disturbo di erezione

Buongiorno,
sono un uomo di 41 anni, sposato da 15, con 2 figli di 13 e 9 anni.
Ultimamente sto vivendo una situazione un pochino particolare che mi sta procurando dei problemi.
Dopo anni ho rincontrato una mia vecchia fiamma e frequentandoci più spesso si è arrivati a cercare un pò di intimità, cosa che è avvenuta, senza che però sia riuscito ad avere un’erezione soddisfacente per avere un rapporto completo.
Chiaramente questa cosa mi imbarazza tantissimo, e mi crea non pochi problemi psicologici.
Preciso che con questa persona, all’epoca, non ho mai avuto rapporti sessuali, che non ho mai avuto problemi del genere nel rapporto matrimoniale, e che è la prima esperienza extraconiugale.
In riferimento alla mia persona, posso dirvi che sono un fumatore, non ho mai fatto uso di stupefacenti di nessun genere, che non assumo medicinali di nessun genere, e che sono in forte sovrappeso.
Spero possiate aiutarmi, perche non riesco proprio a capire cosa mi stia succedendo, sono molto attratto da questa donna, il desiderio di avere un rapporto con lei e molto forte ma non ci riesco fisicamente.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete accordarmi.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
certamente fumo e forte sovrappeso non giocano a suo favore, e non solo per la problematica che ha descritto.
Inoltre, va tenuto conto di altri aspetti, ad esempio quelli emotivi (senso di colpa? ansia? che altro?) e quelli relazionali (a che punto è il suo matrimonio? che sentimenti prova nei confronti di sua moglie? qual è la frequenza dei rapporti con sua moglie negli ultimi mesi? cosa prova nei confronti di questa vecchia fiamma? cosa accadrebbe in caso veniste scoperti?).
E ancora, da quanto tempo non effettua una visita andrologica?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Gentilissima Dr. Scalco,
La ringrazio infinitamente per la risposta e la velocità con la quale lo ha fatto,
oggettivamente tutti questi punti interrogativi sono presenti nella mia testa, il fatto è che pur non cerdando scusanti ne tantomeno giustificazioni al mio comportamento devo dire che il rapporto con mia moglie non è un problema per me, ma questa persona è completamente diversa da mia moglie, non è ne meglio ne peggio, solo diversa, comportamenti nei miei confronti che mia moglie non ha mai avuto.
La frequenza dei rapporti con mia moglie si attesta a 4/5 volte al mese, (e non solo negli ultimi mesi) ma solo se mi propongo io, ogni fantasia (non perrversioni) diversa dalla consuetudine non viene accettata, anzi è fonte di attrito.
Penso che sentirsi apprezzati, godere di considerazione, sapere che a qualcuno vai bene così, (tano da fare la prima mossa), faccia piacere a chiunque.
Non è certo voler alleggerire la mia coscienza affermare che non ho sensi di colpa.
Le ho raccontato nella richiesta di consulto, che è la mia prima esperienza extraconiugale, non ho mai cercato fuori dal fidanzamento (8 anni), ho dal matrimonio (15 anni).
Questa Signora, anche lei sposata, ha gli stessi miei problemi con il marito.
Ne ho parlato con mia moglie, in tempi non sospetti, non è servito a niente, le risposte sono sempre le stesse, NON SEI MAI CONTENTO, NON TI VA BENE MAI NIENTE, come se il problema fosse solo sessuale, mentre io chiedevo anche solo di vedere un film in TV seduti sullo stesso divano, ho un bacio quando rientro da lavoro la sera.
No, non ho sensi di colpa.
In merito alla visita andrologica, sinceramente non ho mai avuto motivo (forse un errore) di farla , ma sicuramente seguiro il suo consiglio.
Mi scuso con lei per lo sfogo e per essermi dilungato troppo, felice comunque se vorrà darmi qualche consiglio, cordialmente la saluto.


[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
è probabile che quanto le staccadendo sia dovuto a una serie di fattori emotivi dato che si tratta di un rapporto extraconiugale e per giunta è la sua prima esperienza in questo senso. Non escluderei comunque una visita andrologica.

Per quanto riguarda il suo matrimonio ha mai pensato di affrontare in modo diverso i problemi con sua moglie?
Le va bene così o preferirebbe trovare armonia nel rapporto con lei?
Che sentimenti nutre nei suoi confronti?
Da quanto tempo il vostro rapporto è così?
Com'è la vostra familiare e i rapporti con i bambini?
Sa dirci cosa secondo lei vi ha allontanati?





Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Quella che ha descritto è una situazione non insolita (nessun problema con la partner ufficiale, difficoltà con l'"altra"), ma le cui ragioni andrebbero ricercate nella singolarità e unicità degli individui e delle coppie che vanno a comporre. Escluso il senso di colpa (da verificare...), che peso ha l'ansia da prestazione nei rapporti con questa donna ideale/idealizzata?

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Difficile dare indicazioni a distanza che possano risultare efficaci: meglio sarebbe una consulenza di persona per approfondire analiticamente ciò che accade e cercare insieme il modo per porvi rimedio.
In generale, inoltre, le suggerirei di effettuare comunque una visita andrologica (che va effettuata in alcune fasi della vita, indipendentemente dall'avere o no problemi, così come le donne regolarmente si recano dal ginecologo) e di migliorare il suo stile di vita, eliminando o riducendo drasticamente il fumo e cercando di ritrovare il suo peso forma.


Saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Buongiorno gentili Dottoresse,
scrivo per ringraziarvi dell’attenzione dimostrata e per dire che ho fatto mio il consiglio della visita andrologica, prenotando la stessa con l’aggiunta di un’ecografia (mai fatta) del basso ventre, (vescica, testicoli e prostata), di cui non mancherò di informarvi del risultato.

Detto ciò, vorrei rispondermi/rispondervi, ai quesiti da voi giustamente posti.
Il rapporto con mia moglie, è sempre stato così, ci siamo conosciuti molto giovani, (ormai sono 23 anni che stiamo insieme, io ho 41 anni lei 38) e per tutti e due era la prima vera esperienza, il sentimento che provo per lei è rimasto sempre molto forte, io amo mia moglie, e soprattutto i miei figli, che li considero più importanti della mia stessa vita, ma non nascondo che negli ultimi anni la mia sicurezza di essere il punto di riferimento per lei, non solo nelle cose materiali, si è un pochino affievolito.
Caratterialmente soffro la mancanza di considerazione, la mancanza di manifestazione di importanza, di affetto, che avverto dal comportamento di mia moglie; ho cercato più volte di parlare con lei di queste cose, non avendo purtroppo grandi risultati se non per qualche giorno, (segnale, a mio avviso, di comportamento forzato e non spontaneamente voluto), ma la maggior parte delle volte è stato solo fonte di attrito.
Tutto ciò, non ha prodotto un allontanamento tra di noi, mia moglie appare felice e contenta del nostro rapporto, vive la vita come secondo lei và vissuta, non ha questi problemi, d’altronde sono io che sono il volano del nostro rapporto, dimostrando, e non con falsità, attaccamento, desiderio, considerazione, cose che lei non sente di dovermi dimostrare con il suo comportamento perché, secondo lei, dovrei darle per scontate dopo tanti anni, quando invece, secondo me, queste cose si dimostrano senza nessuno sforzo, semplicemente comportandosi nei modi dettati da quello che si prova nell’animo.
Tutte queste cose di cui sento la mancanza, me le sta offrendo “l’altra”, è palese che io non provi nei confronti di questa persona quello che provo per la madre dei miei figli, ma la situazione che sto vivendo non può che essere gratificante sotto il profilo emotivo, lei è propositiva, mi cerca, prende l’iniziativa, fa sentire il suo attaccamento, il desiderio.
Per questi motivi posso dire di essere contento quando sono con lei, sto bene, non ho ansie, però…..

Scusandomi di nuovo per la lungaggine del discorso, sperando comunque di aver risposto ai vostri quesiti,
saluto cordialmente.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Buongiorno Dottoresse,
come da mio impegno, vi ricontatto per informarvi degli esiti circa gli esami effettuati:

Esame delle urine con urinocultura : tutto negativo.
Visita urologica con ecografia vescico prostatica ed ecografia scrotale: tutto negativo (a detta della Dottoressache mi ha visitato).
Referto:
“vescica a pareti regolari e contenuto alitiasico. Prostata mediana, simmetrica, di cm 3,7 x 3,6. residuo p.m. asssente”

“didimi in sede, eumorfici, biometricamente regolari. N.d.r. agli epididimi. Modesta falda liquida bilaterale compatibile con produzione fisiologica. Tuniche indenni”.

Peccato…. avrei potuto, magari, con una cura, risolvere il mio problema, che inevitabilmente a questo punto, deve essere quello presupposto dalla Dottoressa Scalco.

Ringrazio per la Vostra attenzione e riconoscente se vorrete darmi qualche consiglio per superare il problema.

Cordialmente…
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Tutto ciò, non ha prodotto un allontanamento tra di noi, mia moglie appare felice e contenta del nostro rapporto>..ma lei non si sente appagato e così cerca ciò che le manca in un altro rapporto,potrebbe benissimo essere che ciò le causi di per sé ansia...a parte la gratificazione non so cos'altro lei possa sentire quando incontra l'altra, quali altre emozioni provi, quali le situazioni, i sotterfugi, ... oltre alla tensione magari legata al voler "concludere" con la nuova partner, voler rimediare a una défaillance iniziale, partire con quest'idea focalizzandosi sulla riuscita della prestazione non aiuta...

Se a livello organico è tutto a posto, sembra evidente che l'ansia stia giocando il suo ruolo...l'imbarazzo e la preoccupazione di non farcela sono nemici dell'amore mentre rilassarsi e non voler ad ogni costo arrivare al "traguardo" è di aiuto, poi dipende anche dall'atteggiamento della partner...

Per quanto riguarda il suo matrimonio sembra sia difficile per voi arrivare a comunicare e affrontare costruttivamente le vostre problematiche, quando il desiderio si affievolisce o si spegne occorrerebbe fermarsi e capire cosa non va nella relazione. Avete mai pensato di farvi aiutare per comprendervi di più e dare nuova linfa al vostro matrimonio?
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