Mal di testa e vertigini

Dal 30 novembre sono ricominciati i sintomi con attacchi di vertigini e ansia con vomito, spariti a metà dicembre, poi ritornati dal 26 dicembre. si alternano mal di testa alla sommità, testa intontita o rigidità. poi sembra che abbia un pò di influenza e con due giorni di paracetamolo passa, ma ho spesso malessere generale, quasi tutti i giorni leggeri attacchi di malesseri che sembrano da ansia con sensazioni di vertigini o leggera nausea.I sintomi di alternano. Non riesco a stare in piedi come se fossi influenzata.Spesso sto a letto. Soffro in certi periodi di ansia, sindrome premestruale e allergie e sinusiti, vertigini per disturbi alle orecchie. Dalla fine di novembre all'inizio pensavo fosse da stress, poi colpa del tempo meteo, poi della sindrome premestruale. Mi stressa stare sempre malata. A febbraio mi è capitato di nuovo così, ma prendevo solo l'ansiolitico e il paracetamolo, come ora. A febbraio il medico mi ha mandato dal neurologo ma non è risultato niente. L'autunno scorso ho fatto rx alla testa e da otorino e neurologo e non risultava niente.Non capisco questo malessere fisico. Prendo xanax 5+5 gocce al giorno, paracetamolo per il mal di testa e prendevo la compressa di vitamine e calcio e magnesio per la s.remestruale. Per circa tre mattine avevo testa intontita alla sommità e sonnolenza e credevo dipendesse da xanax, e invece non era dalle gocce ma poi è passato questo sintomo. Mi influenza molto il vento e l'umidità. Mia sorella dice ancora dipende dal ferro basso, da adolescente ero anemica, ora ho 43 anni. Ma mi dicono che può dipendere anche dal fatto che non esco perché dall'estate ho iniziato ad avere paura ad uscire di casa.
Io so che quando mi vengono sintomi del genere o periodi così i malesseri mi durano più di un mese. Non ho altri sintomi. Ma dall'anno scorso avevo capto che soffro di cefalee tensive. Da ciò che ho scritto dai sintomi può essere solo causa dell'ansia o della mia fobia?

Grazie.


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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal Suo racconto la sintomatologia risulta abbastanza variabile ed è verosimile che sia di tipo ansioso con qualche nota fobica. Le dico questo in base alle visite neurologiche negative ed agli esami diagnostici finora effettuati, anch'essi negativi.
Lo xanax è sottodosato ma in ogni caso da solo non è sufficiente a curare il Suo disturbo, inoltre se lo assume da molto tempo è ormai completamente inefficace.
Pertanto Le consiglio di effettuare una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Lo xanax lo prendo da un mese. normalmente lo prendevo a bassa dose e mi passava in breve tempo anche con l'ansia più forte, pensavo anche o che la dose era bassa. Ma forse questa resistenza può dipendere anche dal fatto che da alcuni mesi mi è venuta la fobia ad uscire di casa. forse causato da un forte stress psicologico vissuto a febbraio. Perché negli anni passati l'ansia passava subito. Parlando con qualche mio famigliare che mi conosce bene dice che forse quella che ho è depressione anche se ne sono consapevole e conosco i motivi, ma altre volte se mi veniva passava da sola. Il mio problema in questo periodo e di non riuscire ad uscire e andare a fare eventuali visite. Un altro problema e che non ho usato e non vorrei usare altri psicofarmaci perché ho paura ad usarli. Oggi per esempio mi sento bene fisicamente ma con qualche sintomo di ansia.

Grazie per la risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la fobia è sempre un disturbo che va affrontato e curato, così come l'eventuale depressione dell'umore. I farmaci utilizzati in questi casi sono più "tranquilli" delle benzodiazepine che sta assumendo, pertanto non deve avere timore ad assumerli se saranno prescritti. Deve tornare ad uscire, a stare tranquilla, a vivere!

Cordialmente

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta.

con i miei sintomi da una settimana incominciavo a stare meglio. Ma poi sono ritornati ogni tanto sembrano di tipo da raffreddamento e dopo qualche pracetamolo passa. Ma i sintomi maggiori che mi danno fastidio è quello alla testa con testa pesante o rintronata o pressione alla testa alla sommità, dietro la nuca o per tutta la testa con brevi attacchi di malesseri e leggere vertigini, oppure ho la testa pesante che non la posso muovere se no vengono le vertigini. Non so se questi sintomi dipendono dall'ansia o anche dal tempo, perché qui da me è tutti i giorni umido e nuvoloso e anche in casa crea umidità e freddo anche se c'è il riscaldamento. Questi sintomi mi sono venuti altre volte come a febbraio con il freddo e vento e stress che poi passarono con paracetamolo e ansiolitico, ma duravano e ora durano da più di un mese.. I miei famigliari dicono che è una mia fissazione o è anche il tempo e i virus influenzali perché anche loro hanno ogni tanto disturbi alla testa. Negli anni passati credevo che ero metereopatica, ma non si può valutare. Ma ora tutto è iniziato da quando a inizio dicembre ha iniziato a fare freddo.
E' come se i malanni invece di venirmi tipo influenza o cose simili mi prende alla testa. Nel 2011 ho fatto esami a orecchie perché sospettavano sindrome di meniere ma non era uscito niente, avevo fatto nel 2010/2011/2012 esami e visite all'orecchio, alla testa per il mal di testa e per l'ansia, ma non risultò niente di organico se non problemi di allergie e al naso. Solo l'ansia è l'unica certa.

Volevo chiederle, al di là dell'ansia e fobia, il tempo meteo può influire e provocare disturbi alla testa e vertigini???

Grazie.



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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esistono dei soggetti che vanno incontro a disturbi con le variazioni del tempo.
Nel Suo caso si potrebbe ipotizzare uno stato ansioso accentuato dalle predette variazioni.
Infatti è abbastanza frequente che i soggetti meteoropatici siano anche dei soggetti ansiosi o depressi.

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