Attualmente il mio medico di famiglia mi ha consigliato un composto omeopatico r14 per attenuare le

Gent.mi Dott.ri,
vi scrivo per esporvi un problema che sta condizionando la mia vita, sia lavorativa che di coppia, da circa 10 giorni, nello specifico dal ritorno dalle vacanze passate al mare con la mia ragazza. Tornato in città dopo circa 2 giorni ho iniziato ad aver paura di star solo a casa, a sentire la testa "vuota", tachicardia, il tutto senza preavviso. Io ho provato a razionalizzare e pensare che tutto sta andando bene, dal lavoro, ai lavori per la casa in cui andrò a convivere con la mia ragazza ma non riesco ad uscire da questo senso di avvilimento e tristezza che mi accompagna tutto il giorno e aumenta nelle ore serali. Mi è anche successo di scoppiare a piangere davanti alla mia ragazza avendo paura di perderla. Voglio premettere che prima di partire per il mare lei ha avuto un corteggiatore molto insistente a cui però non ho potuto rispondere (per volere della mia ragazza), la cosa mi ha segnato molto, l'impotenza del "non poter agire" mi ha stressato moltissimo. Ma non so se la causa di tutto questo malessere sia da imputare a questo. Non nascondo che la futura convivenza mi mette in agitazione, ma non capisco perchè, considerando che il nostro è un rapporto di 6 anni..
Vi sarei molto grato se potessi aver un vostro parere o conforto.
Attualmente il mio medico di famiglia mi ha consigliato un composto omeopatico R14 per attenuare le crisi di ansia ma sembra non abbia molto effetto.
Vi ringrazio in anticipo
Cordialmente
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
dal momento che si tratta di una problematica sorta recentemente, è probabile che possa essere risolta in tempi relativamente brevi, rivolgendosi di persona ad uno psicolgo psicoterapeuta che si occupi di disturbi d'ansia.
Per questo tipo di disturbi sono indicate la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale e la breve strategica.
Lei cosa pensa dell'eventualità di effettuare una consulenza da un professionista della sua zona


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gent.ma Dott.sa,
la ringrazio per la veloce risposta. In merito all'eventualità di una consulenza sarei interessato, anche perchè voglio uscire presto da questa situazione.. Ho paura di far soffrire che mi sta vicino e di perdere la persona a me più cara.
Dottoressa, sono consapevole che non è facile rispondere a distanza, ma è possibile che questo stato d'agitazione costante possa fare cadere tante delle mie certezze fino a poco tempo fa incrollabili? io sono sempre stato un tipo molto razionale, sempre la persona "forte" della coppia/famiglia, è possibile che questa mio ruolo possa aver influito nel lungo termine sul mio stato emotivo/comportamentale?
Ora mi sembra che tante sicurezze che avevo non lo siano più, ma se rifletto razionalmente non riesco a capire cosa sia cambiato.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e per la risposta.
Cordialmente
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<è possibile che questo stato d'agitazione costante possa fare cadere tante delle mie certezze fino a poco tempo fa incrollabili?>>

Non so se possa essere il suo caso, ma in linea teorica certamente sì.

Spesso accade che si continui a vivere in un certo modo per mantenere intatta un'immagine di sé che in realtà è diventata una gabbia che ci sta stretta.
Il timore della delusione di aspettative (nostre o di chi sta intorno a noi) diventa paralizzante.
E quindi, l'unica soluzione per star meglio è quella di aprire la porticina di quella "gabbia mentale" e iniziare a volare.
Se non ci si riesce da soli, è già importante saper riconoscere di avere bisogno d'aiuto per farlo.

Auguri.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie ancora dottoressa, spero di uscire da questo periodo il prima possibile.
Ha ragione quando parla di " delusione di aspettative".. è proprio quello che mi blocca..
Seguirò il suo consiglio di contattare uno specialista se nei prossimi giorni a venire non migliora la situazione.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottoressa mi scusi se la disturbo ancora, ma nei miei problemi sono sorti inappetenza e vertigini.. ho paura che la situazione possa peggiorare, la mia paura più grande è il rapporto con la donna che amo si possa rovinare per sempre, ma non riesco a trovare una causa razionale.. temo che la casa che stiamo preparando per noi sia un problema che non riesco ad esternare, anche se fino ad un mese fa ne ero felicissimo.. non capisco davvero. Può uno stato d'ansia o depressione farmi arrivare a questi pensieri??
Cordialmente
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<nei miei problemi sono sorti inappetenza e vertigini.. >>

<<Seguirò il suo consiglio di contattare uno specialista se nei prossimi giorni a venire non migliora la situazione.>>

Prima torni dal medico di famiglia per escludere problemi organici e poi cerchi uno psicologo, se preferisce libero professionista o che eserciti in una struttura pubblica.
Le indicazioni non possono che restare le medesime.


Cordialità.

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