Ansia da separazione?

Gentili dottori la mia bambina di anni 9 da questa estate ha manifestato un comportamento un po strano, ha passato l'estate prevalentemente a casa rifiutandosi di uscire o di cercare compagnetti, giocando solo con un suo cuginetto o uscendo con i nonni, avevo notato che verso la fine dell'anno scolastico non voleva che nessun compagno venisse a casa sua e viceversa (cosa che prima faceva volentieri),dicendomi che preferiva stare da sola per godersi la sua tranquillità. Non abbiamo dato peso a questo attegiamento pensando che fosse uno stato passeggero.Da un paio di giorni dopo l'inizio della scuola ha manifestato ansia durante le ore scolastiche con dolori allo stomaco sudarazione e pianto, la maestra chiamandomi in classe pensava ad un malessere (virus intestinale) poi invece parlando con la bambina a casa mi ha detto che le dava forte fastidio l'atteggiamento della sua compagna di banco che affettuasamente la bacia e l'abbraccia durante le lezioni,tanto da crearle ansia attacchi di panico mal di stomaco ecc..Ho cercato di rassicurarla cercando di sentire quali sono le sue preoccupazioni e lei mi ha detto che le da fastidio che un estraneo al di fuori dei suoi familiari le dimostri affetto con baci e carezze, tanto da chiedermi se posso dire alla maestra di cambiarla di banco ,io ho cercato di spiegarle che è normale che qualcuno le dimostri affetto e che se a lei questi comportamenti danno fastidio lo fa presente alla sua compagna e tutto finisce là. Però ho visto che questo la turbata davvero in modo spropositato e penso che il problema stia più a fondo, leggendo un po su internet mi sono imbattuta nei siti che parlano si ansia da separazione e mi sono resa conto che forse la bambina può avere un principio di questo disturbo,ad esempio dorme ancora con noi nel lettone e non ha mai voluto dormire da sola,oltre a questo è sempre stata una bambina tranquilla è solare aperta socievole,solo in questi ultimi mesi si sono manifestati questi disagi sopra elencati, in più poche settimane fà purtroppo ha assistito ad un forte litigio con mio marito (cosa che non era mai successa prima )e la bambina si è molto spaventata ha pianto molto tremava ,abbiamo cercato di rassicurarla dicendole che queste cose possono capitare che noi ci amiamo tanto anche se abbiamo perso il controllo ecc.. ma purtroppo penso che questo abbia scatenato in lei insicurezza e ansia. Penso che il vostro consiglio e di rivolgermi ad uno specialista ma purtroppo non posso per motivi che non sto ad elencare, quindi vi chiedo dei consigli pratici su come comportarci su come evitare che questi problemi diventano più grandi di quello che sono, concretamente come ci dobbiamo comportare con lei ad esempio come convincerla a dormire da sola senza crearle traumi?devo coricarmi con lei nel suo letto all'inizio? devo insistere affinche esca con i suo compagni ?spero possiate darmi dei consigli sui modi più corretti per farla crescere forte e sicura di se. Grazie mille
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
> dorme ancora con noi nel lettone e non ha mai voluto dormire da sola, >

Gentile utente,
come fate in tre nel letto con una bimba di nove anni??
*Se la bimba lo ha richiesto, come mai Voi lo avere concesso? E' per Voi coppia una protezione da un'intimità sgradita?
Ho iniziato dal problema più evidente perchè sembra la punta dell'iceberg, in cui la solarità della bimba
<oltre a questo è sempre stata una bambina tranquilla è solare aperta socievole>
può essere più di facciata che profonda.

Voi come coppia siete d'accordo sugli elementi educativi fondamentali?

Come farla dormire nella propria stanza? Lei chiede.
Prima di giungere a queato punto occorre chiarirsi su *...

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io condivido le ipotesi della Collega, una bambina che bambina tra un pò non è più, cosa fa nel vostro letto?
"Tra" la coppia?
Spesso i figli esprimono i disagi della coppia genitoriale, danno "corpo" ad altri dolori, sono il sintomo offerto di una coppia che traballa.

Anche se non desidera consultare un nostro collega e non ci spiega le motivazioni, scrive agli psicologi, quindi si rende ben conto che è da uno psicologo che dovrà recarsi.

Se la problematica è economica è risolvibile, può trovare i nostro colleghi anche in convenzione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori la bambina dorme con noi sin da piccolina un po per comodita' in quanto il suo papa rientra tardi a casa per lavoro e quindi abbiamo sempre dormito assieme, posso dire che siamo una coppia molto unita penso che abbiamo sottovalutato che dormire con noi le avrebbe potuto creare insicurezze. Ripeto non posso rivolgermi ad una specialista, altrimenti l'avrei gia fatto, spero come chiedevo prima possiate darmi dei consigli semplici su come aiutare la bambina a superare questo disagio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
<per comodità>
<abbiamo sottovalutato che dormire con noi le avrebbe potuto creare insicurezze>
<consigli semplici su come aiutare la bambina a superare questo disagio>

Come si fa a dare consigli semplici su una situazione non semplice e che si trascina da tempo?

Proviamoci. Potete valorizzare con la bimba il fatto che diventare grandi è bello, ed avere una stanza tutta per sè è fantastico.
Ma certamente a questa età la bambina patirà "il letto vuoto".
Va aiutata.

Ma anche Voi andate aiutati. Se le difficoltà ad essere seguiti sono di tipo economico rivolgetevi al Consultorio.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Il problema dell'ansia presentatosi a scuola? Come posso tranquillizzarla ad esmpio le ho detto che parlando alla sua compagna del fastidio ch prova nei suoi atteggiamenti sicuramente si sentira' sollevata, e che e' normale che iniziando la scuola le possano venire un po di paure ma che piano piano si sentira' meglio. Le ho consigliato di fare respiri profondi e di pensare cose belle quando si sente a disagio, cerco di rassicurarla, e' questo l'atteggiamento giusto? Forse dovrei allontanarla dalle mie attenzioni? Essere meno presente? Abbiamo sempre cercato di essere genitori attenti amorevoli sempre disponibili alle sue esigenze senza mai viziarla.Forse I bambini crescono piu' tranquilli con genitori menefreghisti che lasciano crescere I propri figli da soli che preferiscono vivere la propria vita come se loro non ci fossero? Sinceramente non ci sto capendo piu' nulla!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Tra l'essere "attenti e amorevoli" e il "menefreghisti" c'è un'ampia gamma di sfumature affettive e comportamentali, che cercano il Bene del bambino, e il suo graduale autonomizzarsi affettivo e comportamentale.

Non c'è riscontro alla #4. Come mai? trova difficili le indicazioni ricevute?
Continuare a chiedere rassicurazioni e indicazioni non serve (anzi nutre l'ansia), se non si inizia a voler impegnarsi in qualcosa.
Ma spesso per questo ci vuole un percorso "di persona" con un collega.
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