Ansia e paranoie, non riesco ad aprirmi
Salve,sono un ragazzo di 22 anni,da circa 6 anni sono cambiato e sono diventato molto più introverso,timido e soprattutto diffidente. Infatti ho avuto esperienze sfortunate con compagni di classe soprattutto,in particolare uno.Anche a seguito di altre delusioni con altre persone(amorose e non) mi sto chiudendo sempre di più,faccio fatica a conoscere persone nuove,certi giorni persino ad andare a lezione perchè ho paura di stare in un'aula piena di gente! Credo che molto di questo dipenda dalle mie paranoie,a volte,soprattutto quando sono molto stanco,credo che la persone che ho davanti,anche se amiche da tempo,mi vogliano "fregare" o che pensino qualcosa di brutto su di me. Finito il liceo per più di 1 anno sono stato sempre meglio,fino all'ultima estate in cui sono stato bene devo dire,ma da circa 1 mese le cose stanno tornando a peggiorare rapidamente. Purtroppo devo ammettere di aver bisogno di un consulto specialistico,ma non so se rivolgermi a uno psicologo,a uno psichiatra o a un neurologo. Voi che ne pensate? Vi ringrazio per le risposte
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazzo,
uno psicologo potrebbe fare al caso tuo, perché mi sembra da quello che racconti che le esperienze negative ti abbiano spinto ad evitare tutte le situazioni in cui a tuo avviso rischieresti di soffrire o avere delusioni.
Capisco che questa soluzione può sembrarti buona perché ti toglie dalla sofferenza apparentemente, ma se ti comporti in questo modo non avrai modo di imparare come fare a gestire anche le delusioni che nella vita possono esserci.
E' già un buon passo che tu ne sia consapevole, ma uno psicologo psicoterapeuta può aiutarti a spezzare questo comportamento e a provare nuove strategie.
Saluti,
uno psicologo potrebbe fare al caso tuo, perché mi sembra da quello che racconti che le esperienze negative ti abbiano spinto ad evitare tutte le situazioni in cui a tuo avviso rischieresti di soffrire o avere delusioni.
Capisco che questa soluzione può sembrarti buona perché ti toglie dalla sofferenza apparentemente, ma se ti comporti in questo modo non avrai modo di imparare come fare a gestire anche le delusioni che nella vita possono esserci.
E' già un buon passo che tu ne sia consapevole, ma uno psicologo psicoterapeuta può aiutarti a spezzare questo comportamento e a provare nuove strategie.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio dottoressa per la pronta risposta,
non è solo l'evitare situazioni potenzialmente spiacevoli,è un mio mal essere che mi preoccupa. Queste paranoie che mi vengono mi impediscono di aprirmi e di avere fiducia negli altri,e così non riesco a costruire rapporti,non mi sento bene perchè io in realtà ho un carattere aperto,e questo mio non riuscire ad essere me stesso mi mette ansia e inquietudine.
non è solo l'evitare situazioni potenzialmente spiacevoli,è un mio mal essere che mi preoccupa. Queste paranoie che mi vengono mi impediscono di aprirmi e di avere fiducia negli altri,e così non riesco a costruire rapporti,non mi sento bene perchè io in realtà ho un carattere aperto,e questo mio non riuscire ad essere me stesso mi mette ansia e inquietudine.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazzo,
Non possiamo noi da un consulto on line fare una diagnosi completa del disagio che Lei prova.
Una consulenza psicologica di persona puo' aiutarla a inquadrare meglio la Sua situazione.
Se in quella sede il professionista che si relazionera' con Lei riterra' di integrare la terapia con un farmaco Le suggerira' di farlo.
Le sensazioni che Lei prova sono infatti un risultato di un Suo stato d'animo che va compreso prima di potere indicare un modo per risolverlo.
I migliori saluti e ci faccia sapere.
Non possiamo noi da un consulto on line fare una diagnosi completa del disagio che Lei prova.
Una consulenza psicologica di persona puo' aiutarla a inquadrare meglio la Sua situazione.
Se in quella sede il professionista che si relazionera' con Lei riterra' di integrare la terapia con un farmaco Le suggerira' di farlo.
Le sensazioni che Lei prova sono infatti un risultato di un Suo stato d'animo che va compreso prima di potere indicare un modo per risolverlo.
I migliori saluti e ci faccia sapere.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 05/12/2015.
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