Ansia da prestazione
Salve ho 38 anni e due figli, da due anni sono separato dopo aver subito un tradimento per quasi un anno addirittura con un conoscente e ad oggi vivono in casa insieme con i miei figli! Mai avuto problemi a livello sessuale ne prima della madre dei miei figli, ne dopo che ho avuto una pseudo relazione con un’altra ragazza, ma da settembre a questa parte con due ragazze diverse si è manifestato il problema di raggiungere l’erezione ideale o di mantenerla, premetto che “da solo” mai riscontrato nessun problema, ovvio che adesso ogni volta mentalmente diventa peggio della precedente perché la mente và solo ed esclusivamente lì, anche provando a lasciarmi andare completamente, nel momento “clou” riappare nella mente il solito pensiero con le conseguenze del caso, portandomi quasi a non “volere relazioni” ma adesso che ho trovato una ragazza “speciale” diciamo, ho voluto riaffrontare il problema con il solito risultato! Non riesco a capire se è ansia da prestazione per paura “di perderla” come conseguenza di quello che ho subito perché ad oggi mi rendo conto che mi ha segnato e non poco! Paura che se ne vada, lo spettro di un altro come mi è già successo, resta il fatto che il risultato rimane il solito! Tengo a precisare che dalla prima volta, mai successo! Un consiglio sarebbe la cosa più gradita!
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
Buongiorno,
quando trattiamo argomenti così complessi come la salute sessuale, dobbiamo occuparci di corpo, psiche, relazione, ansie e paure.
Il corpo inoltre, ha una memoria corporea, tende cioè a ricordare quello che ha già sperimentato. Soprattutto in negativo.
Prima di un consiglio, le suggerisco di effettuare una diagnosi andrò sessuologica.
Fatto ciò, si darà un nome e un cognome alla sua mancanza direzione, che sembra essere un deficit erettivo secondario, E si stabilirà in seguito come poterlo curare.
La allego del materiale che potrebbe esserle utile per orientarsi.
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
quando trattiamo argomenti così complessi come la salute sessuale, dobbiamo occuparci di corpo, psiche, relazione, ansie e paure.
Il corpo inoltre, ha una memoria corporea, tende cioè a ricordare quello che ha già sperimentato. Soprattutto in negativo.
Prima di un consiglio, le suggerisco di effettuare una diagnosi andrò sessuologica.
Fatto ciò, si darà un nome e un cognome alla sua mancanza direzione, che sembra essere un deficit erettivo secondario, E si stabilirà in seguito come poterlo curare.
La allego del materiale che potrebbe esserle utile per orientarsi.
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 05/03/2018.
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