La mia ragazza non mi desidera

Salve,
ho 32 anni e sto con la mia attuale compagna, anche lei 32 anni, da più di un anno.
Lei una bellissima ragazza, dentro e fuori, fisico perfetto, dolce, mi riempie di coccole, mi sta sempre vicino, viviamo sotto lo stesso tetto da sempre.
Io sono un imprenditore di successo ora un pò in crisi vista la situazione generale italiana, sovrappeso, ma mi ha conosciuto così.
Da sempre ho specificato che il sesso per me è fondamentale in una coppia, d'altronde l'ho conosciuta molto trasgressiva, sexy anche nell'abbigliamento e nei rapporti intimi, diciamo che non è certo "una alle prime armi", anzi....
Inizialmente un rapporto difficile in quanto lei è stata sempre molto autonoma anche nei rapporti di coppia, viveva divertendosi fra una vacanza con le amiche e la sua passione per la palestra. I rapporti sessuali erano paradisiaci, lei era molto eccitata da me e mi stuzzicava spessissimo, avendo rapporti tutti i giorni, spesso anche più di uno.
Ha cambiato da subito impostazione di vita e si è "normalizzata" ad una vita più consona alla propria età, standomi vicina anche in momenti difficili.
Io la amo da impazzire, è la mia ragione di vita, starei su un isola deserta solo con lei, lei mi ha dimostrato con i fatti lo stesso.
Stiamo a contatto 20 ore al giorno, riempiendoci di bacetti, carezze, coccole, a lei in particolare piace quando la massaggio dappertutto.
Circa 6 mesi fa ha avuto dei disturbi alle parti intime (una candida), prolungata per diversi mesi, durante i quali abbiamo avuto sporadici rapporti, dolorosi per lei.
Ha raggiunto praticamente sempre l'apice del piacere, diventando eccitata godendo intensamente.
Nell'ultimo mese è guarita, ma la situazione sessuale non è cambiata, o diciamo non è tornata alla "normalità", cosa che temevo da alcuni atteggiamenti premonitori, come il dare la scusa a ospiti presenti in casa, prima alla cura ecc.
Ho provato a stuzzicarla, facendola rilassare con dei massaggi che gli piacciono sempre, per poi avvicinarsi al rapporto intimo pian piano, ma arrivati al punto, quando si arriva, sembra lo faccia per "un favore nei miei confronti", anche rapporti orali o completi che siano, ha lo sguardo nel vuoto, al punto di farmi sentire una nullità e diventa quindi solo un modo egoistico di "svuotarsi" da parte mia.
Quando la sfioro è subito un brivido totale, non si allontana, il corpo è come se rispondesse bene (si bagna facilmente), ma la mente altrove.
Diciamo che ultimamente ha perso l'interesse anche per le sue passioni, ho cercato più volte in più modi approcci al discorso per aiutarla e per chiarire eventuali disagi... ma niente. Gli ho fatto dei regali di biancheria sexy ultimamente, ma niente...
La amo da morire, non potrei vivere solo pensando che la nostra storia finisse, anche se lei mi dice sempre che mi ama, ma non riesco a strappargli che non gli interesso sessualmente, si chiude e diventa un dramma.
Cosa mi consigliate ? Di staccarmi per più ore al giorno per vedere se rinasce qualcosa in lei ?
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
il fatto che lei si "incastri" tentando di strappare confessioni alla sua compagna circa il suo calo nel desiderio sessuale, contribuisce a montare il problema.
Possiamo dire che se le altre aree della coppia funzionano bene (cura reciproca, condivisione, dialogo, fiducia) ciò che lei percepisce può essere tradotto nel fisiologico altalenarsi dei rapporti sessuali di coppia.
Lei crede che avere rapporti sessuali più volte al giorno, in un rapporto che dura a lungo, sia realistico?
Certo è possibile, come tutto del resto, ma poco probabile.
Forse la sua ansia è legata all'assioma "se facciamo meno sesso non mi ama più".
Se così fosse potrebbe essere riconcettualizzato come "stiamo attraversando una fase nuova del rapporto".
Scusi la franchezza.
Allo stesso tempo è difficile pensare alla coppia come un sistema a compartimenti stagni, dove la sessualità è scissa dal resto.
Ritiene ci siano problemi altrove?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr Mori,
l'altalenarsi dei rapporti sessuali non credo possano esistere solo in senso negativo per 4-5-6 mesi.
La mia ansia è sicuramente legata all'assioma sopra riportato e riconcettualizzare "stiamo attraversando una fase nuova del rapporto" di certo non riesce a darmi la soddisfazione sessuale.
Non credo altresì che più rapporti giornalieri siano realistici, se non in particolari sporadiche condizioni specialmente all'inizio dell'infatuazione. Tuttavia credo che non ci sia un ritmo prestabilito, ma farlo una volta al mese (con poca partecipazione), dopo un anno appena e all'età di 32 anni son convinto sia allarmante, se poi si ripete da più mesi lo diventa di sicuro, non crede ?
Dei problemi altrove ci potrebbero essere, uno potrebbe essere il mio sovrappeso (anche se mi ha conosciuto così), in quanto mi ripete spesso che gli piaccio così ma percepisco che in realtà mi vorrebbe longilineo come ha immaginato il suo "tipo ideale" prima di fare la mia conoscenza.
Seconda cosa potrebbe essere il mio momento di "pausa", il vedermi semifermo lavorativamente parlando, un pò nel limbo, nel rimettermi effettivamente in gioco.
Terza cosa, quella che in fondo ho sempre pensato, è quella che lei ha avuto un mutamento nel modo di vivere, da troppo libertà, divertimenti sfrenati, locali notturni, vita da girovaga, "amicizie", tante, anche se di "facciata" ma comunque al centro dell'attenzione, alla vita "tranquilla", casa in campagna, cani, auto, rilassatezza ecc.
Sicuramente in me nascono delle preoccupazioni quando inizia ad accennarmi che vuole andare a trovare i suoi, le sue amiche, è un qualcosa per cui soffro, ma credo sia più un problema mio.
Qui quindi ho riportato i tre fattori possibili e quindi in breve:
1) mia forma fisica non attraente
2) abitudine ad avermi accanto sempre
3) nostalgia del tipo di vita precedente avuta

Aggiungo anche che il mio matrimonio, durato 7 anni, si è interrotto per lo stesso motivo, in quanto mia moglie era bloccata da motivi familiari/religiosi ad esprimere la propria sessualità, riducendo il desiderio anche in me. Lei sa tutto questo, e io penso "caxxo sono scappato da una situazione tragica e mi ritrovo allo stesso punto con una persona che non avrei mai immaginato".

A questo punto attendo una Sua e in altre risposte in merito.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

Lei ha provato a parlare serenamente della situazione con la Sua compagna? Che spiegazioni sono emerse, oltre a ciò che Lei pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Il calo del desiderio potrebbe essere causato da piu' di un fattore: la patologia (candida) che puo' avere prodotto un riflesso di timore che si attiva, una abituazione a lei e al rapporto, la forse troppa presenza l'uno accanto all'altra.
Come accennava il collega la passione dei primi tempi tende a ridursi con l'abitudine. E' una realta' che forse non l'ha coinvolta e da cui si e' fatto trovare impreparato.
Creare un po' di "mancanza" potrebbe essere una strada per ritrovare il desiderio, anche se forse non proprio lo stesso dei primissimi tempi.
Saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Il calo del desiderio potrebbe essere causato da piu' di un fattore: la patologia (candida) che puo' avere prodotto un riflesso di timore che si attiva, una abituazione a lei e al rapporto, la forse troppa presenza l'uno accanto all'altra.
Come accennava il collega la passione dei primi tempi tende a ridursi con l'abitudine. E' una realta' che forse non l'ha coinvolta e da cui si e' fatto trovare impreparato.
Creare un po' di "mancanza" potrebbe essere una strada per ritrovare il desiderio, anche se forse non proprio lo stesso dei primissimi tempi.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Per la Dott.ssa Pileci,
certo che ho cercato di parlarne serenamente, il più delle volte mi dice che è un periodo e che io non c'entro niente, che non dipende da me ma da lei stessa che il sesso non è nei suoi pensieri e che quando lo facciamo avrebbe voglia di godere perchè gli piaccio ma non sente niente a livello "materiale" e da la colpa alla flora batterica interna che si deve ristabilire ecc. ecc.

Per la Dott.ssa Esposito
La passione dei primi tempi tende a ridursi, può essere, ma non mi è mai successo in prima persona e quindi non posso condividerla. E per lo stesso motivo non posso credere ad un calo di desiderio così perdurante al primo anno, Lei cosa mi consiglia ?

Attendo per altro un parere del prima citato Dr Mori.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

in realtà, come ipotizzava anche la Collega, l'infezione che ha avuto la Sua compagna può dare luogo a tali fenomeni e può inibire il desiderio sessuale. In fondo è la stessa spiegazione che Le dà la Sua compagna.

Se Lei non crede che possa esserci un calo del desiderio a seguito di questa infezione e relativo fastidio da parte della Sua donna ad avere rapporti sessuali e crede che non possa generarsi un momento del genere dopo un anno di relazione, forse sta credendo a un mito che bisogna smontare. Infatti anche il fatto di iniziare una convivenza modifica molto questi aspetti e talvolta li modifica in maniera inaspettata rispetto alle proprie aspettative.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
Utente
Utente
Stiamo insieme da 13 mesi e conviviamo da 12, quindi la convivenza è stata praticamente da sempre.
Io credo, purtroppo solo quello che vedo, in questo momento, evidentemente, il mio egoismo mi sta facendo vedere solo il mio malessere nel non avere rapporti sessuali.
Certo è che la difficoltà rimane.
Il consiglio è quindi aspettare e cercare di aiutarla pazientemente ?
Diversamente mi verrebbe difficile scindere il sesso dall'amore, lei per me rappresenta tutto.

Grazie
[#9]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Come prima cosa accettare che possa accadere e non certo per qualche suo kg di troppo, ma forse per la troppa vicinanza, la troppa sicurezza.
Un anno non e' poco tempo specialmente se vissuto in modo intensivo.
Non esistono formule magiche per far tornare la passione. Forse creare un po' di mancanza, come le dicevo.
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
In genere quando c'è un problema nella coppia lo si deve affrontare insieme; quindi a mio avviso è utile capire insieme che succede, verificare se per Lei si tratta davvero di aspettative alte e come mai ha in testa tante ipotesi che riguardano un rifiuto da parte della Sua ragazza (es sovrappeso, ecc...) e non la fiducia su ciò che Le comunica.
Poi anche le soluzioni bisogna trovarle insieme, perchè in un certo senso voi due fate parte della stessa "squadra" e non dovete giocare invece uno contro l'altro...
Se non riusciste a fare tutto questo da soli, cosa che può accadere in un momento di difficoltà, potete chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, megli ose di formazione sistemico-relazionale, per comprendere come uscire dall'impasse che -pare- non sia solo a livello sessuale.

Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa Esposito,
mi terrò impegnato nei prossimi giorni e vedremo che succede.

Dott.ssa Pileci, sono anche io dell'idea di affrontare le cose insieme, la mia compagna mi ripete che sono io che mi faccio mille dubbi, ma le settimane passano ed i fatti non cambiano.
Ci sta una mia insicurezza di base, ed è quella dell'abbandono da parte sua.
Giusta l'osservazione della squadra, condivido.
Metterò in atto i consigli, cercando di parlarne, anche se so che convincerla che "ci sia un problema" non sarà facile per andare da uno specialista.
Capisco che non siamo delle macchine, o per lo meno, lo siamo e come loro andiamo ogni tanto "tagliandate".
Vi ringrazio infinitamente e Vi terrò aggiornati.
Saluti
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Faccia attenzione a questa nota: "ci sta una mia insicurezza di base, ed è quella dell'abbandono da parte sua.", perchè è probabile che questa insicurezza, che probabilmente viene da lontano, ma che Le fa sottolineare differenze tra Lei e la Sua donna (donna che va in palestra, si prende cura di sè, ha un fisico perfetto, ecc...), possa creare e accentuare il problema.

Cordiali saluti,
[#13]
dopo
Utente
Utente
Capisco, farò attenzione anche a questo aspetto.
Grazie
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io, come i colleghi, le suggerisco di affrontare unitamente alla sua compagna la difficoltà.

Il calo del desiderio sessuale è sempre un semaforo rosso, davanti al quale la coppia deve fermarsi a riflettere .
La candida, le nuove abitudini, variabili ormonali, intrapsichiche, relazionali, stile di coppia, comunicazione, gestione del potere, del litigio..... e così via.....sono variabili da dover tenere in considerazione quando si affrontano queste problematiche

Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#15]
dopo
Utente
Utente
Grazie DR.ssa Randone.
Oggi, in un momento particolare l'ho colta di sorpresa e lei ci è stata, o iniziato ad accarezzarla e poi ho iniziato con un rapporto orale al quale l'ho sentita godere.
Subito dopo mi ha spinto sul divano, ha ricambiato, e ha voluto la penetrazione, all'inizio presa ma dopo pochi secondi, vedevo meno interesse, fino al momento in cui, si ferma e dice "che fai vieni o no ?", erano passati forse 3-4 minuti, ci son rimasto ovviamente male, il mio istinto mi avrebbe detto di alzarmi, ma poi, vista anche la voglia ho concluso l'atto.
Dopo mi ha visto un pò imbronciato, è venuta a chiedermi cosa avessi, ipotizzando altre cose banali (non capisco se non capisce o fa finta di non capire), ed ora lei vorrebbe fare la carina sorridendomi, ma io non riesco a fare finta.
Non ho avuto modo di dirgli subito tutto, sapevo che sarebbe scoppiata una discussione......
ripeto, non deve essere uno "svuotamento" per me, quello lo si può fare in tanti modi, ma vorrei che fosse, anche se poco, anche se meno frequente, un rapporto dove entrambe, chi più chi meno possa godere.
Aiutatemi....
[#16]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La risposta organica può avere svariati significati....

Vivere un "orgasmo come esplosione" di piacere, più ginnico, che emozionale e di scambio reale.....
Ed un orgasmo come " espansione" psichica......vissuto ovviamente con amore, passione, desiderio, scambio....

Una consulenza di coppia sarebbe indicata, il semplice episodio che ci racconta, non può mai approfondire la complessità della vostra condizione
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dopo
Utente
Utente
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> la mia compagna mi ripete che sono io che mi faccio mille dubbi
>>>

In questo caso sarebbe opportuno ascoltarla.

Può darsi che sia solo il modo della ragazza di percepire il suo atteggiamento, ma se glielo sta ripetendo c'è probabilmente un fondo di verità.

Per il resto leggendo il racconto sembra che nella vostra coppia il sesso sia stato caricato di eccessiva importanza. Soprattutto da lei, e la sua compagna potrebbe aver assecondato questo suo desiderio finché, per sopraggiunte questioni mediche, non è più stata in grado di farlo.

Il suo colpevolizzarsi potrebbe essere un inconsapevole tentativo di dare un senso alla delusione che le è rimasta, per non poter vivere la sessualità nel modo in cui la poteva vivere prima. Ma l'unica costante della vita è il cambiamento, la vita di coppia non è un'eccezione.

Se non riuscite a "mettervi d'accordo", una consulenza psicologica di coppia potrebbe aiutarvi. Dare suggerimenti da qui non è opportuno, sarebbe un po' un tirare a indovinare, senza conoscervi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com