Chi sono?

Innanzitutto penso sia opportuno comunicarvi che in realtà ho 14 anni,e che ho effettuato l'accesso coi dati di una mia conoscente (consenziente di tutto ciò,ovviamente). Spero per Voi questo non sia un problema,perché avrei bisogno di aiuto,o meglio,di un consiglio. Fortunatamente sono abbastanza sveglia (o come tale mi considero)da capire da me quali sono i miei problemi,limiti e/o errori,ma questa volta,oltre a dar colpa all'adolescenza,non trovo alcuna risposta soddisfacente. Premetto che sono una ragazza indipendente,in qualsiasi abito: economico (lavoro al pomeriggio),scolastico (organizzazione del tempo coi relativi compiti etc)e personale,se così si può dire (raramente chiedo aiuto,tendo a disarmo e basarmi su me stessa);per questa ragione ho una comunicazione con la mia famiglia a dir poco scarsa. Credo sia giusto renderVi al corrente del perché io sia cosi autonoma: i vari problemi che ho e che ho passato durante l'infanzia(che non staró qui a spiegare,ma i piu traumatizzanti sono: i vari affidi da una famiglia all'altra,morte di mio padre,aver assistito ad una sparatoria e le continue percosse datemi dal compagno di mia madre) mi hanno portato a chiudermi in me stessa,a serrare tutti i battenti e a contare solo su di me. Arrivò al punto: sono un casino,incasinato per giunta. Vi è mai capitato di piangere, di non aver mai voglia di far nulla,di esser nervosi,sentirsi soli...e non sapere il motivo? OK,la risposta scontata sarebbe "il tuo passato ti avrà traumatizzato", ma il punto è proprio questo...quando ripenso ai problemi che ho avuto,sto male in maniera totalmente differente: si,ok, i prodotti sono gli stessi (pianto,vuoto interiore..),ma i reagenti sono sicura siano diversi! Mi sento strana,come se non avessi il pavimento sotto i piedi,mi sento sola anche in mezzo alla gente...e non sono abituata,io,che sono sempre stata solare e allegra! Incomincio a credere di aver indossato una maschera per tutto questo tempo ma,analizzando entrambe le facce della moneta,spero di esser sempre stata trasparente con tutti. Ho avuto momenti felici,seppur pochi,eppure ora,nonostante io sia ancora piccola per certi versi,non lo sono più. Varie volte ho pensato di essere depressa,ma ho subito postergato l'idea baluginatami perché sono troppo razionale per rendermene conto,o almeno credo. (Ho sentito infatti dire che chi soffre di una malattia,qualunque essa sia,spesso non se ne rende conto e,peggio ancora,si pone in maniera restia dinnanzi gli aiuti a loro concessi). Non sapendo cos altro scrivere,aspetto una vostra risposta e,nel caso foste interessati,potreste rivolgermi domande che vi facilitino la comprensione del "caso",per favore? (Credo abbiate molteplici domande analoghe alla mia,ma vi prego,se mi aiutaste anche solo a capire cosa in me non va,ve ne sarei riconoscente..potró finalmente lavorare su me stessa conoscendo le reali cause!). In conclusione,non posso che ringraziare del tempo che (spero)mi dedicherete e dedicarvi una buona serata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Siamo spiacenti il portale eroga consulti ad utenti maggiorenni.

Se non vuole parlare con i suoi genitori, può sempre rivolgersi allo spazio giovani della sua scuola, troverà degli psicologi che custodiranno la sua privacy

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
In alternativa, potrai rivolgerti al Consultorio della Tua città, o capoluogo, gratuitamente, senza impegnativa. Lo "spazio giovani" è rivolto proprio alla Tua età.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/