Ansia da prestazione aiutatemi

Salve, vi spiego il mio problema nella speranza mi possiate dare una mano nell affrontare questa situazione

sono un ragazzo di 26 anni in vita mia ho avuto 5 fidanzate..con la mia prima ragazza è stata la mia prima volta e proprio in quell occasione mi e capitato di perdere l'erezione poco prima del rapporto tutto questo dovuto a questa strana ansia da prestazione che mi attanaglia..dopo quell episodio sono riuscito a superarla senza problemi con la stessa ragazza e i nostri rapporti andavano piu che bene..poi dai 23 ai 24 anni mi è venuta l'ossessione di poter essere omosessuale per via di alcune strane fantasie e da li è nata una grande paura in me infatti cercavo spesso di mettermi alla prova davanti a video pornografici per verificare l'erezione e spesso ottenevo l'effetto contrario e andavo sempre piu nel panico..per fortuna sono riuscito a superare anche quel brutto momento perche pochi mesi dopo ho conosciuto la mia ex ragazza con cui ho sempre avuto dei rapporti fantastici e tutti questi strani pensieri mi erano magicamente spariti

adesso da qualche settimana ho conosciuto una nuova ragazza con la quale ieri ho avuto un rapporto la mia erezione è stata sempre buona, ma arrivato al momento della penetrazione ho avuto un vistoso calo e da li sono rinate le mie paranoie mentali.. quello di ieri e stato un rapporto difficile perche in continuazione avevo cali dell erezione..e diventavo nervoso e controllavo ogni 5 minuti il livello della mia erezione

questa mattina sono andato in tilt perche ripensando ad ieri mi sono messo alla prova davanti a video che prima mi provocavano "eccitazione" e adesso non riesco a raggiungere un minimo di erezione..

come dovrei affrontare il problema? come posso liberare la mente da questi "intoppi"?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Da quello che riferisce lei e' molto preoccupato delle sue reazioni sessuali e della loro normalita.
Direi che questo e' il suo problema piu' che un problema sessuale, quindi dovrebbe contattare uno psicologo per fronteggiare questo disagio.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile ragazzo,
l'ansia da prestazione necessita di un adeguato inquadramento diagnostico, se di questo si tratta
Il verificare la capacità erettiva( attitudine che si chiama "spectatoring") , è una trappola che solitamente rinforza l'ansia e di conseguenza l'ansia da prestazione e l'intimità.

Le allego qualche lettura




https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
grazie innanzitutto per le risposte. in attesa di rivolgermi ad uno psicologo come posso affrontare questi problema..ha qualche consiglio per affrontare questa situazione?
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Purtroppo non sono i consigli on line che la aiutano a risolvere il problema
<questa mattina sono andato in tilt perche ripensando ad ieri mi sono messo alla prova davanti a video che prima mi provocavano "eccitazione" e adesso non riesco a raggiungere un minimo di erezione..> Questo mettersi alla prova altro non fa che alimentare la sua ansia, sarebbe invece opportuno si rivolgesse ad uno psicologo/psicoterapeuta meglio se esperto in disturbi d'ansia, al fine di far fronte in modo efficace al suo disagio.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I consigli non servono a niente, la sessualità non è un fare, ma un essere, quindi una scrupolosa disamina delle pieghe psichiche correlate alla sfera della sua vita intima, psiche e coppia, è la strada per la risoluzione del suo disagio
[#6]
dopo
Utente
Utente
capisco le vostre risposte ma chiedevo un consiglio soprautto perche stasera vedrò questa ragazza e chiedevo un vostro parere per affrontare al meglio la situzione in via temporanea
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non esistono strategie transitorie, ma diagnosi cliniche e terapie mirate e risolutive del suo disagio.
Se non si sente a suo agio, può anche evitare l'intimità.
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