Ansia con le ragazze

Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni
Vi scrivo per esporvi un problema che ultimamente sta condizionando il modo in cui affronto il mio rapporto con le ragazze.
Ogni volta che mi rendo conto di poter piacere ad una ragzza che a sua volta piace a me, non riesco ad essere me stesso e ad esprimermi in modo naturale e spontaneo come invece vorrei.Mi rendo conto che probabilmente alla base vi è l'ansia, ed in particolare ciò che più mi blocca nella mia spontaneità e naturalezza è la paura che una volta approfondità la frequentazione e date le circostanze giuste si potrebbe arrivare ad un momento di intimità, a fare del sesso. Per quanto riguarda il sesso in se e tutto ciò ad esso legato io non ho limitazioni, la vedo come una pratica positiva al 100%, ciò che però mi disturba è la paura in qualche modo di essere giudicato, che la mia performance possa piacere o meno, e molto più preoccupante per me è il fatto che questa ansia, comunque accettabile, possa peggiorare e portarmi a non avere un'erezione, ho fondamentalmente paura dell'ansia, il che mi rende molto più ansioso e triste, perchè oltre ad essere più facile essere "giudicato" nel momento in cui non avrei un'erezione, si aggiunge lo sconforto del non poter avere io un rapporto sessuale o essere appagato fisicamente.
Non ho avuto molte esperienze sessuali in passato però le poche volte che sono stato in intimità con una ragazza ho avuto un'erezione senza problemi, sono tuttavia ancora vergine anche se ciò non mi condiziona, lo accetto e non lo attribuisco alla mia sofferenza attuale.Ciò che ora mi tormenta è la paura dell'ansia. Forse ciò è anche legato al mio passato, ho sofferto per anni di ansia poi grazie alla psicoterapia ne ho ridotto di molto i livelli, ma so fino a che punto può arrivare e ho paura ,appunto, che per quanto possa cercare di tenerla a bada, possa uscire fuori nel momento meno opportuno.
Ciò che mi blocca è pensare alle conseguenze che questo potrebbe avere in un momento d'intimità con una ragazza, ho paura di deludere, di fare brutta figura, di essere paragonato ad altri ragazzi che invece non hanno il avuto il mio problema con lei e ho paura che mi veda sbagliato, che perda interesse verso di me e che non mi valorizzi in virtù del mio problema.Lo so che penso troppo e che questo mi danneggia però ad oggi non sono risucito a trovare una soluzione al mio problema che capisco essere puramente psicologico.
Mi piacerebbe sapere cosa consigliate, attualmente ho intrapreso nuovamente un percorso di terapia cognitivo-comportamentale però provo un pò di imbarazzo nell'esporre questo problema, forse anche perchè la mia ansia mi fa sentire ridicolo, e contemporaneamente volevo ascoltare anche i vostri pareri.
Grazie mille
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, parli di tutto questo con chi sta cercando di aiutarla e rassicurarla, la sua paura è molto più diffusa di quel che pensa, e tenga anche presente che anche le ragazze che sembrano tutte miss sicurissime , bellissime giudicanti, hanno spesso paura , di non essere abbastanza, belle, magre , sexy, di non sapere cosa dire cosa fare, come baciare e così via.. Appena troverà una ragazza che le piace davvero e con cui si sente in sintonia, sentirà via via cosa dire , cosa fare, si fidi anche del suo giovane corpo e della forza della vita.., per attenuare l'ansia potrebbe anche vedere un andrologo che potrebbe sfatare le sue paure e rassicurarla, rassicurare la sua normalità.. cerchi di uscire e di frequentare ragazzi e ragazze per diventare più sciolto e fiducioso, non si senta sempre sotto esame, non tutto il mondo vuole giudicarla e trovarla meno adeguato di altri.. pensi a quanti passi avanti ha fatto e quanti ne farà ancora.. Ci riscriva, intanto molti auguri di fiducia e belle amicizie..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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Grazie dottoressa per la risposta, le sue parole mi danno speranza. Un altro mio aspetto non molto piacevole è il mio soffermarmi troppo sui rifiuti e su ciò che non va come avrei voluto e da li nascono un sacco di insicurezze che però sto razionalizzando strada facendo. Anche il mio paragonarmi troppo agli altri non aiuta, penso sempre di dover essere al top e che anche una minima insicurezza possa essere percepita negativamente quando forse invece dovrei accettare le mie insicurezze e rendermi conto che non sono l'unico.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Bravo,cominci a pensare che insicurezze ne hanno tutti anche chi fa finta di niente, pensi alle difficoltà che ha superato nel passato e all'impegno e al coraggio che ci ha messo.. si cresce, si migliora, suvvia sia amichevole con sè stesso ! Auguri per tutto , per tutto !
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