Problema sul sesso

Salve,ho deciso di scrivervi perchè son veramente disperata e sto malissimo-Inizio col dire che ho passato5anni ad odiare tremendamente gli uomini probabilmente per il difficile rapporto con mio padre e ora che credevo di averne trovato uno..mi sta cadendo il mondo addosso.Prima che mi succedesse ciò ero gelosa dei miei rispettivi compagni..ora invece mi son accorta di essere molto aperta e son in grado di dareampia libertà al mio compagno purchè mi mostri tutti i pezzi del puzzle,ossia devo avere tutto sottocontrollo,cosa che con lui purtroppo viene a mancare per il problema di cui parlerò più avanti.Lui ha35anni e stiamo assieme1anno e diciamo che con lui il mio cuore finalmente si è aperto nuovamentead un uomo,il problemaè che ora dopo solo1anno si sento come in una gabbia da cui non riesco ad uscire.Io che non prendo mai iniziativa con un uomo..perchè preferisco essere provocata con lui l ho presa io la prima volta ma in ciò non mi son sentita gradita, lui era un pò indeciso.Quando è poi successo..è stato un pò deludente perchè non sentivo passione..energia da parte sua,che indubbiamente ho più io,lui è più dolce.Non lo sento molto uomo e ho pensato iniziamente fosse1problema di preservativo,da li la mia proposta di prendere la pillola ma pure questa senza successo.Non i sento desiderata,poco aprezzata..pochi complimenti e da qui che ho iniziato a pensare sempre più male, ho cercato di farloaprire perchè è molto chiuso e l ho spronato perchè poi dopo un pò ero stanca pure di farlo in macchina..una monotonia esagerata per una come me che ama i cambiamenti.Così poi dopo varie mie lamentele mi ha portata a casa sua dopo9mesi..contiamo che abita in un appartamento separato dai genitori anche se vive con loro,sale solo per dormire.Da qui le mie paranoie perchè ci troviamo dopo9mesi a non stare bene a letto..non abbiamo una nostra intimità..e mi chiedo in tutto ciò lui dov è?non si lamenta di queste cose.Lui dice che ognuno ha i propri tempi,si ok.ma qui si tratta di affrontare problemi,non di tempo.Spesso lo amnco di rispetto perchè mi sento in qualche modo tradita e abbandonata ai miei problemi perchè a lui sembrava non appartenessero.da qui mi son pure venuti attacchi di panico.Le mie domande persistono..in quanto ci son problemi perchè l ui non ha spesso erezione,spesso l ha persa nel rapporto ed è anche capitato ilcontrario che aveva un erezione x2ore pur non riuscendo a venire.Diciamo che si contano a parer mio le volte che abbiamo avuto un rapporto completo soddisfacente.
Addirittura mi ricordo benissimo una volta,ce l ho impressa perchè il giorno son rimasta sorpresa dal desiderio che ho sentito in lui che forse non avevo mai sentito.I rapporti son rari,ora2settimane son passate... vorrei chiudere bene...salvare qualcosa che abbiamo costruito in un anno..o non abbiamo costruito nulla? è omosessuale? dato che mi ha parato di ragazze che le piacevano ma le son scese perchè volevano andare subito al sodo.son molta confusa.La ringrazio
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
A quanto pare lo stesso ragazzo riconosce di avere qualche problema:

>>> mi ha parato di ragazze che le piacevano ma le son scese perchè volevano andare subito al sodo
>>>

Perciò sembrerebbe trattarsi di un problema relazionale su cui influiscono questioni personali.

E forse non solo da parte di lui... dato che se lei ha in generale un brutto rapporto con gli uomini, potrebbe essersi andata a scegliere "apposta" (inconsapevolmente) un "uomo non troppo uomo", in modo da non sentirsene minacciata.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

forse ciò che fa il Suo uomo è una strategia di evitamento per mascherare il problema della difficoltà di erezione che pare esserci... questo lo spinge a non prendere l'iniziativa forse per timore di fallire e Lei lo percepisce come poco virile.

Ne avete parlato con calma per cercare delle soluzioni insieme?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Si... ne abbiamo parlato ma lui dice anche che che è meglio non parlarne perché se ci pensa è peggio...e a quanto pare è colpa mia perche mi comporto male attaccandolo e insultandolo o non è tranquillo per il posto in cui ci troviamo mentre lo facciamo...o si distrae nel rapporto...o gli dico nel mentre qualcosa che non va...o atteggiamenti che non le piacciono.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo me sarebbe opportuno non parlare di colpe...
è meglio se insieme ragionate sulle soluzioni.
Dal momento che la situazione mi pare degna di attenzione da parte di uno specialista, perchè non provate a percorrere questa strada?
E se anche l'obiezione del Suo compagno fosse quella di non voler andare da uno psicologo psicoterapeuta di persona, allora potrebbe cominciare Lei a chiedere aiuto per poi eventualmente coinvolgere lui.

Un cordiale saluto,
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