Ansia/paura incontrollabile che blocca lo stomaco

Buongiorno,
è da un anno circa che credo di soffrire di ansia incontrollabile.
Spiego meglio.
Penso sia cominciato tutto quando 4 anni fa a mia madre è stato trovato casualmente un tumore al seno poi per fortuna risolto tutto per il meglio e guarita.
Io gli sono stata molto vicina ed ero molto forte ma quando lei è stata bene io ho cominciato a stare male tipo cuore a 1000 nel cuore della notte e ansia.
Con il passare del tempo piano piano da sola sono tornata quella di prima.
Tutta quella storia però mi ha portato ad essere molto sensibile (prima ero molto piu' forte) come se mi avesse indebolito.
Il mio problema attuale è che io sto bene, non ho né attacchi di ansia ne di panico ma..... quando sono "preoccupata" mi si blocca lo stomaco e devo correre in bagno a fare pupù.
Ad esempio, io sono tranquilla ma se in bel momento so che sto aspettando una risposta importante (tipo esito di una visita) allora li scatta il blocco dello stomaco, oppure se mi arriva una preoccupazione improvvisa.
Diciamo che ad oggi la cosa non mi preoccupa perché dico, "tanto è una cosa limitata a pochi minuti" e poi passa ma adesso mi preoccupo perché, stò cercando una gravidanza con mio marito e ho il terrore che questa cosa se mi venisse durante la gravidanza potrebbe essere pericolosa.
Cosa posso fare?

Stò andando da un osteopata che mi tratta anche per togliermi la tensione e dice che io accumulo la tensione nello stomaco e quindi si blocca, ma questa non è una soluzione.

Vi prego ditemi cosa posso fare e a chi devo rivolgermi.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Ha risolto le problematiche per cui ci ha scritto in passato?
Quali cure ha effettuato?

Con che diagnosi?

Immagino che il disagio di adesso sia la logica fa conseguenza di quello che non è stato risolto in passato

Ha una vita affettiva, sociale, lavorativa?

Questi sintomi, secondi lei, cosa le stanno dicendo?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Stò andando da un osteopata..<<
lo specialista di riferimento è lo psicologo specializzato in psicoterapia.

Lei descrive sintomi ansiosi, ipocondriaci e reazioni somatoformi: tutto questo merita una valutazione specialistica accurata altrimenti difficilmente riuscirà a superare il suo stato di malessere (tenuto conto dei passati consulti).

>>.."tanto è una cosa limitata a pochi minuti" e poi passa.<<
questo in genere è il modo migliore per cronicizzare un disturbo, si tende a razionalizzare il disagio, evitando di dare il giusto peso al malessere.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
rispondo nel complesso alle domande che mi sono state poste.
dall'osteopata vado per altre cause, tipo mal di schiena dovuta a lavoro di ufficio e nel corso del trattamento lui mi ha anche detto che sente la tensione nello stomaco.
Non andrei mai diretta da un osteopata per problemi di ansia fin li ci arrivo anche io.
per quanto riguarda i consulti passati sono domande fatte per avere delle risposte, credo che qst sito serva a questo, quindi non ho cose irrisolte che richiedevano una terapia o altro.
Anzi, ho creato un consulto perché avevo ciclo irregolare e la ginecologa diceva che avevo l'ovaio micropolicistico, da li ho cominciato a fare yoga e cercare di rilassarmi e l'osteopata mi ha fatto trattamenti di digitopressione. Dopo qlc mese il ciclo si è regolarizzato, sono riandata dalla ginecologa e mi ha detto che è tutto normalissimo e che non c'è più niente. Quindi ora sono tranquilla.
Ho una vita sociale, un buon lavoro e felicemente sposata ed ora cerchiamo un bimbo.

Dal canto mio e come dicevo nel precedente invio, il tutto è cominciato quando sono stati "toccati" i miei familiari (come si nota dai consulti richiesti in passato), da li è come se mi fossi attaccata ancora di + a loro e il fatto che mi sia sposata (2 anni fa) e non viva + con loro mi ha fatto aumentare l'ansia che gli possa succedere qlcs e quindi cerco di controllarli in tutti i modi. Lo so che sbaglio ma non ci posso fare niente.
Quando loro stanno bene io sono felicissima e zer ansie e tensioni ma basta che dicano "ho male qui" e io mi irrigidisco.
E' per questo che chiedevo cosa posso fare
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Quando loro stanno bene io sono felicissima e zero ansie e tensioni ma basta che dicano "ho male qui" e io mi irrigidisco.<<
l'ansia può manifestarsi in molti modi, anche sotto forma di eccessive preoccupazioni non solo per il proprio corpo, ma anche per quello degli altri, come nel suo caso. Come vede basta poco per rompere il suo equilibrio, entrano subito in atto i meccanismi del controllo, gli stessi meccanismi che probabilmente le fanno sperimentare lo stato di malessere anche sul corpo con i vari dolori.

>>E' per questo che chiedevo cosa posso fare..<<
Quindi, per rispondere alla sua domanda, se intende iniziare a fare qualcosa per stare meglio, oltre all'osteopata, potrebbe considerare l'ipotesi di contattare un Collega di persona, proprio come ha fatto consultando la sua ginecologa per le problematiche relative alla regolarità del ciclo ecc.







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