Paura ossessiva di ammalarsi

Salve, soffro da diversi anni di una paura ossessiva di ammalarsi che condiziona sempre di più ogni aspetto della mia vita. In particolare sono spaventatissimo dalle malattie infettive e faccio tutto il possibile per evitare qualsiasi tipo di contagio. Tra tutte le varie malattie infettive c'è ne una in particolare che provoca letteralmente il terrore in me: la rabbia.
Credo che questo sia dovuto al fatto che, a differenza di altre malattie, la rabbia è una malattia sempre mortale. Ricordo di esserne venuto a conoscenza cercando i rischi che si corrono a farsi leccare da un cane; da allora non c'è stato un singolo giorno della mia vita che non sono stato ossessionato da questa malattia. La vedo praticamente ovunque: ho paura ad avvicinare i cani e mi sento a disagio anche solo a dare la mano a una persona che stava accarezzando un cane. Inoltre ho una paura ossessiva di animali selvatici che tipicamente sono portatori di questa malattia: volpi e pipistrelli. Sono arrivato al punto che ho paura di uscire la sera in zone buie perchè ci sono pipistrelli che volano basso oppure com'è accaduto poco fa: ero in macchina con amici e avevamo il finestrino abbassato quando a poco spazio dal finestrino è comparsa una volpe. In queste occasioni mi lascio prendere dall'ansia e ho paura che in qualche modo possa venire a contatto con la saliva dell'animale che casomai potrebbe essere infetto. La cosa che genera in me questa ansia è il fatto di sapere che la rabbia è sempre mortale e questo provoca in me enormi paure, anche se legate a un rischio di contagio minimo. La mia ipocondria e in particolare la paura che ho per questa malattia mi stanno rovinando la vita perchè non riesco a stare tranquillo anche solo in presenza di un cane. So che in Italia qualche anno fa è ricomparsa e la cosa ha ulteriormente ampliato delle paure già presenti.
Come posso tranquillizzarmi? E' possibile che mi basta vedere una volpe mentre sono in auto con il finestrino abbassato per entrare nel panico?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente, l'ipocondria, se non trattata adeguatamente può essere molto invalidante, e lei lo sta vivendo sulla sua pelle.
forse è arrivato il momento di considerare un percorso terapeutico.
intanto la lascio a questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è possibile che una fobia si manifesti non solo vedendo la volpe col finestrino abbassato in macchina, ma anche solo vedendo una immagine stampata, o talvolta solo a pensarci.

Tuttavia mi pare che Lei abbia bisogno di contattare personalmente uno psicologo psicoterapeuta per fare il punto della situazione e capire quanto la situazione sia invalidante e soprattutto per impostare un trattamento adeguato.

In genere ciò che complica la situazione in queste circostanze è proprio l'evitamento di ciò che la persona teme, oppure altre strategie come ad esempio prendere delle precauzioni esageratamente rigide (es non stringere la mano a chi ha appena accarezzato un cane, ecc...)

Solitamente le terapie mirano a spezzare questi automatismi che ormai in Lei sono molto rafforzati, magari attraverso l'esposizione graduale o la desensibilizzazione della fobia.

Il tempo in genere è un fattore che non aiuta: più passa il tempo e più si rafforzano le paure e le precauzioni.
Le terapie più efficaci per tali problemi sono quelle attive e focalizzate (es. cognitivo-comportamentale) che permettono di aggredire velocemente il sintomo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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