Ipocondria

Gentile Dottore o dottoressa, una settimana fa feci notare al mio compagno una leggera differenza di volume relativa ai genitali. da quando ha notato la cosa è entrato in uno stato di agitazione tale che una mattina si è svegliato presto, non riusciva a prender sonno, tremava, il respiro era affanoso ed ha avuto una crisi di pianto.mi ha un po' spaventata e di comune accordo non è andato a lavoro x cercare di calmarsi.qualche giorno fa ha notato una macchiolina sulla mano,che a mio avviso non è visibile( al max può trattarsi di un fungo), ed è stata un' altra fissazione(spesso lo trovo intento a guardarsi la mano).in questi giorni nonostante le mie rassicurazioni non è riuscito a tranquillizzarsi ed è piuttosto preoccupato e molto abbattuto. e' convinto di non stare bene. come mi devo comportare e soprattutto come posso rasserenarlo? si sta facendo anche il problema per me che l'ho visto in questo stato e che mi preoccupo, anche se io sto cercando di essere forte non dando troppo peso alla cosa e dicendogli che se ha dei dubbi possiamo fare delle visite.ma lui alla solo parola "visita" si agita...mi aiuti...grazie anticipatamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
pensa che il suo compagno sia un tipo ansioso?
E lei?
Ci sono altri motivi di preoccupazione, stress o altro?
<è entrato in uno stato di agitazione tale che una mattina si è svegliato presto, non riusciva a prender sonno, tremava, il respiro era affanoso>
E' la prima volta che succede un fatto del genere?

<si sta facendo anche il problema per me che l'ho visto in questo stato e che mi preoccupo,nche se io sto cercando di essere forte>
Ma è comunque preoccupata? Perché se fosse così cercare solo di mascherare le sue emozioni non è detto che l'altro non si accorga che lei le prova comunque (cioè che è a sua volta molto preoccupata).

Attendiamo una sua eventuale replica per poterle dire di più, pur nei limiti di un consulto on line.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa la ringrazio anzitutto per avermi risposta con celerità.prima di questo episodio tutto è sempre andato tranquillamente anzi il mio compagno è una di quelle persone pragmatiche che sdrammatizzano tutto con grande semplicità. non si può dire che siamo due persone ansiose. nell'ultimo periodo potrebbe aver influito a creare questa situazione il fatto che suo papà è stato ricoverato per problemi, non gravi, al fegato?lui non ama gli ospedali per nulla. inoltre c'è stata anche la perdita di un genitore di un suo amico, causa tumore.questi episodi a mio avviso lo hanno impressionato un po'. per quanto riguarda me, non sono un tipo ansioso, certo a volte mi preoccupo ma in questo caso sto sdrammatizzando anche perché senza controlli o sintomi evidenti non si può certo stabilire che si è malati gravi. ed è quello che con molta calma sto cercando di ripetergli insieme al fatto che non sono preoccupata ma semplicemente penso che deve allontanare questi pensieri negativi dalla sua mente(non so se faccio bene!!). lui mi ringrazia ed è contento che ci sia io vicino a sè, e si scusa continuamente perché si sente così abbattuto.ma per me non è un problema stare accanto alla persona che amo più di tutto. sono bastati pochi giorni per vederlo cambiare. non riesce a stare in casa e neppure al telefono con me ma vuole uscire e svagare per non pensare(probabilmente ha paura che possa venirgli un attacco di panico).non siamo tutti psicologi purtroppo e molte volte anche parole dette in un modo diverso possono fare la differenza.cardialità...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
cerchi di sensibilizzare il suo compagno, proprio per riuscire a rasserenarsi, a fare una visita dal medico curante e direi anche sentire il parere di un nostro collega,soprattutto se il suo stato dovesse perdurare oltre. Sembrerebbe che gli episodi recenti abbiano scatenato una certa ansia (forse toccando corde già un po' sensibili).

Meno si dimostra allarmata, meglio è, le consiglierei di non aggiungere importanza al sentire di suo marito con suoi eventuali atteggiamenti eccessivamente solerti come se realmente fosse ammalato.

Cordialmente
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Utente
Utente
Dottoressa grazie davvero per queste sue parole. spero che questo episodio sia solo una parentesi e che passi presto. io cercherò di fare tesoro dei consigli che mi ha dispensato,posso assicurarle che sto cercando davvero di non dare peso a tutto e di essere il più normale possibile, ma le confido che sentirlo giù al punto che quasi vorrebbe evitare l'argomento e uscire un po' mi tocca. poi c'è sempre quella "maledetta" sensazione di sentirsi poco utili e di non riuscire a dire le cose giuste e più efficaci.Anche per quanto riguarda una visita , gli dico che se vuole tranquillizzarsi possiamo andare insieme dal dottore cosicché potrà stare più tranquillo(intanto mi sono già informata sul dottore a cui potremmo rivolgerci, mo non gli ho detto nulla x non fargli immaginare che io possa essere preoccupata..grazie infinite per il suo tempo e la sua professionalità.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Perché non cominciare dal medico di base? Potrebbe essere un primo passo meno allarmante, però veda lei.

Lieta di averla ascoltata e grazie per il cortese riscontro.

Se crede ci può far sapere in futuro

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