Computer, stress o patologie organiche rare?

Buonasera a tutti, ho scritto qualcosa di simile in neurologia tempo fa senza risposta. Sono stato lavoratore videoterminalista per diverso tempo, mi sono occupato di cartografia digitale e a lavoro un bel giorno ho iniziato ad ansimare davanti al monitor. Questo ansimare, correlato a gengive sanguinanti e uno stato di tipo ansioso andavano via dopo aver staccato la spina. Rimettendoci, nel tempo tali sintomi hanno dato luogo ad attacchi di panico, tremori, formicolii, scatti in testa, offuscamento, memoria compromessa, dizziness, dissociazione. Un anno prima ero a fare un master in un settore geoinformatico, seguito da una costante e forse maniacale ricerca del lavoro nel settore senza sosta. Ad oggi da qualche mese ho escluso cause organiche anche con RMN negativa, eccetto rachide appianato. Ma se lavoro al PC anche poco tempo vado in confusione. Se stacco miglioro ma ho un minimo persistente strascico. Feci già un MMPI dove si evidenzia soggetto ansioso che necessita di trovare un riferimento per sentirsi appagato. Tuttavia il caso non è risolto: è il PC? Il pc è solo un vettore? Ho modo di trattare questa cosa in centri specifici con terapeuti che centrino l'obiettivo? Grazie.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente, con le duvute precauzioni dato che siamo online ma mi chiedo:
Nessuno le ha mai ipotizzato che potrebbe soffrire (sottolineo: potrebbe;) della computer vision syndrome (CVS) o, in italiano, sindrome da videoterminale?
(In cui oltretutto non di rado si presentano trance dissociative da videoterminale)

Legga questo.
http://www.asl.vt.it/Staff/SPP/Documentazione/neoassunti/corso/Contributi/vdt/Approfondimenti%20Chinni%20VDT/VDT/VDT/6)%20effetti%20sulla%20salute.doc

Le cure ci sono. Serve confronto con un medico per essere orientato per una diagnosi e una terapia multispecialistica:
- oculistica
- psicoterapica cognitivo comportamentale
- fisiatrica
- fisioterapica

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, sono consapevole di questa patologia tra l'altro neanche riconosciuta, ho visto un lavoro fatto in America da una psicologa su ragazzi affetto da disturbi dell'attenzione e su adulti normali, è una sindrome ancora tutt'oggi non rilevata ufficialmente. Tuttavia uno psichiatra mi disse prendi Xanax, il mio medico di base non concorda perché il disturbo ha altri sintomi e questo psicofarmaco potrebbe non aiutare. Ho fatto anche una visita dal dott. Quarato di Neuromed e dallotorino, tutti concordano in una terapia cognitiva comportamentale per ansia depressiva con tecniche oculari da integrare. Mi chiedo tuttavia se questo potrà bastare, ovvero se un qualsiasi terapeuta può o ci vogliono studi sugli effetti dei VDT e relativa specifica terapia. Grazie.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Cosa intende con “con tecniche oculari da integrare“ ???
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Utente
Utente
Non ricordo l'acronimo, era un metodo fatto da movimenti per desensibilizzare il paziente. Poi magari non è nulla medico, ma ho letto qualcosa del genere.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Per caso era EMDR?
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Utente
Utente
Penso di sì...
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
data l’assenza di studi sull’efficacia dell’EMDR sulla sindrome da VDT,
inizialmente opterei per una semplice terapia cognitivo comportamentale e su un “rimodellamento” personale del proprio stile di vita.

Contatti un collega!
verosimilmente ci sarà da applicare un protocollo di stress reduction.

Veda un collega dal vivo (assicurandosi che sia anche psicoterapeuta) e se vuole mi faccia sapere.


Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Sì. Ho contattato una psicologa che ha una formazione con approccio umanistico integrato che include anche la cognitiva comportamentale. Inizierò tra una decina di giorni a causa Delle festività. Spero non sia distante, inizio ad accusare forte stanchezza e non riesco a concentrarmi nello studio.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene! Ha fatto benissimo!

Intanto si riposi. Lo studio deve aspettare i suoi tempi. Adesso è il tempo di rimettersi in salute

In bocca al lupo