Ansia fobia

buonasera premetto che sono una persona molto ansiosa ma solo in periodi di eccessivo stress ogni volta che ho periodi di forte stress per vari motivi soffro di ansia ed altri problemi negli ultimi anni ho avuto due volte una forte esofagite tutte e due le vote in periodi di stress ora nn so se e casualita o esofagite portata proprio dallo stesso stress cmq a me viene la classica esofagite da esofago infiammato a tal punto da nn riuscire ad ingoiare e questo peggira la mia ansia cmq dopo cura per un mese è passata l esofagite ma mi è rimasta la fobia dell ingoiare ogni volta che mangio mi fisso sulla masticazione mastico 200 volte e mentre ingoio ho una forte ansia nn mi succede in tutti i pasti se sono tranquilla o penso ad altro tutto fila liscio ma almeno un pasto al giorno io lo passo con il terrore siccome dall esofagite che mi ha scaturito questa fobia e passato unmese vorrei sapere devo cominciare a preoccuparmi o tranquillizzarmi che fra un po passerà? grazie a chi rispondea
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Sarebbe utile effettuare una diagnosi della sua ansia, non online, ma mediante una valutazione psicologica, solo dopo si stabilirà il da farsi.

Solitamente l'ansia non passa da sola, ne va tacitata o sedata, ma ascoltata ed interpretata, ci fornisce importanti notizie di ciò che non va nella nostra vita.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"premetto che sono una persona molto ansiosa "

Gent.le Sig.ra,
l'ansia, a differenza di quanto molti credono, non è una caratteristica di personalità, ma una manifestazione che segnala un disagio, non necessariamente una patologia psichica, tuttavia "normalizzarla" considerandola un aspetto del proprio modo di essere, può essere una premessa fuorviante.

"vorrei sapere devo cominciare a preoccuparmi o tranquillizzarmi che fra un po passerà? "

Sia pre-occuparsi che imporsi di stare "tranquilla" implicano una scelta a priori, che preclude la possibilità di entrare in contatto con il proprio vissuto e con le emozioni che lo accompagnano, forse è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura del suo disagio, senza aspettare che si presenti di nuovo in fase acuta esprimendosi attraverso una somatizzazione o un altro problema fisico che distoglierebbe la sua attenzione dalla reale natura del suo disagio.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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