Ansia stomaco

ho 18 anni e da un anno soffro di ansia pre interrogazioni o pre partita che mi prende lo stomaco in modo atroce.
Ho la nausea e dolori allo stomaco fortissimi, intensificati da un bisogno di andare in bagno, che si affievoliscono dopo che vomito.
é una situazione che non riesco a gestire e vorrei eliminarla..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
presumo che abbia effettuato tutto l'itinerario medico. quali sono stati i primi consigli medici?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
ho eseguito analisi del sangue ed esami allo stomaco (non so dire quali) ma era tutto nella norma
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,
Qualora gli esami medici che ha fatto non abbiano evidenziato alcun problema di origine organica/fisica, le suggerisco di consultare uno psicologo per la valutazione del caso.

Vedo comunque che lei prova tutti questi sintomi in prossimita' di eventi protenzialmente stressogeni. Eventi per i quali e' prevista una prestazione particolare.

Che tipo di importanza attribuisce a queste situazioni?
Che cosa e' successo l'anno scorso?
In precedenza ha mai sofferto d'ansia?

Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Un anno fa è venuto a mancare mio zio, e io ho individuaro questo come causa scatenante, l importanza che attribuisco è elevetissima e non ne ho mai sofferto prima
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,bisognerebbe riflettere sul peso e l'importanza che questo zio, perduto ,ha rivestito nella sua vita..E' stato una importante figura di riferimento..?fonte di sicurezza e rassicurazione?
Un supporto psicoterapeutico potrebbe aiutarla a ricordare e connettere episodi del passato che insieme al lutto le fanno scattare questi disturbi quando, come nota il Collega, lei si trova ad affrontare situazioni di giudizio e di stress.
Le faccio molti auguri e cerchi di essere meno esigente con sè stesso..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
il problema è che era molto importante per me, c'era un ottimo rapporto, e la sua morte è arrivata all'improvviso... Questi problemi io tendo a nasconderli a tutti, nemmeno i miei genitori ne sono al corrente.
Vorrei sapere se esistono farmaci non troppo evadenti per allievare il problema..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

per i farmaci ovviamente deve domandare al medico, ma provare ansia prima di alcune situazioni particolari (interrogazioni o competizioni sportive), è la cosa più sana del mondo, entro certi limiti.

Il punto è che tu devi imparare semplicemente a riconoscere e modulare l'ansia che provi. E' importante sapere che l'ansia si esprime chiaramente sul corpo:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Se provi a pensare ad azioni che fai quotidianamente (es attraversare la strada), anche lì c'è un'attivazione somatica a causa dell'ansia, ma non ci fai neppure caso perchè quell'azione (per quanto più pericolosa dell'interrogazione o della partita) è diventata per te molto facile da gestire e così anche le emozioni che provi.

Invece nel caso della partita o dell'interrogazione non ci riesci ancora.
A questo punto sarebbe allora opportuno parlarne con uno psicologo di persona per risolvere il problema che - da come lo descrivi qui- è risolvibile.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Dopo aver passato una settimana chiuso dentro casa per paura di avere l ansia e stare male, mi sono rivolto a una psicologa e durante la "prima chiacchierata" per capire il problema sono stato bene, appena arrivato a casa pero la mia paura è stata quella di aver sbagliato a non rivolgermi a uno psichiatra, pensando che i farmaci potessero aiutarmi di piu, cosi i miei genitori mi hanno portato dal medico di famiglia e mi ha consigliato la valeriana, che ho preso per la prima volta stasera, leggendo il foglietto illustrativo mi è ritornata l ansia, e quindi il dolore allo stomaco, in quanto sembrerebbe un "farmaco" molto blando e forse non adatto. Ora io martedi mi vedo con la psicologa e continuo a prendere la valeriana due/tre volte al giorno.
La mia paura è che questa valeriana non sia sufficiente, e leggendo tra i vari forum, penso che il lexotan sia piu adatto. Secondo voi è una buona terapia quella che sto facendo? O sarebbe meglio altro?
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dopo
Utente
Utente
Se puo aiutare la psicologa ha pensato che io sia troppo stressato, che esigo molto da me stesso, che non mi piaccio e curo molto, che non mi godo i miei 18 anni
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentie utente,
per i farmaci deve rivolgersi al medico e quello di base stesso può valutare l'opportunità di farmaci più forti o addirittura di una visita psichiatrica che per il momento mi sembra abbia escluso.
Probabilmente sarà opportuno elaborare il lutto subito e perciò dia tempo alla psicologa di aiutarla almeno in questo compito.
cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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