Nuova ricaduta nel doc omosessuale?
Salve Dottori,, mi scuso per il disturbo ma ho bisgno di capire se quello che mi e' successo oggi sia abbastanza normale con il mio disturbo. Premetto che da circa due mesi sto seguendo una tcc e deco dire di aver ottenuto per ora buoni risultati. Stamattina mi e' successo una cosa molto strana che mi ha spaventato molto. Praticamente, come ho fatto ripetutamente negli ultimo giorni, volevo pensare ad una scena erotica con una ragazza. Riesco a pensarci, a fatica, ma nello stesso tempo mi sale l'ansia pensandoci. Cosi' sono entrato nel panico piu totale. Dolore al petto, bruciore di stomaco. Cosi' sono andato a vedere cosa mi potesse provocare la visione di immagini di uomini nudi e noto un aumento dell'ansia ma questo nn mi tranquillizza perche se provo a pensar a una scena erotica con una ragazza in questo momento non riesco e ho ansia.
Pomeriggio stessa cosa. Penso di nuovo ad una ragazza per cui provo attrazione, raggiungo l'erezione ma tutto accompagnato da dolori al petto e bruciore di stomaco. E' normale nel doc? O significa che in realta' il mio non e' doc?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilita'.
Pomeriggio stessa cosa. Penso di nuovo ad una ragazza per cui provo attrazione, raggiungo l'erezione ma tutto accompagnato da dolori al petto e bruciore di stomaco. E' normale nel doc? O significa che in realta' il mio non e' doc?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilita'.
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Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
se la diagnosi che la Collega ha fatto è quella di un disturbo ossessivo-compulsivo (quindi un disturbo d'ansia), molto probabilmente questi suoi dubbi hanno una matrice ossessiva, così come il timore di essere omosessuale. Le suggerisco di parlarne con la sua psicoterapeuta.
se la diagnosi che la Collega ha fatto è quella di un disturbo ossessivo-compulsivo (quindi un disturbo d'ansia), molto probabilmente questi suoi dubbi hanno una matrice ossessiva, così come il timore di essere omosessuale. Le suggerisco di parlarne con la sua psicoterapeuta.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Del Signore. Si, la mia psicoterapeuta mi ha diagnosticato questo disturbo. La cosa che piu mi spaventa e' che da quando ne soffro non avevo mai avuto questa sensazione. E' possibile avere ansia nel pensare ad una ragazza quando tutto e' nato dall'aver paura di esser omosessuale?
Mi scusi per l'insistenza nelle domande!
Mi scusi per l'insistenza nelle domande!
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
l'ansia come preoccupazione, quindi anche la riposta fisiologica del suo corpo, è in questo caso un segnale che indica quanto in lei sia importante questo timore, ossia l'idea ad esso associata (timore di essere omosessuale).
l'ansia come preoccupazione, quindi anche la riposta fisiologica del suo corpo, è in questo caso un segnale che indica quanto in lei sia importante questo timore, ossia l'idea ad esso associata (timore di essere omosessuale).
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
non so a che punto della terapia siate arrivati, ma mi pare di capire che Lei stia anche facendo (erroneamente) dei test per verificare se sta procedendo tutto bene (es. vediamo se pensando a scene erotiche con una persona di sesso diverso mi eccito...).
In questo caso è chiaro che, se il fine è la verifica, ci sarà ansia e non eccitazione. Inoltre credo che il Collega Le abbia già spiegato in che cosa consiste l'esposizione con prevenzione della risposta, dico bene?
non so a che punto della terapia siate arrivati, ma mi pare di capire che Lei stia anche facendo (erroneamente) dei test per verificare se sta procedendo tutto bene (es. vediamo se pensando a scene erotiche con una persona di sesso diverso mi eccito...).
In questo caso è chiaro che, se il fine è la verifica, ci sarà ansia e non eccitazione. Inoltre credo che il Collega Le abbia già spiegato in che cosa consiste l'esposizione con prevenzione della risposta, dico bene?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> sono andato a vedere cosa mi potesse provocare la visione di immagini di uomini nudi e noto un aumento dell'ansia.
>>>
Bravo, ha escogitato il modo migliore per alimentare le ossessioni: mettersi alla prova! Legga qui, se ancora non ha visto quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Il titolo della sua richiesta sembra fuorviante, perché più che di ricaduta bisognerebbe forse dire che non è mai veramente uscito dalla tendenza all'ossessività. Deve parlarne alla sua terapeuta, e deve evitare di continuare a chiedere rassicurazioni (anche a noi) perché anche questo fa aumentare la preoccupazione. ANCHE ricevere rassicurazioni.
>>>
Bravo, ha escogitato il modo migliore per alimentare le ossessioni: mettersi alla prova! Legga qui, se ancora non ha visto quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Il titolo della sua richiesta sembra fuorviante, perché più che di ricaduta bisognerebbe forse dire che non è mai veramente uscito dalla tendenza all'ossessività. Deve parlarne alla sua terapeuta, e deve evitare di continuare a chiedere rassicurazioni (anche a noi) perché anche questo fa aumentare la preoccupazione. ANCHE ricevere rassicurazioni.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
La sessualità non ha bisogno di prove ed errori e di verifiche, è una funzione spontanea......se il suo disturbo ossessivo non è ancora rientrato, è possibile che trasli anche in altre sfere, come la sfera dell'intimità.
Ne discuta con il clinico che si sta occupando di lei, all'interno del setting di lavoro, più che rassicurazioni troverà la cura adeguata e soprattutto risolutiva al suo disagio
Ne discuta con il clinico che si sta occupando di lei, all'interno del setting di lavoro, più che rassicurazioni troverà la cura adeguata e soprattutto risolutiva al suo disagio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.9k visite dal 20/07/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.