Fumare a 17 anni

Salve
stamattina ho scoperto che mia figlia 17 anni appunto fuma.
Mi ero accorta che i suoi abiti facevano odore di fumo, ma lei si giustificava dicendo che altri fumavano.

Era gia' successo quando aveva 13 anni, e dopo discorsi, punizioni e quant'altro sembrava avesse capito...e comunque non credo che abbia fumato fino ad ora.

Sta insieme ad un coetaneo da un paio d'anni, conosciamo il ragazzino che frequenta anche casa nostra e ho saputo che anche lui fuma, ma non posso incolpare lui per questo.

Mia figlia dice di essere "grande" e di voler fare le sue scelte che siano quelle di fumare, di tingersi i capelli colorati o di farsi un piercing...che sa i rischi ma che è cosi', che magari ci riflette e domani smette.

Anche io ho fumato ma ho smesso da piu' di 20 anni, da prima di avere il mio primo figlio.

Io lavoro in ambito sanitario e sento giornalmente di gente che a che fare con tumori.
Le ho spiegato che magari per anni non le succede nulla e tra 10 - 15 anni quando magari sara' mamma scoprira' di avere qualcosa di brutto...

Lei dice che sa queste cose ma che comunque vuole essere trattata da "adulta" e fare le sue scelte ....

Io le ho detto che è ancora minorenne, che potrei anche imporle di smettere ma non sono con lei tutto il giorno e fuori potrebbe fare quello che vuole...

Lei prende anche l'anticoncezionale per una cisti all'ovaio e ho cercato di farle capire che i rischi per la salute aumentano...

Vorrei un consiglio su come comportarmi...cosa dirle.
Le ho detto che mi ha deluso, che magari mi deve capire se non le comprero' qualcosa di superfluo solo per farla contenta perche' secondo appunto sono delusa....

Devo ancora parlare con mio marito ...so che lui inizialmente alzera' magari la voce le dira' che non si merita nulla che non fara' piu' niente per lei...poi passera' alla fase dei discorsi...anzi dei sermoni, direi io....

Vi chiedo quindi cosa è giusto..anzi consigliabile fare?

Le ho parlato dei rischi e e tutto quanto, le ho detto di pensarci bene...e alla fine ho concluso con un "fai quello che vuoi..." non posso mica controllarla in tutto...

Aspetto consigli . GRAZIE

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Vorrei un consiglio su come comportarmi...cosa dirle(..)
gentile utente, se vuole la franchezza nulla potrà fare!
La repressione aumenterà la sua ricerca di autonomia (fumerà comunque)
la predica determina la stessa cosa così come la volce alta.
Ha già detto e fatto quello che doveva, purtroppo è così.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Vincentiis

mi aspettavo una risposta cosi'...

Infatti le ho detto di fare come vuole....

Cio' non toglie che non mi sento di fare cose carine per lei, in questo momento....
il mio dovere si'...ma altro....

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Cio' non toglie che non mi sento di fare cose carine per lei (..)

questo è un braccio di ferro che manterrà in vita il problema e irrigidirà sempre più la comunicazione!

faccia ugualmente qualcosa di carino per lei e potrebbe essere ricambiata.
saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Effettivamente sto continuando a comportarmi come sempre....

l'unica cosa è che non l'ho ancora detto a mio marito....

Lo conosco, come ho detto magari inizialmente le mollera' un ceffone, in passato per punirla le toglieva anche il PC...e poi prediche a non finire....

Io vorrei evitarle ed evitarMi tutto questo....

Ma tacendo non posso fare a meno di sentirmi "complice" di questo suo comportamento a mio avviso sbagliato...

Lo so che tutti gli adolescenti hanno questi comportamenti, che devono fare le loro esperienze ecc.ecc. ma questo non mi fa sentire meglio...

Cosa puo' suggerirmi riguardo il dirlo o non dirlo a mio marito?

La ringrazio
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile signora, lasci perdere la sensazione di "complicità" e si concentri su ciò che è bene per evitare il conflitto. SE crede che suo marito sia ingestibile sotto questo aspetto parlatene con un terapeuta famigliare per farvi delucidare sui comportamenti più consoni a certe occasioni.
la sua scelta di fumare non potrete contrastarla in alcun modo e la repressione peggiorerebbe solo il problema.
le consiglio questo libro.
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788862207973/Aiutare_i_genitori_ad_aiutare_i_figli_Problemi_e_soluzioni_per_il_ciclo_di_vita/Giorgio_Nardone.html?gclid=CL__i_6FkbsCFQkd3godzkMA5g
saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio

Mio marito non e' una cattiva persona, ma a suo dire siccome lui fa tutto per la sua famiglia, compreso un lavoro pesante vorrebbe essere ricambiato allo stesso modo e il comportamento di mia figlia sarebbe per lui come una "offesa"....
per il resto è una brava persona ha sempre cercato di infondere dei valori ai nostri figli...e non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema ad esempio con il maschio piu' grande....

Comunque la ringrazio della lettura consigliata, e capisco come sia difficile "fare" i genitori....

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve
vi riscrivo dopo alcuni giorni...ho deciso alla fine di non dire nulla a mio marito e il mio comportamento è quello di sempre...
Qualche giorno fa mia figlia mi ha chiesto se puo' andare in gita la prossima primavera con la scuola, all'estero...non è una grossa cifra...ma consistente per noi che siamo semplici impiegati/operaio...mi ha scongiurato con le lacrime che va quasi tutta la classe e che avrebbe fatto qualsiasi cosa io le avessi chiesto....io le ho fatto un bel discorsetto, che lei sapeva bene quello che io volevo e che se anche lei avesse promesso io non avrei potuto comunque avere la certezza che lei smettesse di fumare perche' non sono con lei 24 ore al giono...lei ha accettato, le ho pagato l'acconto per la gita....ma.....ho saputo per certo che a scuola continua a fumare come niente fosse.....prima ancora di saperlo, le ho detto che anche se avevamo dato l'acconto non era detto che sarebbe partita...e lei tranquilla....
Adesso che dovrei fare? Non vorrei mettere in mezzo la persona che mi ha detto di averla ancora vista fumare....ma questo fatto non nego che mi fa molto arrabbiare, mi sento presa in giro, alla fine è stata lei che mi ha detto che avrebbe fatto QUALUNQUE cosa le avessi chiesto...quindi era scontato che le facessi una richiesta del genere....Io non la manderei piu' in gita anche perdendo l'acconto, ma ancora mancano 4 mesi e potrei vedere l'andamento della cosa...ma alla fine sono piu' delusa di prima.....anche alla luce del fatto che questa spesa è un sacrificio per la famiglia.....a lei non importa nulla? Non potrebbe anche lei fare questo "enorme" sacrificio per la sua salute e tutto il resto.....oppure mi aspetto troppo da una adolescente? Grazie per chi vorra rispondere...Saluti
[#8]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Non potrebbe anche lei fare questo "enorme" sacrificio per la sua salute e tutto il resto.....oppure mi aspetto troppo da una adolescente?(..)
si, purtroppo,
si aspetta troppo da un adolescente e sta portando avanti una battaglia che non vincerà mai,
NON la prenda come una questione di principio, lasci perdere le sigarette e non faccia a braccio di ferro.
La mandi pure in gita al massimo potrà responsabilizzarla sul denaro un giorno. Se vuole fumare se le deve pagare lei con un suo eventuale guadagno.
NON può fare altro
saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi rendo conto che non posso fare altro..So benissimo che non posso obbligarla a smettere, nè posso punirla ecc ecc.... .ma mi sento una stupida che pur avendo mostrato il mio disappunto i discorsi e tutto il resto, per "premio" la mando pure in gita!!

Lei ha perfettamente ragione, ma non posso fare a meno di sentirmi, come ho detto una stupida....

In fondo era stata lei che ha detto che avrebbe fatto QUALSIASI cosa.....

Comunque grazie e Buone Feste