Masturbazione compulsiva e terrore di poter essere gay
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 19 anni e mi sono sempre considerato eterosessuale e da 7 mesi credo di soffrire di DOC omosex.
Dico credo perché mi ritrovato in tanti punti del disturbo.
La molla che mi ha fatto scattare tutte queste terribili ossessioni è stato quando un conoscente gay mi disse che pensava fossi anche io come lui.
Ma c'è di peggio : dall'età di 13 anni soffro di masturbazione compulsiva ,da cui ne sono dipendente,pensando ai maschi che indossano lo slip da bagno,costume che avrei sempre voluto indossare,ma mi sono sempre vergognato,temendo di poter essere deriso e mal visto anche da chi non conoscessi,in virtù del fatto che potesse essere fuori moda,tanto che mi vergogno ad indossarlo anche davanti ai miei genitori, che pur sapendo non mi direbbero nulla, continuo a vergognarmi.
Ma nelle fantasie sessuali ci sono solo donne, e i miei sentimenti sono sempre stati rivolti verso di loro, e attualmente vorrei tanto una ragazza,perché solo una ragazza può completarmi.
Finora solo una volta ho dato il primo bacio ad una ragazza ed è stato bellissimo, mi sentii molto appagato,e spesso mi sento frustrato quando sento amici che hanno avuto più esperienze di me,e gli invidio.
In ogni caso, io non mi sento gay, le donne mi appagano tantissimo, vorrei soltanto uscire da queste ossessioni e da queste masturbazioni,cominciando a considerare forse lo slip come un indumento normale.
Ho letto su alcuni forum di specialisti che la masturbazione compulsiva è disgiunta dal desiderio sessuale, questo mi ha tranquillizzato moltissimo.
Concludo dicendo che io ho il terrore di essere gay, non perché temo cosa direbbe la società, ma perché gli uomini non mi appagano.
Grazie in anticipo, aspetto un gentile consulto.
Sono un ragazzo di 19 anni e mi sono sempre considerato eterosessuale e da 7 mesi credo di soffrire di DOC omosex.
Dico credo perché mi ritrovato in tanti punti del disturbo.
La molla che mi ha fatto scattare tutte queste terribili ossessioni è stato quando un conoscente gay mi disse che pensava fossi anche io come lui.
Ma c'è di peggio : dall'età di 13 anni soffro di masturbazione compulsiva ,da cui ne sono dipendente,pensando ai maschi che indossano lo slip da bagno,costume che avrei sempre voluto indossare,ma mi sono sempre vergognato,temendo di poter essere deriso e mal visto anche da chi non conoscessi,in virtù del fatto che potesse essere fuori moda,tanto che mi vergogno ad indossarlo anche davanti ai miei genitori, che pur sapendo non mi direbbero nulla, continuo a vergognarmi.
Ma nelle fantasie sessuali ci sono solo donne, e i miei sentimenti sono sempre stati rivolti verso di loro, e attualmente vorrei tanto una ragazza,perché solo una ragazza può completarmi.
Finora solo una volta ho dato il primo bacio ad una ragazza ed è stato bellissimo, mi sentii molto appagato,e spesso mi sento frustrato quando sento amici che hanno avuto più esperienze di me,e gli invidio.
In ogni caso, io non mi sento gay, le donne mi appagano tantissimo, vorrei soltanto uscire da queste ossessioni e da queste masturbazioni,cominciando a considerare forse lo slip come un indumento normale.
Ho letto su alcuni forum di specialisti che la masturbazione compulsiva è disgiunta dal desiderio sessuale, questo mi ha tranquillizzato moltissimo.
Concludo dicendo che io ho il terrore di essere gay, non perché temo cosa direbbe la società, ma perché gli uomini non mi appagano.
Grazie in anticipo, aspetto un gentile consulto.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
gentile ragazzo, da quello che racconta si evince una probabile dinamica ossessiva, praticamente sovrapponibile a tutte quelle in cui si ha il timore di avere un diverso orientamento sessuale.
le consiglio questa letture e quelle in essa citate
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
saluti
le consiglio questa letture e quelle in essa citate
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio dottore, questa lettura mi tranquillizza parecchio,ma mi piacerebbe capire le dinamiche di questa masturbazione compulsiva,essa è disgiunta dal desiderio sessuale, infatti non ho mai provato desideri sessuali verso un uomo.Quindi non può influire sull'orientamento sessuale?
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
se si tratta di una compulsione come tale va trattata
legga qui per comprendere una dinamica compulsiva
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5399-compulsioni-la-trappola-dei-rituali.html
tuttavia non incide sull'orientamento.
legga qui per comprendere una dinamica compulsiva
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5399-compulsioni-la-trappola-dei-rituali.html
tuttavia non incide sull'orientamento.
[#7]
Dr. Enrico De Sanctis
Psicologo, Psicoterapeuta
1.3k 66
Salve,
leggendo il suo consulto mi sento di aggiungere un consiglio. Non mi concentrerei sulle informazioni di internet esclusivamente. Ad esempio la diagnosi di Disturbo ossessivo-compulsivo omosessuale non esiste, poiché l'omosessualità non è una malattia.
L'argomento che pone e i suoi vissuti sono complessi e delicati. I suoi interrogativi sono preziosi e personalmente ritengo che per rispondere alle sue domande sia necessario approfondirle.
Mi sento di dirle che lei non sarà ciò che non è.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
leggendo il suo consulto mi sento di aggiungere un consiglio. Non mi concentrerei sulle informazioni di internet esclusivamente. Ad esempio la diagnosi di Disturbo ossessivo-compulsivo omosessuale non esiste, poiché l'omosessualità non è una malattia.
L'argomento che pone e i suoi vissuti sono complessi e delicati. I suoi interrogativi sono preziosi e personalmente ritengo che per rispondere alle sue domande sia necessario approfondirle.
Mi sento di dirle che lei non sarà ciò che non è.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#9]
Dr. Enrico De Sanctis
Psicologo, Psicoterapeuta
1.3k 66
Se sente dentro di sé che "gli uomini non l'appagano" e non sente attrazione né interesse per loro, non è omosessuale.
Se è così, bisogna approfondire l'omosessualità presente nella masturbazione e i suoi dubbi in proposito. Penso che le sue riflessioni siano importanti, è necessario capire se la masturbazione sia disgiunta dal desiderio oppure no.
Anche il terrore di essere gay merita particolare attenzione. Ci sarebbero tante domande e numerosi temi da aprire e tenere nella dovuta considerazione.
Per poter articolare questi argomenti che sono vissuti complessi, è necessaria una consultazione psicologica e un eventuale percorso psicoterapeutico.
So di non rassicurarla, ma scegliere di approfondire chi siamo è un'operazione molto coraggiosa se decidiamo di farla.
Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
Se è così, bisogna approfondire l'omosessualità presente nella masturbazione e i suoi dubbi in proposito. Penso che le sue riflessioni siano importanti, è necessario capire se la masturbazione sia disgiunta dal desiderio oppure no.
Anche il terrore di essere gay merita particolare attenzione. Ci sarebbero tante domande e numerosi temi da aprire e tenere nella dovuta considerazione.
Per poter articolare questi argomenti che sono vissuti complessi, è necessaria una consultazione psicologica e un eventuale percorso psicoterapeutico.
So di non rassicurarla, ma scegliere di approfondire chi siamo è un'operazione molto coraggiosa se decidiamo di farla.
Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
[#10]
dopo
Utente
Capisco perfettamente che tutto andrebbe analizzato e approfondito. Solo che nelle mie masturbazioni focalizzo tutto sull'indumento e quando vedo qualcuno che lo indossa inizio a pensare :ma non si vergogna, e gli altri non gli dicono nulla ma chissà cosa stanno pensando.
Inoltre non ho mai fantasticato rapporti omosex, ma solamente etero. So che bisogna rivolgersi ad uno specialista per comprendere meglio,ma io non mi sento gay e soprattutto non vorrei mai esserlo,anzi non vedo l'ora di trovare una ragazza che possa trovare appagante sia sotto lo stato sentimentale che sessuale.
Inoltre non ho mai fantasticato rapporti omosex, ma solamente etero. So che bisogna rivolgersi ad uno specialista per comprendere meglio,ma io non mi sento gay e soprattutto non vorrei mai esserlo,anzi non vedo l'ora di trovare una ragazza che possa trovare appagante sia sotto lo stato sentimentale che sessuale.
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Utente,
come le è stato già detto, il doc omosessuale non esiste, le diagnosi inoltre non si fanno online.
L'autoerotismo può assolvere a tanti significati:
anti depressivo
ansiolitico
ipno induttore
e cosi via….
la disamina del suo vissuto va effettuata con un clinico de visu.
come le è stato già detto, il doc omosessuale non esiste, le diagnosi inoltre non si fanno online.
L'autoerotismo può assolvere a tanti significati:
anti depressivo
ansiolitico
ipno induttore
e cosi via….
la disamina del suo vissuto va effettuata con un clinico de visu.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#14]
dopo
Utente
In realtà, io soffro di ossesioni da 7 mesi, dopo che quel conoscente gay mi disse che pensava fossi anche io come lui.
Da allora sono cominciate le ossessioni,mettendo in dubbio tutto il mio passato e mi è caduto un mondo intero.
Queste masturbazioni ci sono sempre state,però dopo quel giorno sono iniziate le prove, controprova, temevo di sembrare gay,di non riuscire ad avere mai un rapporto con una donna. Addirittura ne ho parlato con mio padre,e mi ha detto che non sono gay, che queste mie ossesioni sono solo ossessioni, gli ho accennato anche delle masturbazioni compulsive e mi ha detto che non è niente di che.
Ma nonostante mi avesse confortato,ho continuato ad avere ansia fortissima. Dubitavo anche dei miei amici, nel senso che
temevo di essere attrazioni da loro, o da qualsiasi altro maschio.
Vorrei tanto uscire da questo inferno
Da allora sono cominciate le ossessioni,mettendo in dubbio tutto il mio passato e mi è caduto un mondo intero.
Queste masturbazioni ci sono sempre state,però dopo quel giorno sono iniziate le prove, controprova, temevo di sembrare gay,di non riuscire ad avere mai un rapporto con una donna. Addirittura ne ho parlato con mio padre,e mi ha detto che non sono gay, che queste mie ossesioni sono solo ossessioni, gli ho accennato anche delle masturbazioni compulsive e mi ha detto che non è niente di che.
Ma nonostante mi avesse confortato,ho continuato ad avere ansia fortissima. Dubitavo anche dei miei amici, nel senso che
temevo di essere attrazioni da loro, o da qualsiasi altro maschio.
Vorrei tanto uscire da questo inferno
[#17]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> mi piacerebbe capire le dinamiche di questa masturbazione compulsiva,essa è disgiunta dal desiderio sessuale
>>>
Un modo più corretto di dirlo è che la masturbazione compulsiva, se di questo si tratta, è disgiunta *dall'orientamento sessuale*, non dal desiderio. In altre parole ci si può masturbare compulsivamente sia quando si è attratti dalle donne, sia quando si è attratti dagli uomini, ma se lei si sente attratto prevalentemente dalle donne, probabilmente non è gay. Senza contare che a 20 anni l'orientamento sessuale potrebbe non ancora essersi stabilizzato.
Concordo con il collega de Vincentiis nell'ipotizzare una base ossessiva per il suo problema, che potrebbe rendere conto sia della compulsione nella masturbazione, sia del rimuginare su dubbi e paure inconfessabili.
Devo però discordare sull'affermazione che non esisterebbe un Doc omosessuale perché l'omosessualità non è una malattia. Sarebbe come affermare che non esiste un Doc riferito alla paura di aver lasciato aperto il rubinetto del gas perché lasciare aperto il rubinetto del gas non è una malattia. Le ossessioni sono un disturbo di forma, non di contenuto. Almeno da un punto di vista strategico, il problema non consiste nello specifico contenuto ossessivo (l'essere o meno gay, l'avere o meno lasciato aperto il gas, l'essere o meno contaminati da qualche malattia), ma nel rimuginare, nel fatto che la persona non riesce a non pensare a ciò che la preoccupa. E infatti, sempre da un punto di vista strategico, uscire dalle ossessioni NON significa riflettere ancora di più sui contenuti (l'ossessivo è già fin troppo bravo in questo), ma cambiare il modo, cioè la forma con cui il disturbo si esprime.
Pertanto se il disagio è importante, sarebbe opportuno che si facesse vedere da un terapeuta per un parere.
>>>
Un modo più corretto di dirlo è che la masturbazione compulsiva, se di questo si tratta, è disgiunta *dall'orientamento sessuale*, non dal desiderio. In altre parole ci si può masturbare compulsivamente sia quando si è attratti dalle donne, sia quando si è attratti dagli uomini, ma se lei si sente attratto prevalentemente dalle donne, probabilmente non è gay. Senza contare che a 20 anni l'orientamento sessuale potrebbe non ancora essersi stabilizzato.
Concordo con il collega de Vincentiis nell'ipotizzare una base ossessiva per il suo problema, che potrebbe rendere conto sia della compulsione nella masturbazione, sia del rimuginare su dubbi e paure inconfessabili.
Devo però discordare sull'affermazione che non esisterebbe un Doc omosessuale perché l'omosessualità non è una malattia. Sarebbe come affermare che non esiste un Doc riferito alla paura di aver lasciato aperto il rubinetto del gas perché lasciare aperto il rubinetto del gas non è una malattia. Le ossessioni sono un disturbo di forma, non di contenuto. Almeno da un punto di vista strategico, il problema non consiste nello specifico contenuto ossessivo (l'essere o meno gay, l'avere o meno lasciato aperto il gas, l'essere o meno contaminati da qualche malattia), ma nel rimuginare, nel fatto che la persona non riesce a non pensare a ciò che la preoccupa. E infatti, sempre da un punto di vista strategico, uscire dalle ossessioni NON significa riflettere ancora di più sui contenuti (l'ossessivo è già fin troppo bravo in questo), ma cambiare il modo, cioè la forma con cui il disturbo si esprime.
Pertanto se il disagio è importante, sarebbe opportuno che si facesse vedere da un terapeuta per un parere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 15.6k visite dal 05/01/2016.
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