Ansia da prestazione

Gentili dottori,
Purtroppo ho chiaramente un problema nella sfera sessuale. Ho 42, sono stato 16 anni con una ragazza, con lei c'è stata una perfetta vita sessuale, con lei c'è anche la prima volta ...e a quanto pare anche l'ultima.
Attualmente ho conosciuto un'altra persona, c'è tanto feeling, anche sessuale, quando sto con lei ho un'erezione completa, però, purtroppo, non appena penso alla penetrazione (ma anche senza pensarci) ho subito un blocco, l'erezione smette all'improvviso. Questo è successo 3 volte su 3...
Lei è molto comprensiva (certo dubito che lo sarà per sempre), in passato non è mai successo, neanche un piccolo accenno, mai.
Sono totalmente spaesato, non so cosa fare, è una cosa nuova che non immaginavo potesse mai succedere.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

intanto cerchi di non entrare in un vortice ansioso. Oggi esistono, per fortuna, eccellenti tecniche in campo medico e psico-sessuologico per diagnosticare e curare eventuali problematiche della sfera intima maschile. Serve semplicemente andare per tappe.

quindi:

Occorre una visita uro-andrologica per ricercare ed eventualmente escludere eventuali cause organiche e, se così fosse, una successiva consulenza, dal vivo, presso un collega Psicologo Psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica. Le cause di un eventuale deficit erettile (siamo online e lei ben comprenderà che non possiamo avere certezze diagnostiche) possono essere tante e diverse, non individuabili via web e sono da diagnosticare e curare avvalendosi dell'aiuto di entrambe le figure suddette.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2021
Ex utente
Grazie per la rapida risposta.
Io credo sia un problema psicologico, perchè l'erezione completa c'è, anche durante la notte o la classica spontanea al risveglio c'è tutta, completa e duratura.
Credo di aver bisogno di auto, quindi penso di aver capito di rivolgermi ad un urologo, subito.
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
La maggior percentuale di disturbi/disagi riguardanti la sfera sensuale maschile, ha una base psicologica. Tenga presente che anche delle fisiologiche/ normali "defaillance" possono costituire "un attacco" alla virilità maschile, antropologicamente costruita sulla base della propria potenza sessuale. Ogni qualvolta un uomo sente a rischio, dentro di sé, questo immaginario collettivo di maschio, l'autostima trema.

Vengono a mancare dei punti fermi, crollano delle certezze, cadono i pilastri sui quali si tende a costruire la forza maschile. L'ansia e con essa altre emozioni negative sgradevoli, siano essa secondarie al fallimento della prestazione sessuale o precedenti, sembrano avere un peso specifico rilevante in tutti i tipi di problematiche sessuali dell'uomo.

Perciò, vada per tappe con lo scopo iniziale di una diagnosi differenziale. Ovvero comprendere la natura basica del problema (medica o psicologica? o entrambe?).
Primariamente: visita urologica o andrologica.

Se non viene individuata una eziologia organica, si rivolga ad un collega psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica per un eventuale percorso terapeutico.

Ma prima di tutto: DIAGNOSI!

Se lo desidera, mi tenga informato dopo la visita medica.

In bocca al lupo
Cari saluti

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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