo compleanno le ho persino regalato una macchina fotografica costosa sperando di "ingraziarmela", di dimostrarle il mio affetto nonostante tutto.. ma non mi ha nemmeno ringraziato.. anzi si è rifiutata di fare una foto assieme a me!! Lo stesso comportamento lo ha con i miei genitori anche se con loro non usa le mani ma li insulta pesantemente... x motivi futili.. spesso inesistenti.. Io vi giuro che non le ho mai fatto nulla, MAI, non riesco a capire cosa sia successo.. ho chiesto piu' volte a mia mamma di portarla da uno psicologo ma la cosa non pare fattibile perche' si ribellerebbe violentemente... secondo mia sorella siamo noi i "matti". La cosa assurda e' che questo comportamento lo ha solo con la famiglia.. al di fuori è la persona piu "buona" al mondo, specie con il suo ragazzo... avete qualche consiglio? cosa puo' essere? come mi devo comportare?? ho provato di tutto ma la mia gentilezza e pazienza con lei sembra irritarla sempre di piu'.. ho provato anche l'indifferenza ma non funziona.. mi odia senza motivo apparente!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
i consulti online, contenono già parecchie limitazioni e difficoltà, per interposta persona poi ,diventano ancora più complessi.
La rabbia di sua sorella avrà sicuramente un'origine, di cui magari voi non riuscite a cogliere le cause.
Credo che l'unico modo per poter affrontare questa dolorosa condizione, non sia l'acquisto di costosi regali, ma un dialogo aperto , cercando di favorire la comunicazione e soprattutto di far venire fuori il non detto.
Spesso le parole non dette sono più potenti di quelle dette, aumentando conflitti e tensioni.
Nel caso in cui le difficoltà dovessero perseguire, un terapeuta familiare potrebbe aiutarvi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

pur comprendendo il suo malessere credo si renderà conto che non è possibile capire, soprattutto con i pochi elementi a disposizione e tramite un consulto on line, quali possano essere le ragioni del comportamento di sua sorella.

Lei sostiene che il suo comportamento è mutato da quando aveva 16 anni, ossia da quando ha trovato il suo primo ragazzo. Non ci dice quanti anni abbia sua sorella; mi sembra di capire una ventina. E' corretto?

Nel corso dell'adolescenza possono accadere vissuti di rabbia nei confronti delle persone che ci stanno vicino ma, come le ripeto, qui mancano troppi elementi per comprendere se si tratta di un decorso compatibile con i cambiamenti adolescenziali o di altro.

Per tali ragioni ci è davvero difficile darle consigli su come comportarsi; la cosa che posso confermarle è che il regalo costoso non è un mezzo efficace per ingraziarsi nessuno. Le modalità che possono dare risultati sono quelle affettive, emotive, empatiche...

Un caro saluto