Mi sento inutile fallita e senza speranza

Salve a tutti...sono una ragazza di 29 anni...da qualche tempo mi sento molto depressa, lavoro da 3 anni nell azienda di famiglia ma percepisco uno stipendio di 500 max 600 euro al mese (quando c è) perche purtroppo c e crisi ed il lavoro scarseggia. .in piu abbiamo dei vecchi debiti da saldare quindi stiamo perennemente con l acqua alla gola.
Io in previsione di entrare a far parte dell azienda di famiglia ho finito il liceo ma non ho frequentato l università. .lo so errore mio.
Sono fidanzata da 10 anni e lui anche con l attività di famiglia in difficoltà non ha uno stipendio fisso...e prende molto poco.
Io sono arrivata ad al punto che vorrei andare a convivere come tutte le mie amiche, sposarmi, creare una famiglia ma so che non ci sono soldi per cui cerco di non pensare. ..ma il problema è che sono alla soglia dei 30 anni e mi sento vecchia x qualsiasi altro lavoro (ormai poi tutti chiedono la laurea) vecchia per un matrimonio o una famiglia...vecchia dentro. ..
Ho provato a mandare curriculum ma nulla, per di piu mi sento in difetto verso la mia famiglia..dovrei aiutare loro con i debiti ma sento che il tempo mi sfugge dalle mani e anche io vorrei crearmi qualcosa.
In tutti questi anni ho risparmiato e son riusxita a metter da parte una moderata quantita di soldini tra tanti sacrifici...ma non bastano x una casa ne x un matrimonio.
Il mio ragazzo dice che dobbiamo aspettare che passi la crisi...anche se lui a differenza mia non ha un euro da parte...ma io credo che non passerà piu...credo di non riuscire ad arrivare a 35 anni cosi...piuttosto ho pensato al suicidio...
Vorrei lasciare lui...cosi almeno la mia voglia di famiglia potrebbe in qualche modo attenuarsi...vorrei trovare un nuovo lavoro e prendere finalmente x la prima volta uno stipendio che mi permetterebbe di fare dei progetti....ma non c'é lavoro...vorrei provare ad andare all'estero ma mi spiace sprecare i miei miseri risparmi x questo visto che non so neanche una lingua e son sicura che non mi prenderebbe nessuno neanche li:(
In piu sono sola...tutti gli amici ed amiche son fidanzate o sposate e convivono...ed io mi sento ancora piu insicura...e se poi rimanessi sola del tutto?
Credo che se non cambia nulla la soluzione migliore sia togliermi la vita...
Ho abbandonato la fede in Dio, piango, sono diventata invidiosa di tutto e tutti...a volte mi faccio paura da sola....io che sono sempre stata allegra e vitale...a volte vorrei solo bere una bottiglia di liquore e fumare una sigaretta fino a che l alcool mi inebria la testa e mi fa smettere di pensare...
Eppure non credevo di essere cosi debole....c è gente con malattie gravi che sorride ancora...io mi sento una debole perché ho problemi meno seri e sto da schifo..ma non vedo la fine...non riesco a trovare una soluzione....
Scusate lo sfogo ma non parlo con nessuno. ..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prima di pensare a soluzioni drastiche, suggerirei di provare a mettere a fuoco davvero il problema e a capire come fare per risolverlo.
Mi pare che Lei abbia avuto delle buone idee in tal senso: provare a cambiare.
Questo potrebbe dire provare a cambiare lavoro e fare il punto della situazione per quanto riguarda la Sua relazione sentimentale, che sembra -se non ho capito male- ad un punto morto...
Non avete progetti insieme?
Non ci si può innamorare dell'idea del matrimonio, nè della famiglia, ma è bene costruire tutto ciò con chi sente e vuole ciò che vuole anche Lei.
Comprendo le Sue paure verso il cambiamento: ha pensato di farsi aiutare da uno psicologo di persona per fare tutto ciò?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la situazione che lei descrive sembra essere condizionata una visione pessimistica, probabilmente dovuta ad uno stato umorale deflesso. Per questo motivo le suggerisco di consultare un Collega di persona, che dopo una valutazione potrà sicuramente indirizzarla al meglio.

Aspettare che la "crisi" economica passi non credo sia la prospettiva migliore, perché la mette in una condizione di passività.

La ricerca di un lavoro è invece possibile e non tutti chiedono il requisito della laurea, dipende dal tipo di lavoro che si intende fare e dalle aspettative che vi si ripongono.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie, grazie mille per avermi risposto, io credo di avere fortemente bisogno di andare fisicamente da uno/a Psicologo/a ma non so a chi rivolgermi,non ho tanti soldi da spenderci.. in più provo vergogna a dirlo alla mia famiglia.
Gentile Dottoressa Angela Pileci, le Sue parole sono giuste...ho gia pensato di interrompere la relazione...ma buttare via 10 anni della mia vita non è semplice, ho paura di rimanere poi sola, devo capire bene se provo ancora amore per questa persona o è solo abitudine...c'ho messo tanto per costruire la storia e pensare di dover cominciare da capo a 30 anni mi spaventa non poco.
Gentile Dottor Giuseppe Del Signore, ha ragione sono molto pessimista, il fatto è che vorrei trovare un lavoro ma dove sto io (paese, della sua stessa provincia per di piu :) ) non ci sono molte possibilità purtroppo...ha ragione quando parla dello "stato di passività"...È proprio quello in cui mi trovo...mi sento impotente ma non riesco ad uscire.
Mi sento inutile ..so fare tante cose ma poi alla fine non mi ritengo all'altezza di nulla...non credo in me stessa...sono molto insicura e penso sempre di non meritarmi nulla :(
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

se ha difficoltà economiche può rivolgersi al Centro di Salute Mentale, questo è il link dove può scegliere il distretto della sua zona di residenza:
http://www.asl.vt.it/SaluteMentale/SaluteMentale/base.php

Credo sia opportuno lavorare sugli aspetti ansioso-depressivi, cercando di comprendere l'origine della sua bassa autostima.

Visto che lei è maggiorenne può anche decidere di non confidarsi con i suoi famigliari, ne ha tutto il diritto.