Ansia e attacchi di panico

Salve a tutti cari Dottori, sono un ragazzo di 18 anni, volevo chiedere delle delucidazioni per una curiosità che mi affligge da 3 mesi a questa parte, più che curiosità uno stato d'animo più o meno costante. Avevo già chiesto un consulto per quanto riguarda una situazione d'ansia pesante che mi aveva colpito dopo un trauma sentimentale. Adesso volevo chiedervi (la situazione è di gran lunga migliorata, ma non ancora del tutto), a volte non ho affatto concentrazione, mi tremano le mani, mi sento apatico, mi sento inerme, addirittura quasi che non riuscissi a pensare, è una situazioni orribile, soprattutto per come sono fatto io, solare, simpatico, allegro, razionale, comprensivo, ironico, maturo e un ottimo pensatore, scrittore, musicista. Quindi questa situazione mi ha un po' scombussolato, non riconoscermi più mi ha distrutto, non riuscire ad essere empatico con gli altri come lo ero prima mi fa male, tanto male. Ma soprattutto i rapporti che avevo con gli altri col tempo si sono modificati, perché ovviamente in base a come tu stesso ti comporti instauri determinati rapporti. Adesso volevo sapere dato che mi sono fatto un esame di coscienza, considerando i vari meccanismi che si instaurano nel nostro cervello, ma soprattutto in base alle ripercussioni che hanno alcuni atteggiamenti su di esso. Sono 3 anni, quindi dall'età di 15 che faccio una vita un po' trasandata, credendo di poter distruggere il mondo non ho mai badato alla mia salute mentale e ad alcuni atteggiamenti possibilmente negativi. Quindi insomma, sono 3 anni che dormo davvero poco, con ritmi assurdi (sono un tipo piuttosto notturno), più o meno 4 addirittura a volte 3 ore a notte, per poi andare a scuola, sempre stanco e svogliato. Non ho mai fatto sport in vita mia, non ne ho mai avuto l'occasione ma più che altro l'ispirazione o passione, come preferite. Non sono grasso, anzi, ho un fisico muscoloso e delineato nonostante non abbia mai fatto nulla, grazie alla genetica immagino. Oltre queste 2 cose, fumo da 3 anni sigarette, media 15-20 sigarette al giorno, quindi tante, troppe. E in più 3 mesi fa mi sono lasciato con la mia ragazza, o meglio mi ha lasciato lei, e da lì ci sono state tante altre situazioni spiacevoli inerenti a questa storia. Tutto questo mi ha lasciato uno stato d'ansia addosso molto molto importante, apatia, calo d'autostima, depressione, ANSIA e tutto quello che ne deriva. Adesso lei non è più un problema, è finita nel dimenticatoio del mio cervello, nonostante mi faccia schifo questa cosa, perché mi sembra assurdo come dopo tutto quello che c'è stato, rimanga soltanto cenere, ma vabbè, è l'amore. Comunque, volevo sapere se tutte queste cose insieme, cioè mancanza di sonno, vita sedentaria, sigarette a più non posso e stress sentimentale possano aver influenzato su tutta questa sensazione di nebbia che ho in testa, di ansia soprattutto. E come, piano piano, posso uscirne e tornare felice come una volta. Grazie per le risposte che mi darete, un saluto
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

l'ansia può esprimersi attraverso diversi sintomi, anche la confusione e mancanza di concentrazione potrebbero essere sintomi d'ansia.
Tuttavia, dal momento che la situazione si protrae da tre anni ormai, mi are opportuno fare qualcosa di risolutivo per questa condizione, perché potrebbe darsi che la rottura con la tua ragazza (evento relativamente recente) non sia la ragione di questo malessere, ma se hai una tendenza all'ansia, è importante intervenire anche perché sei molto giovani.

Pensaci!

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Gentile Ragazzo,

uno stile di vita come ce lo descrivi è indubbio che possa influire ad esempio sul tuo rendimento scolastico, sul fatto di avere poca voglia e poca concentrazione.

Intanto quindi potresti cercare di modificare queste abitudini, ritrovando un ritmo di vita un po' più regolare e successivamente vedere come ti senti.

Ne hai parlato con il tuo medico di base?

Successivamente poi si può valutare e cercare di capire questo disagio e quest'ansia di cui parli.

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Forse cio' che e' accaduto ha fatto si' che Lei abbia sentito il bisogno di fare "il punto" su di se', sul suo modo di vivere e di trattarsi.
Questo mi sembra una cosa molto positiva.
Se ha una persona di fiducia, matura, di cui ha stima, forse puo' farsi dare una mano.
Oppure Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta dinamico, con cui affrontare tutte queste tematiche cosi' importanti e profonde che possono dare un senso alla Sua vita.
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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