21 anni nessuna esperienza - prima volta da incubo

Ho 21 anni, e prima di ora non ho mai avuto una esperienza con una ragazza. Adesso mi trovo in Erasmus, a studiare all'estero, e ho iniziato solo adesso a baciare ragazze, come gli altri miei coetanei. Ma provo sempre un'ansia imbarazzante.

Ad una festa ho incontrato una ragazza, che reputo il mio stile ideale, fuori e dentro. Lei è spagnola e ama l'italiano, io sono italiano e sto studiando lo spagnolo. Avendo bevuto un po' entrambi, ci appartiamo e iniziamo a baciarci e amoreggiare come non avevo mai fatto in vita mia, e per di più con una ragazza con cui starei nei miei sogni.
Alla fine la accompagno a casa sua sempre baciandoci, e prendendoci in giro reciprocamente alterna dicendomi che da quanto sono impacciato le sembro gay o vergine, ma che le pare impossibile perchè mi trovava molto bello. mi dice che aveva coinquiline in camera (mentendo) e ci salutiamo baciandoci.

Due giorni dopo ci parlo con messaggi, e mostra molto interesse, e titubando cerco di invitarla fuori. Lei si accorge che non riesco a invitarla e me lo fa notare, così la invito e accetta. L'appuntamento non fila fluido per colpa della mia impacciataggine, così iniziamo a bere qualcosa, e ci iniziamo a divertire e baciare. Mi porta a casa sua, e durante la sera mi accorgo di aver lasciato la giacca in un locale (niente preservativi). Passiamo la notte a amoreggiare come non avevo mai fatto. Il giorno dopo stiamo tutto il giorno sul letto a parlare, e amoreggiare (la situazione è molto strana, sembriamo due fidanzatini, ma lei sembra volerlo, accarezzandomi e baciandomi).

Due giorni dopo mi contatta mentre sono all'università, e le dico che voglio portarla in un posto, e lei accetta in quel momento(senza preservativi). Usciamo il pomeriggio, e una voltaa casa mi invita, sapendo dei preservativi (stessa situazione dei fidanzatini). Questa volta aumento, e la masturbo (prima volta in vita mia)

Specifico qui, che ognuna di queste volte, ero molto eccitato, e lei lo ha potuto notare toccando dentro le mutande.

Il giorno dopo la ricontatto, e mi dice che è molto confusa, che tra due mesi non ci rivedremo più, e che aveva dormito in quella maniera solo con il suo ragazzo, non con altri e che era strano. In più dice che una volta in Spagna vorebbe provarci con un ragazzo. Provo a convincerla (mi piace molto questa ragazza, e pensare alla mia prima volta con lei sarebbe stato un sogno, dato che spesso penso di togliermi il pensiero con la prostituzione..), e a mezzanotte mi chiama dicendomi che non riesce a smettere di pensare e mi chiede di andare a casa sua. (porto i preservativi ..)

Arrivato, mi bacia, e mi porta sul letto, dove mi spiega tutti i suoi problemi e iniziamo a amoreggiare, ma non riesco a farmi avanti, con lei che aspetta. Dormiamo come fidanzatini.

Mattina seguente ci svegliamo, amoreggiamo e arriviamo con TANTISSIMA difficoltà, al sesso, ma al momento del preservativo, non riesco a farlo alzarlo, senza nessun suo aiuto. Se ne accorge, e tutto finisce..

aiuto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazzo,
non è detto che .. dopo tanto amoreggiare, la sessualità penetrativa vaginale nella prima volta riesca sempre bene. Ansia da prestazione, inesperienza, prova difficile col preservativo...
Eppure la seconda e terza volta va meglio, come in ogni altra esperienza.

Stia sereno.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Il preservativo viene da sempre considerato, fautore di disguidi sessuali, ma in realtà non è così...

La prima volta è sempre irta di difficoltà pratiche, emaoionali, relazionali, da ansia da prestazione....consulti queste letture, le daranno una mano a capirsi di più.



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4037-uomini-e-preservativo-un-rapporto-difficile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille delle risposte, ma se la prima volta praticamente non c'è stata, ma mi ha solo dato una batosta, perchè la prossima volta, con una ragazza che probabilmente non mi piacerà così tanto, andrà diversamente?

Prima avevo così voglia di provare quest'esperienza che MAI mi sarei immaginato una cosa del genere. Ora che so che potrei starmene li accanto a lei come un imbecille cosa dovrei pensare.. per di più la prossima potrebbe non essere così intima e comprensiva come questa ragazza...

Il solo aver rovinato questa esperienza (la mia prima) con una ragazza così in sintonia, mi distrugge, e il pensare che era la prima che mi capitava in 6 mesi di erasmus (dove esco ogni sera, vivo da solo), mi fa prevedere che dovrò passare la mia prima volta con una donna di mestiere, cosa che mi distrugge ancora di più...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

secondo me ti stai mettendo la zappa sui piedi: ormai quella occasione è andata e non è andata bene. Puoi scegliere se disperarti per il resto della vita, oppure fare tesoro di quella esperienza lasciandola alle spalle e vedere come andrà la prossima.

D'altra parte, se ci pensi, i fallimenti possono riguardare anche altre aree della vita. Se ad es. un esame ti riuscisse male, che cosa faresti? Molleresti forse tutto, oppure con maggior tenacia vorresti superarlo?

Io direi che devi essere onesto con te stesso e al tempo stesso gentile: non sei una macchina, ma un ragazzo che sta facendo le prime esperienze sessuali e un po' di timore, misto all'eccitazione e alla curiosità, può starci.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa Pileci,
La ringrazio della risposta, però non vorrei che i miei messaggi venissero confusi. Sto scrivendo per sfogarmi, e per raccontare a qualcuno, quello che sempre nascondo a tutti, e per magari ricevere qualche consiglio.

Di certo non mi dispererò per il resto della mia vita. Per tornare al suo esempio, se ogni volta che vado all'esame non mi fanno nemmeno entrare, ad un certo punto capirei che non posso dare quell'esame.

Specialmente se questo esame ogni volta che lo fallisco, diventa sempre più difficile (come faccio a star sicuro se so che le volte scorse sono stato fisso immobile a guardarla annoiarsi, tentando disperatamente di ribaltare la situazione?)

E in più non sono il ragazzo che cerca un maggiore numero di ragazze, mi sono stancato, voglio sistemarmi con una ragazza, ma non voglio che sia la prima che passa...
Come faccio a star tranquillo, se so che lo stesso incubo può succedere con la ragazza che penso sia adatta a me (come questo caso) ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi pare evidente che stai entrando in una dinamica ansiosa, altrimenti tutti questi pensieri sarebbero diversi...

"se ogni volta che vado all'esame non mi fanno nemmeno entrare, ad un certo punto capirei che non posso dare quell'esame"

Oppure, più semplicemente, sarebbe il caso di cambiare strategia.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Era stato chiaro sulla "non-prima volta", per questo le ho allegato delle letture su come gestire la prima volta e sulle ansie annesse,
Evidentemente non le ha lette
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dopo
Utente
Utente
Cambiare strategia.. e quale? Non ho mai toccato una mano di una ragazza perchè mi sono sempre vergognato, come faccio a cambiare strategia?

Dottoressa, sono 15 anni che leggo quelle letture, ed ora eccomi qua..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Forse allora dalle letture dovrebbe passare ad una consulenza...e poi alla risoluzione del suo disagio.
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dopo
Utente
Utente
Con consulenza, cosa intende?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si intende quello spazio clinico dove lei ed un professionista vi incontrate ed a diagnosi certa del suo disagio, troverete delle nuove soluzioni adattive

L'equivalente di una visita medica nel caso le facesse male la pancia.
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dopo
Utente
Utente
Non mi intendo di queste cose, come accedo a questo tipo di consulenze? Con chi devo parlare? Costano?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Vada alla ausl o da un privato che può cercare anche all'interno del nostro portale inserendo la sua città, così si renderà anche conto della preparazione, simpatia ed empatia del professionista
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Cambiare strategia.. e quale? Non ho mai toccato una mano di una ragazza perchè mi sono sempre vergognato, come faccio a cambiare strategia?"

Gentile ragazzo,

cambiare strategia significa non solo cambiare il nostro comportamento ma anche l'atteggiamento con il quale affrontiamo le questioni della vita e i problemi.
Non hai mai preso per mano una ragazza? Bene, puoi iniziare da qui, ma sarei curiosa di capire che cos'è quella vergogna di cui parli?
Che cosa c'è di cui vergognarsi nel prendere per mano una persona che ti piace o nella vicinanza fisica?
Di solito la sessualità è connessa con tante emozioni. Se queste emozioni sono positive come ad esempio l'eccitazione, la gioia, la curiosità ecc... non ci sono problemi, ma a volte possono subentrare emozioni negative quali ansia, vergogna, ecc... che creano invece grossi problemi e che devono essere compresi meglio e soprattutto superati.
Però mi pare che tu sia un ragazzo semplicemente inesperto ma che ora si sta anche preoccupando moltissimo e forse non riesci neppure a vedere che la soluzione è accettare qualche insuccesso adesso, perché ti stai approcciando ad un nuovo modo di relazionarti e quindi hai tutto da esperire e da imparare.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Non ho problema ad accettare gli insuccessi, se devo passare sotto a 100 cilecche, che succeda. Il problema è che non so perchè non riesco a toccare la mano di una ragazza (è un esempio, dato che basta allungare una mano). L'unica cosa che so è che sento una forte tensione che mi fa fare mille ripensamenti dentro la mia testa.

Inoltre ripeto che se una cosa del genere mi succede con una ragazza che reputo ideale dal punto di vista fisico (non una modella, ma una ragazza che piace a me) e dal punto di vista psicologico (entusiasta, particolare, simpatica), non oso immaginare cosa mi succederà con una che magari mi dice qualcosa in meno..

o lo stesso discorso, però con la differenza che la ragazza sia "quella perfetta". Come sarò 10 minuti prima dell'atto, ripensando alla mia passata non-vita sessuale e sentimentale, alla cilecca che mi ha fatto salutare questa ragazza, e a tutte le altre cose che mi passano per la testa?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"L'unica cosa che so è che sento una forte tensione che mi fa fare mille ripensamenti dentro la mia testa."

Gentile ragazzo,

come ti avevo già scritto nella mia replica n. 6 mi pare che tu stia entrando in una dinamica ossessiva che meriterebbe un aiuto specialistico.
Non credo che il problema sia la sessualità in sé quanto l'ansia e l'ossessività.

Cordiali saluti,