Mal d'amore - PRIMA PARTE

Eccomi di nuovo qui mi sono trasferita in un’altra città per amore, era tutto magnifico come vivere un sogno. Soffrivo molto la nostalgia di casa, ma con lui molta intesa fisica e io innamoratissima, lui non lo vedevo entusiasta di me fino in fondo come se alcune cose proprio non gli piacessero e mi volesse più intraprendente adattabile energica, io ho cercato di essere all’altezza, cercavo di non fargli vedere che sentivo la nostalgia. Mi son segnata a un corso ho trovato un piccolo lavoro e lui sembrava finalmente contento. L’unico ostacolo era che non accettava io tornassi a trovare la mia famiglia una volta al mese, non avevo ancora una vita li,e nonostante io all’inizio tornassi per quattro giorni e nell’ultimo periodo solo per uno o due questo era motivo di scontro. Dopo una lite furibonda per sua gelosia e una separazione breve, sotto mia insistenza son tornata su ed è stato davvero tutto meraviglioso per entrambi, un sogno che si avverava, prima della lite lui mi chiedeva sempre un figlio anche dopo quattro mesi di relazione e io dicevo di aspettare, quando son tornata su dopo tre mesi di convivenza e un anno e tre mesi di relazione ho cominciato a chiederglielo io e lui diceva no, ho insistito e lui ha detto si, era la cosa che desideravo di più al mondo avevo rischiato di perderlo e avere per sempre qualcosa di lui sarebbe stato bellissimo, forse perchè mi sentivo sempre in bilico, avevo la sensazione che potesse cacciarmi di nuovo, volevo qualcosa che ci unisse. Dopo solo una volta sono rimasta incinta, era passato un mese dalla riappacificazione e le cose andavano bene ma percepivo qualcosa che non andava, lui era molto autoritario e faceva discorsi strani sul mio andare a Roma ogni mese che non gli piaceva. Appena visto il test positivo lui felicissimo io terrorizzata, lo guardo e gli dico voglio scendere un po giù devo riflettere non so se sono pronta, e lui ovviamente è rimasto malissimo e continuava a dire “non pensare che ora che sei incinta puoi scendere quando vuoi e quando ci sarà il bambino saranno loro a salire e non certo tu a portare mio figlio avanti e indietro” questo invece di tranquillizzarmi mi ha terrorizzata e la mia voglia di scappare (pur amandolo alla follia) è aumentata, sono scesa a RM, dopo due giorni gli ho detto che avevo sbagliato e se gli andava di scendere dalla mia famiglia che voleva vederlo e gli ho chiesto di perdonarmi, lui irremovibile mi ha detto “o sali immediatamente o ne pagherai le conseguenze!” ed è partito per Salisburgo tre giorni, io l’ho cercato gli ho scritto l’ho chiamato dicendogli che avevo sbagliato che lo amavo e che tutto questo faceva male a me e al bimbo, lui è stato irremovibile ci ho parlato al ritorno del viaggio dopo pianti ed estenuanti dialoghi, dicendogli che potevamo recuperare che mi ero solo spaventata e avevo avuto bisogno di parlare con una donna che mi conosce bene e mi tranquilizza, mia madre, avendo solo lui su, e che non ero salita prima perchè lui era partito
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, qualche dubbio il comportamento del suo partner me lo suscita..forse è una dinamica di potere, vuole essere lui che decide,che è il suo centro.. ma adesso lei è incinta e perciò provi a vedere se è possibile andare insieme a farvi aiutare, perchè a volte l'amore non basta, e svolte importanti come una gravidanza smuovono problemi antichi di centralità, priorità per gli uomini e e di identità nelle donne.Sappiamo poco della vostra storia , bisognerebbe anche vedere che storia ha avuto lui, che padre ha avuto..
Ma vi volete bene, e mi auguro che possiate ritrovarvi..
Le faccio molti auguri, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Gentile Dottoressaquesto è il resto della storia...Dopo 12 giorni di silenzio in cui io inizio l’iter per l’ivg (da sola non posso tenerlo) mio padre lo chiama e lo convince. Io il giorno dopo prendo il treno e vado da lui e mi dice che ci ha pensato e che è finita che se ne pentirà tutta la vita ma è la soluzione migliore, io lo prego di cambiare idea e di provare che dobbiamo pensare al bimbo e che se c’è amore tutto si sistema lui dice ok proviamo, sto su una settimana in cui tutto torna normale, facciamo l’amore varie volte, io cucino andiamo al mare ecc. Lui viene un giorno e mi dice sorridendo e abbracciandomi “ci ho pensato, forse è vero non siamo pronti per un bimbo, non teniamolo e dopo per noi vedremo che si può fare”. Io avevo iniziato l’iter a RM e lui mi chiede di farlo su, io gli dico che non ci rientriamo coi tempi, lui dice ok. Il 19,che era lunedì, 7 gg dopo avevo la prova per l’anestesia, facciamo i biglietti e il lunedì 26 in teoria l’intervento e lui dice “ti conviene restare a Rm fino all’intervento non fare sue giù, io ci terrei a esserci e ti raggiungo” dico “ok”. Parto e lui sembra normale, il lunedi ci sentiamo parlando anche di quando ritorni facciamo ecc.Tutto fino al mercoledì in cui lui comincia a sparire e io a cercarlo dopo 2 gg in cui io scrivo e lui non risponde lo prego di darmi spiegazioni e lui mi dice che non sa cosa siamo, gli chiedo di chiamare e parlarmi e mi chiama il sabato alle due dicendo che mi ha vista per quello che sono, che gli sto sulle p… e che gli da fastidio anche che lo chiamo e gli scrivo, che non sa se mi ama è confuso e vuole stare da solo, che mi ha detto di partire per vedere solo se lo facevo e di abortire per lo stesso motivo, era una prova (a me sembrava convinto, continuava a dire che non c’erano i presupposti) e che se fossi risalita il martedì sarebbe cambiato tutto, io gli ho detto che se solo mi avesse detto non facciamolo, teniamolo!(glielo avevo chiesto più volte e gli avevo detto che ero li per restare) io sarei salita subito! che se lo voleva davvero io tornavo il giorno successivo! gli ho detto “vengo domani teniamolo e facciamo la nostra famiglia siamo in tempo!”e lui mi ha risposto che se non me ne fossi andata la prima volta e non fossi salita appena capito di aver sbagliato, prima che lui partisse per Salisburgo (son rimasta giù solo perchè non sapevo, vista la sua opinione sui viaggi in gravidanza e su RM, quando mi avrebbe fatta riscendere) aveva cambiato la sua visione e i suoi sentimenti per me, e che ora doveva pensarci mi avrebbe chiamata il giorno dopo. Il gg dopo mi arriva un suo msg con scritto “Ci ho pensato e ripensato, voglio stare da solo e riflettere, tu non mi dai certezze” sconvolta gli ho scritto ” se mi dai una possibilità ti darò tutte le certezze che vuoi e saremo solo noi tre io te e il bimbo per sempre, non mi allontanerò mai più! ti prego chiama stasera e ha detto dopo le nove. Lo chiamo e lui “due minuti che ho sonno” io ” volevo solo dirti che ti amo e secondo me si può provare a essere una famiglia a quel punto è insorto urlando come un pazzo che non vuole una famiglia con me, che devo smettere di cercarlo e scrivergli e chiamarlo perchè gli crea un problema, che non è felice con me che non lo faccio stare bene che non vuole questo bambino e sopratutto che non lo vuole con me di mettermelo bene in testa! che se il giorno dopo non avessi fatto l’intervento ne avrei pagato caro le spese e mi avrebbe fatto un c…o così! che non potevo ricattarlo con un bimbo e che non voleva stare con me che cambiavo idea ogni momento, gli ho risposto che io non avevo mai parlato di aborto in tutta la storia avevo detto solo che non mi sentivo in grado e dovevo riflettere non che volevo riflettere se tenerlo! ma da subito, dopo due giorni gli avevo detto teniamolo! e lui ha detto che allora era lui ad aver cambiato idea e che non voleva questo figlio e che se lo mettessi al mondo verrebbe e me lo porterebbe via, gli ho detto la decisione è mia ciao e ho messo giù dicendogli che non mi avrebbe mai più sentita. Ieri era il lunedì dell’intervento ero sotto un treno e non l’ho fatto, l’ho spostato a venerdì, sono nella più nera disperazione, ho sbagliato sicuramente a venire giù in preda all’ansia, ma è un errore così grande da far passare l’amore e arrivare a tutto questo disprezzo? sono due giorni che ci penso e piango e mi dico che potevo fare andare le cose in modo diverso e ora sarei felice con lui, che mi sono solo spaventata non mi permettesse più di tornare a RM, che se lo avessi chiamato meno non si sarebbe stancato di me, che se fossi salita come dice lui dopo due gg sarebbe tutto diverso e che se avessi capito che mi stava mettendo alla prova riguardo l’aborto e fossi salita martedi (perchè non l’ho fatto?!)ora saremmo insieme e mi amerebbe, non posso più nulla mi detesta e è tutta colpa mia, non posso tornare indietro ho cercato di rimediare gli ho chiesto perdono mille volte e quando ero su in quella settimana gli sono stata molto vicina anche se lui era distante e continuava a dirmi” non credere perchè abbiamo fatto l’amore due volte sia tutto come prima, con una freddezza e una durezza incredibili! Mi picchierei per aver rovinato tutto, vorrei dirgli che lo amo e che ho sbagliato e l’ho fatto molte volte, mi ha fatta strisciare e già sapeva quela era la sua decisione forse… e gli ho chiesto perchè mi ha fatta stare una settimana dicendomi anche di spostare il biglietto di ritorno da venerdì a domenica? per divertirsi? e mi chiedo come può, lui che ha sempre detto che l’aborto è un abominio e che se lo avessi fatto mi avrebbe lasciata, dirmi “devi farlo”. Non riesco a farmene una ragione, ha detto che l’ho fatto disamorare e è tutta colpa mia io gli ho detto che per lui ho mollato lavoro, famiglia amici città, ha detto non te l’ho chiesto io.. sono a pezzi vorrei tornare indietro e fare diversamente! AIUTO!!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io, come la dott. Mascarà le dico che il semplice amore non basta e che forse un aiuto specialistico per la vostra turbolenta storia, sarebbe auspicabile.

Tornare indietro è impossibile, ma cercare di raddrizzare il percorso sicuramente si.

Se c' e ancora del buono, forse vale la pena di tentare ancora, un nostro collega potrà ascoltarvi, decodificare la vostra rabbia e sofferenza e trasformare la crisi, in vara risorsa per il vostro percorso di vita a due

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
rifletterei molto su questa situazione.
Guardando anche i suoi precedenti consulti in cui già ci parlava di questa storia e dei comportamenti del suo partner la avevamo invitata a riflettere e a rivolgersi a un nostro collega direttamente.

Perdoni la franchezza, ma dal mio punto di vista sembrerebbe problematica questa persona, un po' troppo portata a decidere anche per lei, a imporle limiti, non tenendo conto dei suoi bisogni e del suo sentire e lei troppo incline a darsi colpe.
Lei attende un bimbo e non mi sembra che ci sia quel rispetto dovuto a una donna e per giunta in una situazione delicata.

Indietro non può tornare, ma può cercare di fare chiarezza e di ritrovare migliore serenità personale in questa situazione complicata e sofferente. Cerchi chi la possa ascoltare, sostenere e accompagnare in questo difficile momento e a fare chiarezza.
Può rivolgersi al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio.

I miei più cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa Rinella, è vero indietro non si torna e lui ora è convinto io mi sia fatta mettere incinta per ricattarlo e averlo per forza quando in verità lo abbiamo cercato e voluto insieme questo bimbo, all'inizio io e poi lui con molta convinzione anche. Andare assieme da qualcuno come dicono le altre due Dottoresse è fortemente improbabile visto che non vuole assolutamente parlarmi e non gli interessa nemmeno sapere se lunedì ho fatto l'intervento programmato, credo a questo punto che un cambiamento così radicale dal: io lo voglio questo bimbo e tu no! a non voglio questo figlio con te non puoi costringermi nè ricattarmi! denoti anche che probabilmente c'è ora un'altra persona nella sua vita e fare questo figlio con me significherebbe prendersi le sue responsabilità e legarsi a me. Ora per me è molto difficile andare avanti, mi faccio mille colpe e lui ha detto che se è finita è perchè ho rovinato tutto, e questo pensiero non mi da tregua, lo amo molto e l'idea di non averlo più mi addolora e atterrisce, abbiamo superato molte crisi e è sempre tornato e sapere che non lo farà mi da molta tristezza, so che forse è quello sbagliato ma ci avevo investito tutto e non riesco a identificare l'uomo di domenica sera che mi urlava di non cercarlo mai più che mi detestava e diceva che lo ricattavo, con l'uomo che viveva con me appena un mese fa innamoratissimo, addoloratissimo perchè avevo dubbi su lui, noi e sul suo bambino... come possono le persone cambiare così repentinamente? sono io che non sono in grado di farmi amare e come dice lui faccio andare via tutti. Ora sono da uno psicologo che sa tutto di questa storia, ma questo non mi aiuta a dormire o a stare meno male perchè non avrò questo bimbo, ho perso l'uomo che amo e rovino sempre tutto. Grazie per l'aiuto buona giornata.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, non è che lei rovina sempre tutto, il suo partner , forse ora è preso dal panico , ma si comporta male con lei.. cosa dicono i suoi genitori ? sono disposti ad aiutarla.. perchè non è detto che debba lasciar andare il suo bambino.. ci pensi bene..con coraggio, è una decisione che deve prendere lei.. ci vuole forza e autostima a tenerlo questo bambino.. e calma nel decidere..
come si vede fra cinque anni ?
Le faccio molti auguri, di calma e positività..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Ora sono da uno psicologo che sa tutto di questa storia>

Ha fatto benissimo a rivolgersi a un nostro collega, il suo partner le attribuisce colpe e responsabilità, non mi pare la stia rispettando e lei collude, si pone dalla parte della colpevole, di colei che deve essere perdonata, che deve riscattarsi, che deve dimostrare che non è come lui pensa, che lei è in buona fede e innocente.
Fatica immane che non fa altro che rinforzare gli atteggiamenti di lui.
Almeno è quello che mi sembra da qui.
Si rende conto dei meccanismi distorti che abitano questo rapporto?

Continui ad incontrare lo psicologo, ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata a ritrovare la sua serenità in questo difficile momento della sua vita.

Le rinnovo i miei auguri
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Utente
grazie mille a tutti, non so come e quando ne uscirò, sto ancora qui ad attendere un suo segno quando mi ha detto chiaramente di sparire, spero di diventare più forte e che tutto questo un giorno sia servito a qualcosa.. semmai potrò dimenticare...non credo.
Grazie ancora a tutti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Lieta, unitamente ai Colleghi, di averla ascoltata.

Il dolore ora è forte, attendere e sperare la trattiene nel malessere, ne parli con il suo curante, la potrà aiutare a fare chiarezza .
Le esperienze negative se elaborate, possono aiutarci a divenire più forti e consapevoli.

Un caro saluto
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Utente
Utente
Buon giorno, alla fine il bambino non l'ho tenuo,ho riflettuto molto prima di decidere... poi ho deciso, non volevo lui pensasse (come mi ha detto al cell) che volevo ricattarlo o tenerlo a me per forza, a lui ho detto però che non sapevo se avrei fatto l'intervento.
Che dire, lui è letteralmente scomparso, non sa ancora se l'ho tenuto o no e sono due settimane che non comunichiamo.. io vivo nella speranza che si faccia sentire, so già che non lo farà, so che non dovrei contattarlo ma oggi non ho resistito e gli ho scritto un msg dopo aver letto un suo stato su wuzzup, dove diceva che si recava a bassano... ricordando che lui aveva una amica la... mi è salita un'ansia tremenda e caduto il mondo adosso!! allora andava da lei? panico... così non ho resistito e gli ho scritto che poteva dirmelo sarebbe stato meglio almeno mi mettevo l'anima in pace... ha risposto che non ha nessuno e non vuole nessno
concludendo con
mandami la cartella clinica per favore.
una tegola in testa, con questo msg ho rovinato tutto e ora lui starà pensando che ha fatto bene vero? se anche c'era una speranza è ho rovinato tutto... e sono a pezzi..
secondo voi se anche c'era una speranza ora l'ho bruciata vero? grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, ma non le pare che le abbia fatto abbastanza male questo.. ??La fa abortire, la molla da sola, ora vuole la cartella clinica, pure.., per essere garantito ? Di non avere più problemi..?
Non è lei che ha rovinato tutto.. non si dia colpe , ma pensi che questo uomo, arrogante e codardo, l'ha fatta star male da mesi ..Lo lasci andare , dove vuole, da qualche poveretta che speriamo si accorga di con chi ha a che fare..
Cerchi di riprendersi e di voltare pagina , di avere uno scatto di orgoglio e volersi bene.." veri" uomini di questo tipo è meglio perderli..è una dinamica di potere..!
Restiamo in ascolto...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<secondo voi se anche c'era una speranza ora l'ho bruciata vero? >

Cara Ragazza,
quale speranza? Quella di continuare a stare male e anche peggio di così?

Ritrovi la sua vita, libera da una relazione che la avvelena, questo è ritrovare la speranza, quella di una vita serena.

Ha bisogno di vedere le cose da un altro punto di vista, non quello della colpevole, cerchi di volersi bene, non colluda con una persona del genere, ne fugga a gambe levate e si faccia aiutare.



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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara Signora,
sono rimasta colpita dalla sua storia che, in certi suoi risvolti, mi sembra perfino surreale.
Ma quello che mi colpisce ancor di più e il suo ancora chiedersi " ho bruciato una speranza?" .Di quale speranza parla scusi? Ma si rende conto che l'ha indotta ad abortire? al di là di quello che lei veramente voleva, la tragica verità è che lui si è completamente disinteressato del vostro concepimento, di lei e del suo stato che, notoriamente, rende più fragile, vulnerabile, emotiva e debole la donna che ne è portatrice. Inoltre, se proprio non voleva lei, si può scegliere di essere padre ma non partner le pare?
Ma, al di là di tutto, si rende conto che è soprattutto su di lei che deve lavorare? è la vittima a sostanziare il carnefice.
Preghi il suo Dio affinchè quest'uomo non ritorni e si cerchi un collega dal vivo che l'aiuti ad affrancarsi da questo individuo e a schivare, per il prossimo futuro, individui come lui.
Saluti

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Buono, grazie per le risposte, non e che io non becs cosa lui ha fatto, non riesco à identificare questo uomo con l'uomo con cui vivevo. Era molto diverso e nonostante fosse molto arrogante Era con me meraviglioso, il suo mettere il muso quando me ne andavo io lo percepivo per nostalgie, e l'ultimo giorno prima che io scendessi mi parlo molto Era Dolce e mi disse "se hai paura e non ce la fai appoggiati à me, ce la facciamo" non mi sembrava nemmeno lui, la rabbia lo ha dominato in quei giorni di lontananza e quando son tornata Era Gia un'altro, aggressivo e deluso, e Quello che non mi perdono e che gli ho Tolto io gli entusiasmi facendolo riflettere quando gli dissi "voglio tornare à roma, ora chiesa quando potro tornarci, ho bisogno di riflettere su me e te, non so se sono in frasi e se voglio tenere il bambino" questo per lui e stato gravissimo una frattura insanabile di cui mi pentiro sempre, avevo tutto con quella frase ho perso tutto, e vero che tre gg dopo gli ho detto "ho sbagliato non Dovevo scendere teniamolo" e lui mi fosse sali subito allora, io gli risposi "resto ancora qualche cosi non scendo per un po visto che ormai son qui" insomma questo ha rovinato il suo amore per me e non mi do pace. Ora dire che mi detesta e poco, l'ho pregato di tenerlo ma mi ha detto che mi aveva vista per quella che ero e non gli piacevo. Il fatto che io mi sia dimostrata me stessa con le mie frsgilita e non gli sia piaciuta mi annienta, Era possibile secondo voi, che un uomo petdonasse qu'elle frasi o à chiunque avrebbe causato questo? Era possibile ritrovarsi dopo quello che avevo fatto?