Sporadici momenti di confusione mentale dovuta all'ansia?

Buonasera a tutti voi Gentili Dottori,

scrivo qua in cerca di un'opinione medica, in quanto nelle ultime settimane mi capita (con una frequenza irregolare e con prevalenza nelle ore serali), di avvertire dei momenti di forte ansia, che a loro volta mi generano momenti di confusione mentale, dell' ulteriore ansia, sonnolenza e sensazioni di "testa ovattata" e "di irrealtà".

Da quanto ho avuto modo di leggere ed apprendere di persona da alcuni conoscenti medici, i sintomi rientrano tra "i classici sintomi dell' ansia": paura di ammalarmi, paura di impazzire-perdere il controllo, paura di morire, sensazioni di irrealtà (...).
Ora, io mi rendo conto perfettamente che sono totalmente infondate e sciocche queste agitazioni, ma nei momenti in cui sono in preda all'ansia (e quindi conseguentemente anche ad un "blocco mentale") mi fanno quasi paura e mi generano angoscia. Quando poi mi calmo e torno a ragionare lucidamente ci rido sopra dal tanto sono banali e quasi mi vergogno con me stesso, ma sul momento mi arrecano tensioni non da poco.

Una cosa che mi fa molto innervosire è che non capisco la causa di questi attacchi d'ansia. Ho una vita bellissima e che amo, e come se non bastasse proprio in questo periodo mi sono innamorato pazzamente di una donna fantastica ;-). Insomma, sono arrivato quasi a pensare che le mie ansie vengano proprio da una sorta di "paura di rovinare tutto, non so come spiegarlo.

Confido nelle opinioni di voi esperti e ringrazio moltissimo già sin d'ora per le risposte, sono davvero felicissimo che ci siano siti come questo ed esperti come voi che volontariamente danno la propria opinione professionale.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
leggendo un suo precedente e recente consulto vedo che le era stato già suggerito di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.

Lo ha poi fatto?

Continuare a porsi domande sulle cause non la aiuta a risdolvere la situazione, in questo momento sarebbe opportuno che lei si attivasse per affrontare in modo efficace i suoi disagi affidandosi di persona ad un nostro collega.

Per i sintomi che ha descritto sono suggeriti gli approcci terapeutici come la terapia breve strategica o cognitivo comportamentale, previa valutazione diretta.

Provi a leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentile utente, le sensazioni che lei descrive possono essere sintomi ansiosi; spesso le cause dell’ansia sono inconsce, non sempre è facile trovare da soli spiegazioni al proprio malessere. Lei riconsce una sua paura, che è quella di "rovinare tutto", ma questa aumenta la sua ansia quasi a rovinare tutto sul serio. E’ proprio questo il compito dello psicologo: aiutare la persona a identificare e comprendere questi fattori apparentemente nascosti! Cari saluti

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

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