Basso desiderio sessuale maschile

Gentili medici, ho un problema che mi sta causando una forte frustrazione quotidiana e non so come gestirla. Sono fidanzata con un uomo che ha sempre avuto fama di "sciupafemmine" ma che da quando sta con me sembra essere molto fedele e serio, anche per la sua volontà di condurre una vita insieme. Il nostro vissuto sessuale però è molto strano. All'inizio, quando la storia era ancora acerba, un annoe mezzo fa circa, era molto attivo sessualmente, lo facevamo dovunque e comunque, fino all'estate scorsa quando ho avvertito un suo graduale disinteresse. Mi spiego: non viviamo insieme quindi quando non c'è la disponibilità di un letto comodo, non accade più che lui decida di farlo in auto o in altri luoghi più di avventura. Quando ne ho parlato con lui ha reagito molto male accusandomi di essere poco sensibile e di metterlo in imbarazzo. Ha detto che col tempo il rapporto cambia e lui non ha voglia di rischiare in auto o di farlo in modo scomodo. Il fatto è che lui è estremamente timido, non parla mai di sesso, si imbarazza se gli dico qualcosa per eccitarlo quando non siamo nel contesto privato. Posso anche accettarlo ma in questo modo siamo arrivati a fare l'amore solo quando possibile, ogni due settimane. Quando accade è molto preso e passionale ma dura un paio di giorni poi sembra non sentirne ilbisogno e io sono sempre più frustrata perché credo che non provi desiderio con me ma che sfoghi i suoi istinti con altre donne che lo eccitano di più. Allo stesso tempo ho paura a parlargliene perché si arrabbierebbe facendomi sentire ancora più inadeguata. Vi chiedo, è normale che lui non senta l'esigenza di fare sesso più spesso? È normale che non ne faccia proprio cenno? Lui con me è molto dolce e protettivo, quasi fossi una cosa da proteggere... e mi piace ma vorrei anche essere desiderata come una donna. Aiutatemi a capire come affrontare la questione, se devo preoccuparmi. Le mie precedenti relazioni erano molto più passionali... non capisco perché lui sembra non dare alcuna importanza al sesso...è anche molto preso dal lavoro e ha avuto problemi al testicolo, ma perché non mi esprime la sua voglia? Perché non trova un modo per farlo un po' più spesso? Io sto molto male al punto disentire l'ansia salire per ogni mancato approccio.
Grazie di cuore.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

<... Quando accade è molto preso e passionale ma dura un paio di giorni poi sembra non sentirne ilbisogno e io sono sempre più frustrata, perché credo che non provi desiderio con me ma che sfoghi i suoi istinti con altre donne che lo eccitano di più..>


Credo che il focus sia la sua frustrazione, il suo timore di non sentirsi più all'altezza di questo mondo erotico del suo uomo, in quanto teme di essere sostituita da altre.


<.. Allo stesso tempo ho paura a parlargliene perché si arrabbierebbe facendomi sentire ancora più inadeguata...>


In una coppia il confronto deve essere quotidiano e spontaneo, affinché ci siano i presupposti per essere e stare in coppia.


< Vi chiedo, è normale che lui non senta l'esigenza di fare sesso più spesso? È normale che non ne faccia proprio cenno?

È normale, certo...
Perché dobbiamo avere il "prototipo" che un uomo debba essere sempre " pronto " in ogni momento?

Bisognerebbe comprendere, realmente, come sta e quali problemi lo affliggono in questo periodo... e, poi, il fatto che nel tempo la vostra relazione e, soprattutto, i vostri bisogni si siano modificati ( come il suo bisogno di maggiore tranquillità intima ) rientra in una normale routine.

Quello su cui dovrebbe soffermarsi è proprio questa sua caratteristica di sentirsi, inconsciamente, inadeguata eroticamente parlando.

Provi a riflettere e a condividere con il partner questo suo disagio: non temiamo di essere incomprese, ma alimentiamo un confronto che fa solo bene alla coppia.


Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
il desiderio sessuale subisce fluttuazioni, deflessioni ed impennate....ma la sua diagnosi clinica è complessa e sfaccettata e correla con un'infinità di variabili intra psichiche e soprattutto relazionali.

Le allego qualche lettura per aiutarla a riflettere


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,
l'aspetto del desiderio è molto complesso, quando non complicato da chiarire e diagnosticare.

<< Lui con me è molto dolce e protettivo, quasi fossi una cosa da proteggere... e mi piace
ma vorrei anche essere desiderata come una donna.>>

Questa sua affermazione mi fa riflettere a come in molti casi lo "scupafemmine", quando decide di metter su famiglia, mette la testa a posto anche rispetto alle pulsioni;
"rispettare la propria donna" significa a questo punto evitare di renderla oggetto di approcci troppo passionali. Ma ciò può abbassare il desiderio del "lui" e lasciare "la lei" inappagata.
Parlarne insieme mi sembra utile ... oltre che inevitabile.

Le allego una lettura su:
Desiderio sessuale maschile assente o scarso: perchè?
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html


Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore per le vostre celeri risposte. In realtà so di avere grossi problemi di autostima e fatico a credere di meritare di essere amata e desiderata. Ma al di là delle mie problematiche e del naturale calo, mi chiedevo se è possibile che si possa essere soddisfatti con una frequenza così bassa di rapporti (ogni 15 GG circa). È possibile che i suoi istinti siano andati a scemare in così poco tempo? Alla fine un anno e mezzo non è tanto... e poi non capisco il suo imbarazzo nel parlarne. Vi prego di darmi qualche consiglio su come riaccendere in lui la voglia. Ci amiamo tanto... non voglio perdere questa relazione.
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

non esistono condizioni valide per tutti; ogni coppia trova il proprio equilibrio ed è giusto trovare tale equilibrio.
Visto che è Lei a scriverci, perché non riflette sull'effetto che ha su di Lei questa "apparente" poca voglia che ha il partner. Se ho capito bene lui sta dicendo che non vuole farlo in posti rischiosi. Col tempo si cambia, ma Lei pare andare oltre e attribuire questa scelta al Suo scarso appeal... Questo potrebbe essere un errore di valutazione che può portare problemi nella coppia.
Se lui non è propenso al dialogo perché si sente sotto pressione o a disagio, ci sono altre vie per riaccendere il desiderio; troppe parole in realtà potrebbero spegnerlo...

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dottoressa Pileci, sono d'accordo sul non volerlo fare in luoghi pericolosi ma ci sarebbe modo di stare soli anche in altre situazioni più sicure anche se un po' scomode. Prima era disposto ma ora non più. Ho provato a provocarlo ma lui sembra sempre tutto d'un pezzo.
Il discorso dello sciupafemmine è vero ma il rischio non è quello di proteggere la propria donna per poi concentrarsi su altre per gli aspetti più "hard"?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Non conoscendo la situazione direttamente, non saprei risponderLe su quest'ultimo aspetto. Come mai Lei ha questo timore?
[#8]
dopo
Utente
Utente
Perché le esperienze passate, il mio vissuto attuale, i racconti di altri uomini, mi inibiscono dal credere che certi istinti si annullino con la relazione stabile. Ho molta paura. Sono stata tradita e sono stata anche dalla parte dell'amante. Con lui speravo di aver trovato la serenità ma mentre per tutte la altre sfere c'è uno splendido feeling, in quella sessuale mi sento in difficoltà perché sembro io l'uomo. Forse dovrei farmi desiderare? Non sono capace di fare strategie...
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

< Il discorso dello sciupafemmine è vero ma il rischio non è quello di proteggere la propria donna per poi concentrarsi su altre per gli aspetti più "hard"? >

questa potrebbe essere un'ipotesi, ma la cosa più importante sarebbe confrontarsi con lui in modo accogliente e costruttivo e non puntare tutto e solo sull'aspetto circoscritto alla sessualità, erotismo e desiderio... sottendono parecchie dinamiche a "coronare" questi aspetti!


L'ascolto empatico, senza giudizio e senza pretese, potrebbe aiutarla ad accogliere il suo bisogno e a comprendere.


Un caro saluto
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

la relazione stabile è una scelta della coppia, perché in assenza di progetti o di accudimento ad es dei figli, è molto più facile lasciarsi andare...
Tuttavia è chiaro che Lei non può vivere con tali preoccupazioni una storia, anche perché non possiamo in realtà controllare tali aspetti.
La certezza assoluta che una storia funzioni bene e senza intoppi non può darla nessuno, ma con tutte queste ansie non potrà vivere bene.
Forse Le conviene di più affrontare queste paure e farle fuori, altrimenti Lei rischia di diventare "pesante", mi passi il termine, con il Suo uomo e non una compagna piacevole con cui è bello stare, ma una persona preoccupata e sospettosa. A chi piacerebbe stare con una persona così?
Ma soprattutto, Lei pensa di vivere bene così?
Il passato è andato e nessuno può modificarlo, ma Lei può scegliere come vivere il presente e futuro, e se non riesce a non lasciarsi condizionare dal passato, si faccia aiutare da uno psicologo di persona.

Ci pensi :-)

Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Io ho provato a parlargliene questa estate. Ho provato a chiedergli se questo cambiamento era dovuto a qualche mia mancanza. Gli ho chiesto se mi desiderasse ancora. Lui si è sentito offeso dicendo che era assurdo che mettessi in discussione il suo desiderio, che col tempo la relazione cambiae lui desidera dare risalto ad altri aspetti. Non ho avuto il coraggio di dirgli che mi sento frustrata... tutt'ora mi limito a chiedergli se mi desidera e la sua risposta è sempre "certo!"
Mi ripete spesso che sono bella, che gli piaccio... però poi non accade nulla se mon siamo in una camera da letto e questa cosa accade quando viene un weekend da me... perché lavoro fuori dal nostro paese d'origine.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
>>Il discorso dello sciupafemmine è vero ma il rischio non è quello di proteggere la propria donna per poi concentrarsi su altre per gli aspetti più "hard"?<<

E' un rischio possibile.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Immagino il suo sentire, ma il calo del desiderio può avere anche cause organiche, come un'iperprolattinemia ecc..

Diagnosi andrologia certa e poi la disamina della coppia, psiche e tantissimo altro correla con il desiderio.
[#14]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

già in passato Lei ci aveva parlato di un'eccessiva preoccupazione relativa alle Sue relazioni (es con i genitori): forse -ma questa è un'ipotesi dato il consulto a distanza- Lei è una persona ansiosa che ha bisogno di avere tutto sotto controllo, anche questo aspetto relativo alla vita sessuale...

Di fatto però il Suo compagno evita solo situazioni "trasgressive" ma non quelle più tranquille, dicendo di essere cambiato e di voler stare più sereno: perché non credergli?

Non pensa che potrebbe generarsi un inutile problema tra voi, se Lei continua a monitorare questi aspetti, la frequenza e il luogo dei rapporti sessuali, consapevole anche di essere un po' insicura?

Cordiali saluti,
[#15]
dopo
Utente
Utente
Sì, è vero. Sono molto ansiosa a dispetto anche dei segnali rassicuranti che mi comunica il mio compagno sulle sue intenzioni di non ferirmi mai.
Grazie per i vostri pareri.
Eventualmente come posso gestire questa mia insicurezza? Sono in terapia già da tempo ma, mentre ho risolto altre problematiche, questa sembra inaffondabile...

Grazie ancora a voi tutti
[#16]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Si confronti con il suo terapeuta e manifesti questo suo bisogno!

Insieme, riuscirete a trovare il "nodo" di sblocco..


Un caro saluto
[#17]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Eventualmente come posso gestire questa mia insicurezza? Sono in terapia già da tempo ma, mentre ho risolto altre problematiche, questa sembra inaffondabile..."

Posso chiederLe che tipo di psicoterapia sta facendo?
Quali obiettivi terapeutici avete fissato per superare tali insicurezze?
[#18]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sua ansia -se di questo si tratta- potrebbe essere disgiunta dal calo del desiderio sessuale del suo partner, così come se avesse un partner "molto presente sotto le lenzuola" potrebbe ugualmente essere ansiosa.

Doveste farvi seguire da un clinico competente che possa effettuare una diagnosi certa del vostro disagio, come singoli e come coppia
[#19]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi perdoni, ma quando dice:

>>> un annoe mezzo fa circa, era molto attivo sessualmente, lo facevamo dovunque e comunque, fino all'estate scorsa quando ho avvertito un suo graduale disinteresse
>>>

cosa intende esattamente? Con che frequenza state avendo rapporti sessuali adesso?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#20]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti.
Dott.ssa Pileci, seguo una terapia di tipo cognitivo- comportamentale... cominciata per altri motivi e poi proseguita anche per questa situazione. Stiamo cercando di far defluire i pensieri negativi riconoscendoli. Le rassicurazioni non hanno effetto.
Dott.SSE Albano e Randone, mi piacerebbe ma per il mio compagno non c'è alcun problema nella frequenza, secondo lui è tutto inscrivibile nella normalità.
Dott. Santonocito, all'inizio capitava che tutte le settimane, quando eravamo nella stessa città, lo facevamo dovunque possibile. Ora solo quando abbiamo un letto comodo e, attualmente, sono più di 13 giorni di buio. A me spaventa che lui non mi comunichi nemmeno la mancanza anche se è una persona molto timida e riservata.
Se gli chiedo se gli manca, se mi desidera, mi risponde "certo!" ma non va oltre e si distacca dal discorso...
[#21]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Certamente le rassicurazioni NON hanno effetto...
Fa bene ad affrontare anche questa problematica in terapia, che cosa ne pensa il terapeuta?
[#22]
dopo
Utente
Utente
Sostiene che la mia libido è più alta, che probabilmente lo faccio sentire sotto esame e che rischio di mettere a repentaglio il rapporto. Il problema è che non riesco a scindere la mia poca capacità di essere desiderata dal fatto che lui si sfoghi con altre nonostante mi ama.
[#23]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

Si tratta di un disagio ascrivibile a lei stessa e visto che per il suo compagno è " normale ", ossia non rappresenta un disagio, allora deve confrontarsi individualmente con questa "realtà ", anche in coppia.


Un caro saluto.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Ho paura a parlargliene. Ho paura di peggiorare la situazione. Ho paura che lui mi desidererebbe di più se me la tirassi, se fossi totalmente indifferente alla questione, Ho paura che la schiettezza e la sincerità non paghi.
Per lui è tutto normale, per me c'è del marcio e non riesco a non farmene una colpa.
[#25]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Deve parlarne e confrontarsi con uno Psicologo, che possa orientarla in questo vissuto!

Il suo ragazzo e' stato chiaro.


Un caro augurio.



[#26]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

affronti la problematica in terapia, perché anche io credo -come già detto sopra- che tale atteggiamento, se Lei si lascia prendere da paure che probabilmente vengono dal Suo passato, potrà rovinare il rapporto.
Invece deve imparare a vivere questa storia con maggior serenità e leggerezza, senza pensare che sia del marcio ovunque, perché probabilmente è la Sua mappa mentale che Le fa ritenere che ci sia del marcio in comportamenti che mi sembrano innocui...

Cordiali saluti,
[#27]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> all'inizio capitava che tutte le settimane, quando eravamo nella stessa città, lo facevamo dovunque possibile. Ora solo quando abbiamo un letto comodo e, attualmente, sono più di 13 giorni di buio
>>>

Sì, ma "attualmente" non vuol dire nulla. Una rondine non fa primavera. Riformulo la domanda: qual è la media di giorni che intercorrono fra un rapporto e l'altro?

>>> Sostiene che la mia libido è più alta, che probabilmente lo faccio sentire sotto esame e che rischio di mettere a repentaglio il rapporto.
>>>

Mi sembra una valutazione assolutamente realistica. State affrontando in terapia il perché lei non riesce a modificare il suo atteggiamento riguardo a questo?

>>> Il problema è che non riesco a scindere la mia poca capacità di essere desiderata dal fatto che lui si sfoghi con altre nonostante mi ama.
>>>

Fatto? Quindi è un fatto che lui si stia sfogando con delle altre o è una sua paura?

È appena il caso di sottolineare che non potrà risolvere online il suo problema. Se soluzione dev'esserci, potrà trovarla solo in una terapia di persona.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
nelle altre email avevo già specificato che dalla scorsa estate a questa parte le occasioni per stare insieme si limitano a un due tre volte ogni 2 settimane circa.
In terapia stiamo provando a risolvere ma sembra dura...

non è un fatto che si sfoghi ma una mia paura.

Grazie
[#29]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

le paure spesso hanno il potere di rovinarci la vita o rendercela molto difficile, se noi lo permettiamo. A me sembra quindi che il lavoro che sta facendo in terapia sia buono.

Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Cordiali saluti,
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> avevo già specificato che dalla scorsa estate a questa parte le occasioni per stare insieme si limitano a un due tre volte ogni 2 settimane circa
>>>

Ha ragione, mi era sfuggito.

>>> In terapia stiamo provando a risolvere ma sembra dura
>>>

La terapia che sta facendo, di tipo attivo e prescrittivo, dovrebbe essere adatta al suo problema. Ma occorre molta motivazione, data la sfumatura marcatamente ossessiva.

Se a dispetto delle indicazioni ricevute dal terapeuta, in cuor suo ancora non avesse accettato la necessità di cambiare atteggiamento, non servirebbe a nulla. Potrebbe restare in terapia per altri 10 anni e tutto resterebbe com'è. Le terapie come la TCC devono concordare all'inizio obiettivi condivisi di lavoro, ossia l'obiettivo dev'essere definito e formulato in modo chiaro e accettato da ENTRAMBI, paziente e terapeuta.

Perciò, se state lavorando sull'individuazione e il riconoscimento dei pensieri negativi, è a diventare brava in questo che dovrebbe concentrarsi. E se nel frattempo si sente ancora ansiosa non importa. Deve avere fiducia, perché può essere necessario un certo tempo affinché le nuove sensazioni seguano i nuovi comportamenti.

>>> Le rassicurazioni non hanno effetto
>>>

Infatti. Si scordi di superare l'ansia con le rassicurazioni, perché tanto non avverrà. Ma questo sono sicuro che il terapeuta glielo abbia già fatto presente.