Ansia somatica

salve, sono un ragazzo di 25 anni, vi contatto perchè sono circa 4 anni che ormai non vivo più, tutto è iniziato con una febbre (37.1-2) che apparentemente somigliava ad una influenza normale, ma era solo l'inizio del mio incubo che ancora vivo. La febbre è continuata nei giorni senza voler passare in nessun modo, allora sono stato ricoverato in malattie infettive dove ho fatto tutti gli esami ma i medici non mi hanno saputo dare nessuna spiegazione valida, tutti gli esiti degli esami erano perfettissimi, niente di sballato a parte i valori degli anticorpi della tiroide e quindi mi è stata diagnosticata una tiroidite di hashimoto che però secondo l'endocrinologo non può dare i sintomi che ho io. La febbre intanto continuava insieme a tutti i suoi sintomi, quali, cefalea nucale, dolori muscolari e articolari,stanchezza, forte debolezza,ho fatto di tutto esami di ogni tipo, ho una cartella piena di esami fatti tutti con esito negativo, sono anche stato ricoverato a Roma al Gemelli, (IO SONO SARDO), li mi hanno mrivoltato come un calzino, ho fatto TAC total body, BIOPSIA OSSEO MIDOLLARE, e tanti altri esami anche qui tutti con esito negativo, apparte un tampone uretrale che risultava positivo per ENTEROCCOCUS FAECALIS, curato più volte con svariati cicli di antibiotici senza mai avere un minimo di miglioramento,e l'urologo mi disse che non poteva dare tutti questi sintomi, ma un reumatologo mi diagnosticò un artrite reattiva e fibromialgia ma la cosa non mi convinceva tanto. Da un bel pò di tempo a questa parte si sono aggiunti dei sintomi, sono sempre debole e stanco anche senza fare grandi sforzi, forte senso di stordimento e sbandamento, bocca secca,fastidio alla luce del sole( occhi rossi, lucidi e senso di ancora più stanchezza e sonnolenza), allora mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta che mi ha diagnosticato con estrema sicurezza che ho ANSIA SOMATICA, ora sono in cura con cymbalta 60mg e cipralex 10mg. la febbre che si presentava principalmente il pomeriggio ora sembra non presentarsi più ma sono rimasti forte senso di stordimento e sbandamento con dolori muscolari e rigidita al collo con cefalea nucale. ma è possibile che tutti questi sintomi siano attribuibili solo all ansia somatica??? io non mi sento per niente ansioso.
scusate se ho sintetizzato un pò ma ho fatto esami di ogni tipo non basterebbe un giorno per elencarli tutti... grazie a tutti anticipatamente
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha espresso questi dubbi al curante?
Se non ho capito male Lei è in cura con uno psichiatra che Le ha prescritto i farmaci e non con uno psicologo psicoterapeuta. E' corretto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve e grazie per la risposta velocissima, comunque io sono in cura con uno psicoterapeuta e non con psichiatra...
[#3]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
l'ansia è in grado di provocare i sintomi più svariati e di varia intensità ma io non credo che fra questi possa essere annoverata la febbre protratta per tutto questo tempo.
Anche se ipotizzassimo che questo sia possibile allora potremmo affermare di trovarci davanti ad un caso di "ansia somatica" (come la definisce il suo terapeuta) ma allora dovrebbero essere presenti anche altre componenti, in primis un vissuto soggettivo di ansia, altrimenti si corre il rischio di ricondurre a questo problema tutto ciò che, apparentemente, non ha una spiegazione.

Le faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta,
Quindi secondo lei i sintomi che ho detto non sono riconducibili ad un ansia somatica??
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Si affidi con fiducia al suo terapeuta senza coltivare ulteriori dubbi.
Le somatizzazioni possono essere molto personali ed e' opportuno che lei concentri la sua attenzione sui sintomi che la riguardano e di cui puo condividere con il suo terapeuta le simboloizzazioni.
I miglioroi saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. ssa Esposito per la risposta, ho capito chele somatizzazioni sono molto personali, però ormai sono 4 lunghi ani che sto0 così e non riesco a vedere la fine di questo tunnel, la mattina sto malissimo, non tutti i giorni ma quasi, ho forte senso di sbandamento e di stordimento, rigidità alla nuca, tutti sintomi che mi mettono a disagio nella mia vita sociale e lavorativa, ora ho un lavoro ha tempo determinato, ma io non so quanto riesco a reggere a lavoro stando così, ed ho anche una moglie e una figlia, se almeno avrei visto un pò di miglioramento magari avrei avuto meno pensieri, ma tutto il contesto non mi aiuta di certo. non posso nemmeno stare un pò al sole perchè mi sento ancora più debole mi si fanno gli occhi rossi e lacrimanti e non capisco più nulla. Qualche giorno fà proprio a lavoro sono stato male, ho avuto un forte senso di nausea e sono quasi svenuto ma non ho perso i sensi, avevo forti tremori alle mani e non mi reggevo in piedi perchè le gambe non mi reggevano, non mi ero mai trovato in una situazione del genere e mi sono spaventato tanto. Non riesco a credere che tutti questi sintomi siano riconducibili all ansia.. mi sembra tutto molto strano.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

che tipo di lavoro sta facendo con lo psicoterapeuta?
Una psicoterapia? Di che tipo?
E' la stessa persona che Le ha prescritto il farmaco?

Ha espresso al curante i dubbi che sta elencando qui? Che cosa Le ha risposto?
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Mi dispiace davvero di sentirla cosi' preoccupato.
Le somatizzazioni possono dare dei fastidi pesanti ma l'alleanza terapeutica dovrebbe permettere di appopggiarsi con fiducia sulla terapia, confidando nella sua efficacia!
Concordo con quanto le ha chiesto la collga Dott. Pelici. Che tipo di lavoro sta efffettuando?
Forse non e' quello piu' adatto a lei perche' 4 anni senza alcun risultato mi sembrano inadeguati.
Ha chiesto al suo terapeuta che previsoni puo' fare per un suo miglioramento?
I miglioro saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il supporto dott. ssa ,

per ora non ho iniziato nessun lavoro di psicoterapia, solo farmaci ed integratori che ho citato prima, comunque volevo precisare che sono sotto controllo psicoterapico da nemmeno un anno, forse mi ero dimenticato di dirlo prima. In quanto al medico curante io direi di lasciare perdere, mi ha sempre detto che non ho nulla, che non devo prendere farmaci perchè io non ho nulla. Quindi non tengo più conto del suo parere è una guerra persa.
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

a questo punto però bisogna precisare che Lei è seguito da uno psichiatra che è anche psicoterapeuta e che non sta seguendo una psicoterapia, come mi era parso di capire sin dall'inizio.
Quando Le ho suggerito di rivolgersi al curante intndevo il medico che Le ha prescritto la duloxetina e non al medico di base. E' a questo medico che ha impostato una terapia che deve esprimere le Sue perplessità.

Non Le hanno suggerito anche una psicoterapia?
[#11]
dopo
Utente
Utente
salve dott. ssa Pileci,
no io sono seguito da uno psicologo-psicoterapeuta e non uno psichiatra, le mie perplessità le ho esposte al medico ma mi è stato detto che ci vuole del tempo
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,

Stiamo facendo confusione con i termini e le profession forse.
Lo psicologo psicoterapeuta che la sta curando con i colloqui e' il professionista che puo' rimuovere le problemtiche psichiche che le producono i sintomi somatici.
Il medico non ha strumenti per agire su un sintomo psicosomatico e non ha alcuna competenza nella loro gestione. Quindi chiedere a lui informazioni mi sembra confusivo.
Il tempo che le e' necessario per stare meglio lo puo' prevedere lo psicoterpeuta.
Concorda con tale schema?
[#13]
dopo
Utente
Utente
si concordo, infatti a me mi sta seguendo uno psicoterapeuta, io non ho mai parlato di psichiatra..
[#14]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se del medico di base scrive:

"al medico curante io direi di lasciare perdere, mi ha sempre detto che non ho nulla, che non devo prendere farmaci perchè io non ho nulla."

posso chiederLe chi Le ha prescritto i farmacvi? Il Suo terapeuta che La segue?
[#15]
dopo
Utente
Utente
i farmaci me li ha prescritti lo psicoterapeuta ..
[#16]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

lo psicologo psicoterapeuta NON può nella maniera più assoluta prescrivere farmaci, perchè non ne ha le competenze e non è abilitato dalla Legge!

Il medico è l'unico professionista abilitato a prescrivere farmaci.

E poichè Lei asserisce che NON si tratta di un medico psicoterapeuta ("salve dott. ssa Pileci,
no io sono seguito da uno psicologo-psicoterapeuta e non uno psichiatra"), bensì di uno psicologo psicoterapeuta, comprenderà che la cosa non solo ha generato tutta questa confusione (è lo psichiatra che in genere prescrive quel farmaco che ha menzionato) ma è anche molto grave.

Cordiali saluti,
[#17]
dopo
Utente
Utente
madonna che caos, il medico che mi ha dato i farmaci è un MEDICO psicoterapeuta, io penso che possa prescriverli altrimenti non lo avrebbe fatto credo..
ci stiamo soffermando troppo su incomprensioni e non sul mio stato di salute secondo me..
[#18]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Questo MEDICO, con cui evidentemente non sta facendo una psicoterapia specifica per l'ansia ma una terapia farmacologica, in che modo La sta aiutando nei colloqui?

Le ha fornito le risposte ai Suoi dubbi?

Le ha prescritto compiti da eseguire tra una seduta e l'altra?
[#19]
dopo
Utente
Utente
per ora non mi ha dato nessun compito da eseguire, mi ha solo detto di aspettare che i farmaci facciano il loro lavoro, e che dovremo iniziare un po di psicoterapia
[#20]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
ha apprezzato un miglioramento con questi farmaci?
[#21]
dopo
Utente
Utente
dall 'inizio della terapia con duloxetina ho notato un miglioramento nei dolori articolari e da un paio di mesi la febbricola ha iniziato a diminuire fino a scomparire, restano pero stanchezza debolezza, senso di sbandamento e di stordimento, rigidità al collo e cefalea nucale,e poi restano queste uretriti che non vanno via con nessun tipo di cura, quindi posso dire che la situazione comunque è andata migliorando ma non posso dire di stare bene.
[#22]
dopo
Utente
Utente
***ATTENZIONE!***
Questo consulto risulta aggiornato a più di DUE MESI fa:
valuta attentamente se la tua risposta può ancora essere utile all'utente!

Se ritieni opportuno inviare comunque il tuo consulto all'utente allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto