Ossessione e senso di colpa masturbazione incestuosa adolescenziale

Salve dottori,

Premetto che soffro fin da bambino di D.O.C. e pensieri intrusivi. Da qualche mese non riesco più a darmi pace per via di episodi adolescenziali che mi tornano alla mente: tra i 12 e i 13 anni e mezzo cieca, diverse volte è capitato di praticare masturbazione pensando a 2 zie materne, ovviamente non mi masturbavo solo pensando a loro, ma anche con soggetti esterni alla sfera famigliare. Il problema è che ora, a 23 anni, provo profondo rifiuto a pensare a ciò che ho fatto, mi provoca forte senso di colpa, umiliazione, sensazione di aver tradito la mia famiglia e di non essere meritevole di vivere e non mi capacito di come abbia potuto fare una cosa simile a quel tempo. Al giorno d'oggi, essendo un soggetto fortemente ansioso, ho sviluppato un problema di vescica psicosomatica, che nonostante stia cercando di curare in terapia, non mi abbandona mai del tutto in quanto nella mia mente scatta questo pensiero: "ho fatto una cosa bruttissima e quindi merito di avere il problema alla vescica, che non potrà mai abbandonarmi e rendermi libero, perché devo pagare per le mie azioni". Questi giorni, sia per il problema del controllo ossessivo della vescica sia per questo problema dei sensi di colpa che si lega ad esso, sto passando giorni davvero difficili, arrivando a volte anche a pensare al suicidio. La mia terapeuta mi dice che quella accaduta in adolescenza è una fase di cui non devo farmi problemi, che è una fase sessuale di conoscenza di un giovane uomo e che se ora non ho faccio più certe cose posso stare tranquillo. Tuttavia anche se in un primo momento mi convinco di ciò, che sono normale e che posso stare sereno, poco dopo la "voce" nella testa che mi dice che devo stare male per questo torna a farsi sentire e mi butto di nuovo giù col pensiero di farla finita. Non so più che fare...
Grazie per la vostra attenzione
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

ricordo altri consulti sull'argomento "eccitazione verso le zie" (non so se ne abbia letto),
a cui io stessa ho risposto ripetutamente.

Dalla lettura del Suo consulto odierno "Ossessione e senso di colpa masturbazione incestuosa adolescenziale" si evidenzia che non si tratta tanto di un problema sessuale,
quanto piuttosto ossessivo,
come già ne avrete parlato con la Sua curante.
E a nulla servono le rassicurazioni della Sua Psicoterapeuta relative al fatto che si trattava di una fase evolutiva,
affermazione che sottoscrivo.

Lei ha "già" una Psicologa ( anche Psicoterapeuta, giusto? perchè solo così è autorizzata a curare) che La sta seguendo,
non ci dice da quanto tempo, nè di quale orientamento sia.
Se dovesse continuare a trovarsi in difficoltà
e non riscontrasse benefici dopo un certo periodo di psicoterapia,
anche l'aiuto dei farmaci non è da sottovalutare nelle problematiche ossessive di un certo livello,
in parallelo alla psicoterapia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Brunialti

In realtà è la prima volta che porto all'attenzione del sito questa tematica, non ho mai posto in precedenza tale problema, con nessun altro account.
Si sono seguito da una psicoterapeuta cognitivo - comportamentale da 2 anni circa. Ma avevo già intrapreso un percorso con la stessa vero l'età di 14 anni per altre questioni, e venni seguito fino ai 16/17
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

La deleghiamo dunque alla sua Psicoterapeuta
che La segue da tempo di persona.
Le rammentiamo la possibile collaborazione della psicologia
con la psichiatria e con urologia, nel Suo caso.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti