L'ipocondria mi sta rovinando la vita..

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e studio fisioterapia. Sono sempre stata una ragazza molto ansiosa e ipocondriaca, già da piccola. Ma Da quando a mia mamma è stato diagnosticato un tumore al seno (il percorso sta per terminare per fortuna) ho smesso di vivere a causa della mia ansia e soprattutto dell'ipocondria. I miei studi non mi aiutano perché mi mettono consapevolezza sulla miriade di problemi di salute che possono esserci.
Ormai tutti i giorni mi palpo il corpo per verificare che non ci sia niente e faccio migliaia di ricerche su internet. In questo momento la mia paura più grande è il linfoma, qualche mese fa era la sclerosi multipla. Ad esempio ho letto che il linfoma può dare prurito e per giorni mi sono grattata. Ormai non riesco più a godermi la vita in modo sereno perché anche quando esco con le amiche o con il mio fidanzato, inizialmente mi diverto, ma a un certo punto mi torna in mente che forse potrei avere una malattia grave da un momento all'altro. È da circa un mese che fatico anche a dormire la notte a causa di queste mie paure. Cosa potrei fare? Uso già i fiori di Bach ma credo ormai di non essere più sensibile come prima.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
quando il corpo si esprime ano la sintomatologia,questa va ascoltata ed interpretata, non soltanto tacitata…

Il suo corpo le sta dicendo che non sa gestire le sue ansie, che andrebbero adeguatamente elaborate.

Sicuramente la malattia di sua madre, avrà slatentizzato ansie e lamentele ipocondriache pregresse.


Uno psicologo potrebbe aiutarla nella diagnosi del suo disagio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
come scrive la mia collega, è possibile che la malattia di sua madre abbia un ruolo importante.
Non solo perché la malattie è grave ed incute timore, ma anche per il fatto di averla dovuta vivere, un giorno dopo l'altro, costruendo intorno ad essa argomento di conversazione familiare.
Detto questo, è possibile che le ansie somatiche di cui ci parla abbiano un'origine psicologica altra, connessa con insicurezze di cui non ci è dato sapere.
Smetta di leggere su internet e si rivolga ad un collega di persona.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, mi rivolgerò ad uno specialista per superare queste ansie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(..) faccio migliaia di ricerche su internet.(..)

legga questo, conoscere come funziona il problema può aiutarla a controllarlo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gentile ragazza,

le do un ulteriore elemento di lettura al suo disturbo, l’ipocondria è una forma d’ansia legata alla paura infondata di avere una malattia. La paura è una delle emozioni primarie, comune sia alla specie umana che in molte specie animali che ha come obiettivo di fare reagire a pericoli reali.
Ciò che trasforma l’emozione della paure in disturbi di natura psicologica (ansie, fobie, panico) avviene in seguito a traumi, apprendimento di modelli sociali e culturali disfunzionali, ecc…
I problemi di salute di sua madre hanno rafforzato tratti ansiosi presenti nella sua personalità, ma sicuramente il problema già esisteva a monte.
E’ necessario adesso che lei riacquista fiducia nel suo corpo e verso se stessa, l’aiuto di un professionista è per questo fondamentale, non si è responsabile delle proprie paure o ansie, ma della lotta contro di loro.


Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, ringrazio tutti per l'attenzione riservatami.
Confermo che l'ansia è sempre stata (aimè) parte della mia personalità. Da piccola mi portarono dal medico perché i miei "sospironi" facevano pensare ad una forma di asma, ma si trattava già allora di ansia.
Faccio molto per incanalare la mia emotività, faccio molto sport e mi dedico ai miei hobby ogni volta che sento il bisogno di dedicarmi a me stessa. Ma come dite Voi, la situazione in famiglia ha esasperato questa mia caratteristica ed ho bisogno dell'aiuto di un professionista.