Mi ritrovo un mio ex bullo in squadra e la sua sola presenza mi inquieta moltissimo

Quando avevo 11-12 anni ero molto depresso perchè avevo mio fratello gemello in ospedale per parecchi mesi in seguito ad un incidente, e un branco di ragazzini più grandi ne aveva approfittato per prendermi di mira e molestarmi in tutti i modi umanamente immaginabili. Quando dopo qualche mese mio fratello ha iniziato a riprendersi ho capito che così come lui dovevo lottare anche io, così ho trovato il coraggio di dire tutto a mio fratello maggiore che con l'aiuto di alcuni suoi amici il giorno dopo mi ha pedinato di nascosto cogliendo i bulli sul fatto e conciandoli per le feste, "rubando" anche ad uno di loro il telefonino in cui c'erano decine di filmati di quello che mi facevano. Evidentemente sapendo che se avessimo voluto avremmo potuto rovinarli mostrando quei video a chi di dovere, questi ragazzi non si sono mai più fatti vedere, e complice anche il fatto che mio fratello gemello migliorava sempre di più mi sono lasciato alle spalle questi brutti ricordi dei bulli senza troppi problemi.
Adesso però a distanza di oltre 5 anni è successo che uno di questi miei ex bulli è entrato nella squadra di calcio a 5 in cui gioco io, e quando questo lunedì arrivato al campo me lo sono trovato davanti per poco non ho avuto un mancamento e per tutto l'allenamento sono stato davvero malissimo; ogni volta che mi si avvicinava non riuscivo più a muovermi dalla paura, col risultato che mi sono allenato veramente male. Ovviamente a fine allenamento mi sono inventato una scusa per andarmi a fare la doccia a casa e non nello spogliatoio data la presenza di quel ragazzo, ma i miei compagni di squadra ovviamente si sono accorti che mi sto comportando in modo strano e stanno già iniziando a farmi delle domande, e io per ora sto rispondendo con delle scuse che non reggeranno a lungo. La cosa più strana è che questo ex bullo adesso sembra una persona normalissima, non ha niente a che fare con l'animale che era 5 anni fa, è simpatico, gentile, e mi ha anche chiesto scusa quando mi ha fatto prendere un gol nella partitella sbagliando una marcatura. Dato che ho un nome straniero e che in questi 5 anni non sono poi cresciuto molto è sicuro al 100% che lui mi ha riconosciuto, così come io sono sicuro che è lui perchè anche lui si riconosce e perchè so come si chiama, eppure sembra davvero che non mi abbia mai visto, si comporta come se mi avesse appena conosciuto...il problema è che io sono così scemo che nonostante lui sia ora del tutto inoffensivo la sua sola presenza mi terrorizza, quindi anche se ora è diventato una persona normale io non ce la faccio a non associarlo con l'animale che era 5 anni fa, e quando c'è lui mi sento come se avessi un coltello puntato alla gola. Non so cosa fare per risolvere questa situazione, non posso cambiare squadra perchè mi trovo bene e puntano molto su di me, ma non posso neanche andare avanti così, in una settimana già ho iniziato ad avere gli incubi la notte, di questo passo tempo un mese al massimo e impazzisco...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

a distanza di cinque anni è molto probabile che davevro questa persona sia cambiata, o almeno si spera!

Tu scrivi: "La cosa più strana è che questo ex bullo adesso sembra una persona normalissima, non ha niente a che fare con l'animale che era 5 anni fa, è simpatico, gentile, e mi ha anche chiesto scusa"

Inoltre, la squadra conta su di te, quindi tu non sei più il ragazzino timoroso e che probabilmente si percepiva debole e indifeso. Ora sei più grande, capace di difenderti, e il peggior messaggio che puoi trasmettere agli altri è quello di mostrare la paura. La paura deve essere affrontata.

Se questo "bullo" è solo, probabilmente è anche meno potente, rispetto al passato, quindi bada al tuo gruppo, senza isolarti.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
A dire la verità quando ho scritto che la squadra punta su di me mi riferivo al fatto che sono abbastanza bravo a giocare, non al fatto che sono grande o carismatico, anzi per l'età che ho sono praticamente un microbo e l'unica cosa che so difendere è la mia porta quando gioco a calcio...ma ho un ottimo rapporto coi miei compagni di squadra e so che posso contare su di loro, per cui anche se quel ragazzo dovesse ricominciare a farmi del male so che mi proteggerebbero.
Il fatto è che nonostante con la ragione capisco perfettamente che sono al sicuro e non rischio niente, il mio inconscio rileva ancora quel ragazzo come un pericolo, e quando sono al campo e lui mi è vicino prevale l'inconscio e quindi ho paura.
Secondo Lei potrebbe essere una buona idea cercare di fare qualcosa tipo provare a parlare con quel ragazzo così magari se mi sento dire a voce da lui stesso che è cambiato mi tranquillizzo definitivamente? Oppure potrebbe essere un'arma a doppio taglio perchè magari lui si comporta così solo perchè durante gli allenamenti ci sono anche gli altri ragazzi e se lo prendessi da parte per pargargli lui mi farebbe del male perchè saremmo da soli ? Aggiungo anche che nonostante fra me e lui c'è poco più di un anno di differenza lui sembra avere più di 20 anni e io ne dimostro 13-14 al massimo quindi nel caso diventasse violento non potrei proprio fare nulla per difendermi...a questo proposito potrei ricordargli che sono in possesso dei video in cui lui e gli altri bulli mi molestavano 5 anni fa e che se mi fa qualcosa potrei denunciarlo, ma poi così sembrerebbe che io lo voglio ricattare e passerei quasi io dalla parte del bullo. E poi c'è da superare la questione doccia negli spogliatoi, perchè nella maniera più assoluta di farmi di nuovo vedere nudo da lui non ne ho la minima intenzione e non lo farei neanche se avessi l'assoluta certezza che è cambiato, solo che dato che prima del suo arrivo con gli altri la facevo senza problemi poi se smetto di colpo gli altri si insospettirebbero (e già hanno iniziato a chiedermi cosa mi sta succedendo)