Fissazioni

Gentilissimi dottori
scrivo qui per ricevere dei consigli che possano migliorare il mio stato d'animo.
Premetto che soffro di depressione da un anno e sono sotto cura farmacologica e psicoterapeutica.Da un anno ho un problema.Essendo vergine ho paura che durante il mio primo rapporto insorgano dei miei difetti all apparato genitali quali fimosi,frenulo breve ecc...sono stato da più urologi e da due chirurghi che non mi hanno riscontrato alcuna patologia ma io sono fissato di avere qualcosa anche se durante l'atto della masturbazione non noto nulla,forse un po' di calo del desiderio.Ho il terrore,oserei dire fobia di un eventuale circoncisione e non resisto nel telefonare e quindi disturbare piu urologi e andrologi...sia gli urologi che ho frequentato sia altri andrologi che ho trovato su internet. Ho ricevute minacce di denunce giustamente per queste assillanti chiamate e che io quando le faccio mi sento come un drogato....no so spiegarmi.Il fatto che ho paura di aver sbagliato specialisti (forse meglio andrologo dell urologo?) e che credo di avere un problema che in realtà non ho.Poi ho sentito tanti pareri da persone che non mi hanno visitato e quindi sono andato in confusione. Aiutatemi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

dal momento che asserisci di essere in cura farmacologica e psicoterapica, potrei sapere in che modo i Colleghi ti stanno aiutando a superare queste difficoltà?
Come mai chiedi aiuto qui se sei già in cura?
Come ti trovi col terapeuta?
Che tipo di psicoterapia stai facendo e da quanto tempo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
mi trovo bene e non mi è stato detto il tipo di psicoterapia che sto affrontando. Chiedo aiuto qui per sentire altro parere.Sà con lo psicologo si parla di un milione di cose (e da un anno quasi che ci vado) e su alcune cose ci si focalizza magari male ma non per incompetenza del dottore ma proprio per la mole di lavoro da gestire
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

in realtà da qui possiamo certamente fornirti informazioni, alcuni spunti di riflessioni, ma dal momento che è impostato un lavoro con un Collega, sarebbe opportuno chiarire con lui...

Quale diagnosi è stata posta dal Collega?

Perchè dici che vi è una mole di lavoro da gestire? Non avete fissato gli obiettivi terapeutici? Quali sono?

In psicoterapia non è necessario andare a vedere proprio tutto del pz: nel tuo caso, con ciò che descrivi e che fa pensare ad un disturbo d'ansia, sarebbe indispensabile lavorare su questo problema, fissando degli obiettivi sensati e raggiungibili.

Inoltre sul contratto terapeutico è obbligatorio indicare quale tipo di trattamento viene erogato. Che cosa c'è scritto sul contratto a tal proposito?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
gentile dottoressa le ripeto che non lo so. forse è stato sottovalutato il problema.....non so cosa dire gli obiettivi sono quelli di far andar via l ansia e recuperare un equilibrio psicologico
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
mi dice che deve instaurare in me il concetto di rimediabilità
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Se i clinici che l' hanno visitata hanno escluso cause organiche correlate al suo disagio, non significa che le cause psichiche vengano escluse automaticamente, quindi non è l' organo ( in questo caso i suoi genitali) da analizzare, ma il motivo dell' osservazione ossessiva della sua genitalità e sessualià .

Il trattamento combinato che sta seguendo, è solitamente la strada migliore da seguire

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

se però il primo parere non è chiaro, non so in che modo potremmo darti un secondo parere, perchè da qui non possiamo fare diagnosi, sebbene ciò che descrivi potrebbe essere compatibile con un disturbo ansioso, ma non posso neppure dare un secondo parere sull'impostazione del trattamento, cioè se sembra adeguato oppure no, dal momento che non ne hai idea.

Su cosa state lavorando in terapia? In fondo è da un anno che sei in terapia: mi pare che non ci siano stati progressi se la situazione per alcuni aspetti è degenerata, tant'è che hai un costante e assillante bisogno di chiedere rassicurazioni... agli andrologi.

Se una persona soffre d'ansia e continua a chiedere rassicurazioni, aumenta l'ansia. Quindi il problema non si risolve andando dall'andrologo, ma dallo psicoterapeuta. Però è importante fissare obiettivi specifici, non un generico "stare meglio". Il fine di tutte le terapie è star meglio, ma come faccio a raggiungere questo fine se non attraverso piccoli passi da fare, che poi sono gli obiettivi terapeutici?

Io direi di fare il punto della situazione col terapeuta e chiedere tutto ciò che è emerso qui.
Potrebbe anche essere importante avere a questo punto, dopo un anno, un parere sulla prognosi, anche perchè tu sei molto giovane e i disturbi d'ansia sono trattabili in tempi limitati.

Se poi non riuscissi a trovare i risultati che speri, potresti prendere in considerazione l'idea di cambiare terapeuta.

Saluti,
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ma io mi chiedo perche mi sono fossilizzato su questa cosa e non riesco a venirne a una nemmeno con lo psicologo...cambiare psicologo dopo un anno di trattamento mi sembra deleterio
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
i progressi sono stati fatti e tanti in altre situazioni....e anche in questa sono leggermente migliorato però l idea di cambiare terapeuta mi spaventa...chi lo dice ai miei? chi lo dice a lui? poi io non mi trovo male anzi
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ne discuta con il suo psicologo, avrà sicuramente più elementi per aiutarla a comprendere.
Le cause possono essere poliedriche, non una ed una sola.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
La domanda che ti poni, però, non risolve la situazione e non ti aiuta, ma genera altra ansia: perchè mi sono fossilizzato...?

Più che domandarsi il perchè, un buon metodo è capire COME cambiare.

Se dopo un anno non si è risolto nulla (e un anno per la terapia è un periodo di tempo notevole), che cosa intendi fare?
[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ma i progressi ci sono stati ma i miei problemi sono molteplici e alcuni sono rimasti indietro perchè ripeto sono tanti i problemi che ho non solo relativi all'ansia ma anche alla sfera sessuale ecc
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quelli relativi alla sfera sessuale che hai descritto qui a me sembrano essere problemi d'ansia, non sessuali.
Ti riferisci a qualcos'altro?

Che cosa è migliorato con questa terapia?
[#14]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
è migliorata la depressione....l anno scorso in questo periodo vivevo d inferno e avevo paura di svegliarmi il giorno dopo....ero uno zombie....essermi ritagliato uno spazio di dialogo con una persona che non sia né mio amico né mio parente mi ha giovato molto
[#15]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ok, ma la psicoterapia non è uno spazio di dialogo tra due persone e basta: è indispensabile lavorare per modificare ciò che è patologico (altrimenti non avrebbe senso la "terapia" se non ci fosse qualcosa di malato).

Detto questo, prova a fare il punto della situazione col terapeuta e chiedi come, operativamente, è possibile risolvere questo problema d'ansia.

Saluti,
Ansia

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