Cambiamenti repentini di comportamento
Buongiorno,
Egregi Dottori, vorrei sottoporvi un quesito.
Da qualche tempo in famiglia abbiamo un problema. Un mio parente, nel corso degli ultimi anni, sta subendo un repentino e improvviso cambiamento caratteriale.
Molti atteggiamenti presenti oggi, non sono mai stati visibili negli anni precedenti.
La persona in questione ha 55 anni, 2 figli e una moglie e ancora lavora.
Che si sappia, la sua vita lavorativa è si stressante, ma abbastanza gratificante.
Da qualche tempo a questa parte, il suo carattattere sta assumendo aspetti decisamente particolari : ha perso interesse nelle attività quotidiane, ha limitato drasticamente il rapporto con i figli, è diventato più irruento, agitato, aggressivo.
Anche il suo comportamento quotidiano si è modificato, come ad esempio ha disturbi del sonno . Inoltre, si sente assolutamente perfetto, vuole avere sempre la ragione, non ascolta mai nessun tipo di consiglio, una sorta di despota insomma.
E' arrivato ad essere eccessivamente menefreghista, poco attento ai bisogni di moglie e figli, nonchè della sua casa.
Il problema è che, lui dice di non aver assolutamente nulla e di star benissimo, rifiuta qualsiasi tipo di analisi o di controllo medico.
Ultimamente poi, ha deciso di andare via , rimanendo in caserma, visto che non accetta nessun tipo di confronto nè personale nè professionale.
Cosa potrebbe essere? come potremmo aiutarlo?
grazie
Egregi Dottori, vorrei sottoporvi un quesito.
Da qualche tempo in famiglia abbiamo un problema. Un mio parente, nel corso degli ultimi anni, sta subendo un repentino e improvviso cambiamento caratteriale.
Molti atteggiamenti presenti oggi, non sono mai stati visibili negli anni precedenti.
La persona in questione ha 55 anni, 2 figli e una moglie e ancora lavora.
Che si sappia, la sua vita lavorativa è si stressante, ma abbastanza gratificante.
Da qualche tempo a questa parte, il suo carattattere sta assumendo aspetti decisamente particolari : ha perso interesse nelle attività quotidiane, ha limitato drasticamente il rapporto con i figli, è diventato più irruento, agitato, aggressivo.
Anche il suo comportamento quotidiano si è modificato, come ad esempio ha disturbi del sonno . Inoltre, si sente assolutamente perfetto, vuole avere sempre la ragione, non ascolta mai nessun tipo di consiglio, una sorta di despota insomma.
E' arrivato ad essere eccessivamente menefreghista, poco attento ai bisogni di moglie e figli, nonchè della sua casa.
Il problema è che, lui dice di non aver assolutamente nulla e di star benissimo, rifiuta qualsiasi tipo di analisi o di controllo medico.
Ultimamente poi, ha deciso di andare via , rimanendo in caserma, visto che non accetta nessun tipo di confronto nè personale nè professionale.
Cosa potrebbe essere? come potremmo aiutarlo?
grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Utente,
che rapporto ha con questo parente?
Come stanno affrontando il problema in famiglia, la moglie in particolare?
La pensa come lei?
Le ha chiesto aiuto?
Sa che ci ha scritto?
che rapporto ha con questo parente?
Come stanno affrontando il problema in famiglia, la moglie in particolare?
La pensa come lei?
Le ha chiesto aiuto?
Sa che ci ha scritto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
salve
ovviamente. E' mia zia. Mi ha chiamata per chiedermi un consiglio, ma ovviamente non so cosa dirle, e le ho parlato di questo sito.
La pensa come me perchè è lei che ha VISSUTO e ha riportato tali cambiamenti. Io ho visto sinceramente solo alcune delle cose da lei descritte non vivendo ovviamente con loro.
Obiettivamente, sembra una persona diversa rispetto ad anni fa, nei comportamenti, è più aggressivo in linea generale, è più testardo, e la sua aggressività l'ho intravista anche io.
Anche i figli, di 15 anni e 24, effettivamente mi dicono che è cambiato molto nell'ultimo peridoo, senza apparentissimi motivi, se non i soliti, qualche problema al lavoro, discussione con moglie o figli, ma MAI per motivi importanti......sempre a come riportano loro.
Non vorrei dare a nessuno consigli sbagliati,e cosi, insieme, abbiamo scritto qui.
ovviamente. E' mia zia. Mi ha chiamata per chiedermi un consiglio, ma ovviamente non so cosa dirle, e le ho parlato di questo sito.
La pensa come me perchè è lei che ha VISSUTO e ha riportato tali cambiamenti. Io ho visto sinceramente solo alcune delle cose da lei descritte non vivendo ovviamente con loro.
Obiettivamente, sembra una persona diversa rispetto ad anni fa, nei comportamenti, è più aggressivo in linea generale, è più testardo, e la sua aggressività l'ho intravista anche io.
Anche i figli, di 15 anni e 24, effettivamente mi dicono che è cambiato molto nell'ultimo peridoo, senza apparentissimi motivi, se non i soliti, qualche problema al lavoro, discussione con moglie o figli, ma MAI per motivi importanti......sempre a come riportano loro.
Non vorrei dare a nessuno consigli sbagliati,e cosi, insieme, abbiamo scritto qui.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Utente,
bisognerebbe comprendere un po' di più rispetto alla situazione in atto per fornire suggerimenti corretti, magari sua zia potrebbe aggiungere altri elementi importanti (ad esempio il grado di coinvolgimento familiare nelle problematiche descritte, tentate soluzioni e quant'altro).
In genere se il diretto interessato non percepisce la sua situazione come problematica, se non è motivato a chiedere un consulto specialistico, risulta difficile per i congiunti intervenire in qualche modo.
Se tutta la famiglia sta soffrendo per questa situazione, un'opzione potrebbe essere quella che sua zia si rivolgesse magari ad un terapeuta familiare in prima persona per sentire un parere diretto.
Cordialmente
bisognerebbe comprendere un po' di più rispetto alla situazione in atto per fornire suggerimenti corretti, magari sua zia potrebbe aggiungere altri elementi importanti (ad esempio il grado di coinvolgimento familiare nelle problematiche descritte, tentate soluzioni e quant'altro).
In genere se il diretto interessato non percepisce la sua situazione come problematica, se non è motivato a chiedere un consulto specialistico, risulta difficile per i congiunti intervenire in qualche modo.
Se tutta la famiglia sta soffrendo per questa situazione, un'opzione potrebbe essere quella che sua zia si rivolgesse magari ad un terapeuta familiare in prima persona per sentire un parere diretto.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
grazie per la risposta. Purtroppo, convincere qualcuno a far un qualcosa che non sente di fare non è facile.
Di certo, lasciare improvvisamente la famiglia, chiudere i rapporti con i figli ( al di là del rapporto con la moglie), senza un reale motivo apparente tanto normale non è.
Mia zia è solo preoccupata che abbia qualcosa di fisico, visto il suo strano comportamento..ma come le ho detto anche io, se non è lui in prima persona a volersi far aiutare, è dura far qualsiasi cosa.
Di certo, lasciare improvvisamente la famiglia, chiudere i rapporti con i figli ( al di là del rapporto con la moglie), senza un reale motivo apparente tanto normale non è.
Mia zia è solo preoccupata che abbia qualcosa di fisico, visto il suo strano comportamento..ma come le ho detto anche io, se non è lui in prima persona a volersi far aiutare, è dura far qualsiasi cosa.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 11/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.