Un ragazzo stupendo
Salve, volevo chiedervi un aiuto per affrontare una situazione molto delicata. Sono fidanzata da qualche mese con un ragazzo stupendo, che però soffre di depressione. Ha tentato il suicidio il 13 ottobre di quest'anno, si è ripreso, ma come si sa è una malattia molto difficile da mettere a pace, e ha avuto una ricaduta. È seguito da diversi specialisti e segue una cura farmacologica leggera, più eventuali ansiolitici nel caso ne senta il bisogno.
La sua paura più grande è quella di fare del male alle persone che ama, come ha già fatto con quella sua azione e con successivi comportamenti autolesionisti per se stesso. Quindi vorrei sapere se mi sapete dire cosa posso dirgli per tranquillizzarlo e fare in modo che si fidi delle mie parole quando gli dico che anche se mi ha fatto del male ora è scusato. Perché con questa scusa del "male" spesso si chiude e non dice ciò che pensa.
Grazie di cuore.
La sua paura più grande è quella di fare del male alle persone che ama, come ha già fatto con quella sua azione e con successivi comportamenti autolesionisti per se stesso. Quindi vorrei sapere se mi sapete dire cosa posso dirgli per tranquillizzarlo e fare in modo che si fidi delle mie parole quando gli dico che anche se mi ha fatto del male ora è scusato. Perché con questa scusa del "male" spesso si chiude e non dice ciò che pensa.
Grazie di cuore.
[#1]
Cara signora,
La domanda che lei pone avrebbe bisogno di molto spazio e del giusto contesto per essere sviluppata.
Nella depressione il senso di colpa e' un elemento caratterizzante e non c'e davvero nulla che lei possa fare per risolverlo.
Anzi, sarebbe bene che non desse continue assicurazioni perche' questo farebbe sentire ancora piu' incompreso e solo il ragazzo che si troverebbe a dovere gestire il suo sentimento in presenza di rassicurazioni da parte sua.
Si informi, legga qualcosa sulla depressione se vuole capirne qualcosina in piu'.
Auguri per il suo ragazzo.
La domanda che lei pone avrebbe bisogno di molto spazio e del giusto contesto per essere sviluppata.
Nella depressione il senso di colpa e' un elemento caratterizzante e non c'e davvero nulla che lei possa fare per risolverlo.
Anzi, sarebbe bene che non desse continue assicurazioni perche' questo farebbe sentire ancora piu' incompreso e solo il ragazzo che si troverebbe a dovere gestire il suo sentimento in presenza di rassicurazioni da parte sua.
Si informi, legga qualcosa sulla depressione se vuole capirne qualcosina in piu'.
Auguri per il suo ragazzo.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
dopo
Ex utente
La ringrazio di nuovo.
Ho già avuto modo di leggere ogni cosa dica il web, ma per esperienza personale so che non sempre ciò che viene detto è proprio vero. Per questo non ci tengo a fidarmi di questi "siti". La ringrazio per il consiglio, ne accetterei altri molto volentieri.
Saluti
Ho già avuto modo di leggere ogni cosa dica il web, ma per esperienza personale so che non sempre ciò che viene detto è proprio vero. Per questo non ci tengo a fidarmi di questi "siti". La ringrazio per il consiglio, ne accetterei altri molto volentieri.
Saluti
[#7]
dopo
Ex utente
La ringrazio. Sa, il problema vero e proprio non è tanto questo, e neppure il fatto che lui abbia già tentato il suicidio. Non mi spaventa neppure il fatto che potrebbe ricadere, anzi, che ricadrà. E so che sentirsi impotenti è normale con un depresso. Ma vede, riesco ad aiutarlo molto bene, ma davvero molto bene, non per vantarmi. E sa perché? Perché soffro io di depressione dall'età di 8 anni. Ed è dura.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 30/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?